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Kylian Mbappé vs Erling Håland: chi sarà il prossimo Re?

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Al lento ma inevitabile declino di Messi e Cristiano Ronaldo, i due grandi totem di questi primi 20 anni del 21° secolo, hanno fatto seguito alcune stagioni dove la palma di “miglior giocatore del mondo” è andata ad attaccanti straordinari, ma non di certo dei fenomeni epocali: prima Robert Lewandowski, poi Karim Benzema. Ma adesso, all’inizio della stagione 2022/2023 e con un nuovo Mondiale alle porte, Kylian Mbappé ed Erling Håland – ritenuti già da qualche tempo i due principali alfieri della nuova generazione – sembrano aver preso la situazione di petto. Oggi sono probabilmente loro i due migliori calciatori del pianeta. La domanda che qui lanciamo è: chi diventerà più forte, su chi puntereste come nuovo dominatore del calcio?

Mbappé nel 2022

Tommaso Ciuti

Sono i due migliori giocatori al mondo in questo momento. Come giocatore a tutto tondo prendo ancora Mbappé, per le sue capacità di giocare a pallone che esulano dai gol: l’accelerazione, il dribbling, le capacità con la palla al piede. Håland comunque si sta dimostrando una macchina da gol incredibile, glaciale e spietato. Azzardo un pronostico: a fine carriera potremmo collocarlo dove oggi collochiamo Gerd Müller, ossia nel gotha assoluto dei centravanti.

Francesco Buffoli

Håland è una macchina da gol al crocevia tra Nordahl e Gerd Muller, Mbappé il giocatore più decisivo quando cambia marcia palla al piede. Vado di poco sul francese; gli altri fenomeni attuali per me tutti un filo dietro.

Jo Araf

Håland vs Mbappé è un confronto tra i principali candidati a raccogliere l’eredità di Messi e CR7, due mostri sacri con alle spalle una carriera di 15 anni ad altissimi livelli, praticamente senza soste. E così come Messi e Ronaldo, sono tra loro molto diversