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La guida completa al torneo: calendario, pronostici e analisi

Brasile da battere; Francia, Portogallo, Inghilterra e Argentina a ruota. Ultimo Mondiale per i totem Messi e CR7. Il 18 dicembre la finalissima

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Immagine di copertina: una fase della cerimonia di presentazione del Mondiale

IL CALENDARIO

Fase a gironi

20 novembre

  • GIRONE A – Qatar-Ecuador, ore 17 (Rai 1)

21 novembre

  • GIRONE B – Inghilterra-Iran, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE B – Stati Uniti-Galles, ore 20 (Rai 1)
  • GIRONE A – Senegal-Olanda, ore 17 (Rai 2)

22 novembre

  • GIRONE C – Argentina-Arabia Saudita, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE D – Danimarca-Tunisia, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE C – Messico-Polonia, ore 17 (Rai 2)
  • GIRONE D – Francia-Australia, ore 20 (Rai 1)

23 novembre

  • GIRONE F – Marocco-Croazia, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE E – Germania-Giappone, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE E – Spagna-Costa Rica, ore 17 (Rai 2)
  • GIRONE F – Belgio-Canada, ore 20 (Rai 1)

24 novembre

  • GIRONE G – Svizzera-Camerun, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE H – Uruguay-Corea del Sud, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE H – Portogallo-Ghana, ore 17 (Rai 2)
  • GIRONE G – Brasile-Serbia, ore 20 (Rai 1)

25 novembre

  • GIRONE B – Galles-Iran, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE A – Qatar-Senegal, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE A – Olanda-Ecuador, ore 17 (Rai 2)
  • GIRONE B – Inghilterra-Stati Uniti, ore 20 (Rai 1)

26 novembre

  • GIRONE D – Tunisia-Australia, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE C – Polonia-Arabia Saudita, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE D – Francia-Danimarca, ore 17 (Rai 1)
  • GIRONE C – Argentina-Messico, ore 20 (Rai 1)

27 novembre

  • GIRONE E – Giappone-Costa Rica, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE F – Belgio-Marocco, ore 14 (Rai 1)
  • GIRONE F – Croazia-Canada, ore 17 (Rai 1)
  • GIRONE E – Spagna-Germania ore 20 (Rai 1)

28 novembre

  • GIRONE G – Camerun-Serbia, ore 11 (Rai 2)
  • GIRONE H – Corea del Sud-Ghana, ore 14 (Rai 2)
  • GIRONE G – Brasile-Svizzera ore 17 (Rai 1)
  • GIRONE H – Portogallo-Uruguay, ore 20 (Rai 1)

29 novembre

  • GIRONE A – Olanda-Qatar, ore 16 (Rai 1)
  • GIRONE A – Ecuador-Senegal, ore 16 (Rai Sport)
  • GIRONE B – Galles-Inghilterra, ore 20 (Rai 1)
  • GIRONE B – Iran-Stati Uniti, ore 20 (Rai Sport)

30 novembre

  • GIRONE D – Tunisia-Francia, ore 16 (Rai 1)
  • GIRONE D – Australia-Danimarca, ore 16 (Rai Sport)
  • GIRONE C – Polonia-Argentina, ore 20 (Rai 1)
  • GIRONE C – Arabia Saudita-Messico, 20 (Rai Sport)

1 dicembre

  • GIRONE F – Croazia-Belgio, ore 16 (Rai 1)
  • GIRONE F – Canada-Marocco, ore 16 (Rai Sport)
  • GIRONE E – Giappone-Spagna, ore 20 (Rai 1)
  • GIRONE E – Costa Rica-Germania, ore 20 (Rai Sport)

2 dicembre

  • GIRONE H – Corea del Sud-Portogallo, ore 16 (Rai 1)
  • GIRONE H – Ghana-Uruguay, ore 16 (Rai Sport)
  • GIRONE G – Camerun-Brasile, ore 20 (Rai 1)
  • GIRONE G – Serbia-Svizzera, ore 20 (Rai Sport)

Ottavi di finale

  1. Prima gruppo A-seconda gruppo B (1), 3 dicembre ore 16 (Rai 1)
  2. Prima gruppo C-seconda gruppo D (2), 3 dicembre ore 20 (Rai 1)
  3. Prima gruppo E-seconda gruppo F (3), 5 dicembre ore 16 (Rai 1)
  4. Prima gruppo G-seconda gruppo H (4), 5 dicembre ore 20 (Rai 1)
  5. Prima gruppo B-seconda gruppo A (5), 4 dicembre ore 20 (Rai 1)
  6. Prima gruppo D-seconda gruppo C (6), 4 dicembre ore 16 (Rai 1)
  7. Prima gruppo F-seconda gruppo E (7), 6 dicembre ore 16 (Rai 1)
  8. Prima gruppo H-seconda gruppo G (8), 6 dicembre ore 20 (Rai 1)

Quarti di finale

  1. Vincente gara 1-Vincente gara 2 (A), 9 dicembre ore 16 (Rai 1)
  2. Vincente gara 3-Vincente gara 4 (B), 9 dicembre ore 20 (Rai 1)
  3. Vincente gara 5-Vincente gara 6 (C), 10 dicembre ore 16 (Rai 1)
  4. Vincente gara 7-Vincente gara 8 (D), 10 dicembre ore 20 (Rai 1)

Semifinali

  1. Vincente gara A-vincente gara B (1), 13 dicembre ore 20 (Rai 1)
  2. Vincente gara C-vincente gara D (2), 14 dicembre ore 20 (Rai 1)

Finale 3°-4° posto

Perdente gara 1-Perdente gara 2, 17 dicembre ore 16 (Rai 1)

Finale 1°-2° posto

Vincente gara 1-Vincente gara 2, 18 dicembre ore 16 (Rai 1)

LE SQUADRE

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GIRONE A

Gruppo tra i meno probanti del Mondiale. L’Olanda logica favorita, potrà contare su un’ossatura di alto livello, soprattutto in difesa e a centrocampo, mentre l’attacco lascia un po’ a desiderare. Gli orange, affidati alle cure di Van Gaal per il dopo De Boer, cercano il rilancio dopo la precoce eliminazione agli ottavi dell’Europeo per mano della Repubblica Ceca. Sulla carta dovrebbe essere il Senegal la seconda forza del gruppo. Campione d’Africa in carica è senz’altro la miglior nazionale del Continente Nero, si affida in difesa all’ex Napoli Koulibaly, ma in attacco dovrà fare a meno della vera stella, Sadio Mané del Bayern che nelle ultime ore ha dovuto abdicare definitivamente per infortunio. L’Ecuador nel girone sudamericano ha costretto sul pari in casa Brasile e Argentina e si candida come terza forza. Occhio ad alcuni giovani, in particolare il 2001 Caicedo del Brighton. Il Qatar, infine, padrone di casa sarà sorpresa o meteora? Punta su un gruppo collaudato, con tutti gli elementi che militano in patria, e su una coppia d’attacco interessante: i gol del sudanese naturalizzato Almoez Ali e i dribbling di Akram Arif.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
OLANDA★★★★Virgil Van Dijk
SENEGAL★★Kalidou Koulibaly
ECUADOR★★Moisés Caicedo
QATARAlmoez Ali

GIRONE B

Dopo il quarto posto di Russia 2018 e l’argento a Euro 2020, battuta ai rigori dall’Italia, l’Inghilterra sogna il colpaccio iridato. Il titolo manca in bacheca agli inglesi dal 1966, prima e unica volta. Ma raramente gli inglesi hanno avuto una nazionale competitiva come oggi, soprattutto dalla trequarti in su: Harry Kane sarà ancora l’ago della bilancia, ma intorno a lui cresce un manipolo di giovani destinati a lasciare tracce indelebili, da Foden a Bellingham. Forte anche la difesa, qualche dubbio in più in un centrocampo eccessivamente muscolare. Gli inglesi non dovrebbero avere problemi a vincere il girone, e alle spalle sarà bagarre a tre: l’Iran, che già sfiorò gli ottavi nel 2018 e punterà sui gol del bomber del Porto Taremi; gli Stati Uniti con una rosa futuribile e tanti giovani nel carniere (la sfida tra Iran e USA sarà come sempre intrigante sul piano politico, e la mente risale a quella del Mondiale ’98 con successo degli asiatici per 2-1); il Galles, che poi non si chiamerà più così – diventerà Cymru, nome con cui il Paese è conosciuto in patria.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
INGHILTERRA★★★★★Harry Kane
IRAN★★Mehdi Taremi
STATI UNITI★★Christian Pulisic
GALLES★★Gareth Bale

GIRONE C

L’ultima chance per Leo Messi. Il numero 10 più famoso del mondo, al suo quinto Mondiale, cerca di guidare i suoi al trono iridato, che all’Argentina manca dai tempi di Maradona, dal 1986. La generazione-Messi ha sfiorato il titolo nel 2014, battuta dalla Germania nei supplementari, e Leo in nazionale ha sempre offerto un rendimento ondivago. Ma da un paio di anni le cose sembrano cambiate e le sue prestazioni in maglia Albiceleste sono decollate, come conferma la straordinaria Coppa América 2021 vinta da miglior giocatore e capo-cannoniere. L’Argentina intorno a lui anche è cresciuta: meno fronzoli e più compattezza, è imbattuta dal 2019 e ha tutte le carte in regola per farcela. Il girone è subito tosto, con la Polonia del bomber Lewandowski che cerca il riscatto dopo la debacle dell’Europeo e l’ostico Messico, sempre capace di arrivare agli ottavi nelle ultime 7 edizioni dei Mondiali. Cenerentola sarà l’Arabia Saudita, forse la nazionale più debole del Mondiale, almeno sulla carta.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
ARGENTINA★★★★★Lionel Messi
POLONIA★★★Robert Lewandowski
MESSICO★★Hirving Lozano
ARABIA SAUDITASalem Al-Dawsari 

GIRONE D

Campione mondiale in carica, la Francia deve riscattare un Europeo deludente. Sarà priva degli infortunati Kanté e Pogba, ma avrà nel motore numerosi giovani di grande presente e futuro, come Tchouaméni e Camavinga del Real. L’attacco conterà sulla stella assoluta Mbappé, mentre salterà la competizione il Pallone d’oro Benzema (notizia dell’ultim’ora). Al suo posto si candida titolare il milanista Giroud, per una prima linea che potrebbe essere dunque la stessa di Russia 2018, vista la presenza anche di Griezmann, che fatica nei club ma in nazionale ha sempre dato il meglio. In generale la Francia appare comunque un po’ meno forte di quattro anni fa, a causa del logorio di alcuni big. L’avversario più temibile del girone è senz’altro la Danimarca, formazione coriacea e compatta, che all’Europeo ha sfiorato la finale, perdendo una contestata semifinale con l’Inghilterra. Tunisia e Australia rincorrono e in teoria non dovrebbero costituire scogli troppo difficile da superare per le due europee. La curiosità: al Mondiale 2018 Francia, Danimarca e Australia si trovarono già assieme nel girone (la quarta era il Perù). Si qualificarono francesi e danesi e anche questa volta non dovrebbero esserci sorprese.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
FRANCIA★★★★★Kylian Mbappé
DANIMARCA★★★Christian Eriksen
TUNISIAWahbi Khazri
AUSTRALIAAaron Mooy

GIRONE E

Sarà il match più intrigante del primo turno, quello tra Spagna e Germania. Due nazionali molto più simili di quanto non appaia: entrambe influenzate molto dal guardiolismo, entrambe con giovani di straordinaria levatura (il duello Pedri-Musiala sarà elettrizzante, ma intorno a loro altri grandi prospetti crescono), entrambe con una batteria di ali e mezzali eccellente, entrambe con il problema del bomber. Due squadre non complete, però capaci di duetti palla a terra e scambi ad alta velocità e in grado di battere tutti nelle giornate di vena. Sono loro le favorite per il passaggio agli ottavi, anche se le avversarie non sono deboli: il Giappone è cresciuto molto negli ultimi anni e vanta alcuni elementi nei campionati top europei, la Costa Rica sa vendere cara la pelle. Insomma: gruppo non semplice e potenzialmente soggetto a qualche variazione.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
SPAGNA★★★★Pedri
GERMANIA★★★Leroy Sané
GIAPPONE★★Daichi Kamada
COSTA RICA★★Keylor Navas

GIRONE F

Da Spagna-Germania a BelgioCroazia, per un altro duello rusticano e dai connotati tecnici eccellenti, tra la medaglia di bronzo e quella d’argento del Mondiale russo. Il Belgio è ancora nel pieno della sua generazione dorata, che però al massimo si è spinta appunto al terzo posto in Russia, e inizia a sentire un poco il peso degli anni. De Bruyne oggi è il miglior centrocampista del mondo, ma intorno a lui a che livello giocheranno i vari Hazard, Mertens e Lukaku, quest’ultimo reduce da un lungo infortunio? Discorso simile per la Croazia, che rispetto a 4 anni fa ha perso soprattutto bomber Mandžukić e manca un erede all’altezza. Il veterano Modrić sarà sempre la guida del gruppo e il suo duello a distanza con De Bruyne promette scintille. Il Marocco è squadra tignosa e con alcuni elementi di valore internazionale (Hakimi su tutti, ma non solo, anche Ziyech e Mazraoui), il Canada è nel momento probabilmente migliore della sua storia e con alcuni giocatori top: Davies, David ed Eustachio. Girone tutt’altro che scontato e anche qui potrebbero non mancare le sorprese.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
BELGIO★★★★Kevin De Bruyne
CROAZIA★★Luka Modrić
MAROCCO★★Achraf Hakimi
CANADA★★Alphonso Davies

GIRONE G

Probabilmente è la favorita numero uno. Il Brasile arriva in Qatar dopo un percorso graduale di crescita che ha riportato la nazionale verdeoro sulla cresta dell’onda. Campione sudamericano nel 2019 e vicecampione nel 2021, ha disputato un girone di qualificazione pressoché perfetto e trovato sulla strada diversi giovani diventati campioni: su tutti Vinicius, oramai crack del panorama internazionale e terza grande stella della nuova generazione dopo Mbappé e Håland. Portiere e centrali difensivi super, trequarti che pullula di alternative, qualche dubbio in più è legato all’assenza di un terminale puro e di un briciolo di qualità in regia. Forse un azzardo aver lasciato a casa Firmino, attaccante che sa adattarsi a tanti sistemi di gioco. In rampa di lancio Antony e Martinelli. Il girone è molto impegnativo e per il Brasile sarà già un bel test: la Svizzera ha contribuito ad estromettere l’Italia dal Mondiale, è reduce da un Europeo scintillante in cui ha piegato la Francia e fatto soffrire la Spagna ai quarti, è compagine che abbina la solidità elvetica e l’imprevedibilità degli immigrati balcanici; la Serbia è in crescita, ha costretto il Portogallo agli spareggi e può essere la sorpresa del Mondiale, con un attacco top come quello formato da Vlahović e Mitrović, il jolly Milinković in mezzo, l’imprendibile Kostic all’ala. Le tre squadre per altro, come Francia, Danimarca e Australia, si trovarono contro anche nel 2018 (la quarta formazione era il Costarica) e passarono il turno Brasile e Svizzera. È il vero girone di ferro, anche perché non bisognerà sottovalutare il Camerun, habitué dei Mondiali e sempre capace di regalare sorprese.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
BRASILE★★★★★Neymar
SVIZZERA★★Granit Xhaka
SERBIA★★Aleksandar Mitrović
CAMERUN★★Maxim Choupo-Moting

GIRONE H

Anche se il totem Cristiano Ronaldo appare in declino, il Portogallo ha una rosa di livello assoluto e potrebbe schierare quasi due squadre di pari valore. Nonostante il terzo posto di Inghilterra ’66, è senz’altro questa la miglior generazione di sempre del calcio lusitano. Sulla carta, una delle favorite per il successo, anche se bisognerà vedere quanto e se diventerà squadra. Il girone non va comunque sottovalutato: l’Uruguay ha perso un po’ di smalto rispetto a Russia 2018 con i vari Godin, Cavani e Suárez in parabola discendente, ma la Corea del Sud non è forse mai stata così forte (nemmeno nel Mondiale casalingo del 2002), con due big del calibro di Kim, difensore rivelazione del Napoli, e soprattutto Son, capo-cannoniere dell’ultima Premier, 11° nel Pallone d’oro, forse già oggi il più grande calciatore asiatico della storia. Il Ghana è una sorpresa: nelle qualificazioni ha estromesso la favorita Nigeria e non avrà nulla da perdere, puntando sulla freschezza di alcuni giovani dal futuro assicurato: il 2000 Kudus, il 2002 Sulemana e il 2004 Fatawu su tutti.

SQUADRAVALUTAZIONELA STELLA
PORTOGALLO★★★★★Cristiano Ronaldo
URUGUAY★★Darwin Nuñez
COREA DEL SUD★★Son Heung-min
GHANA★★Mohammed Kudus

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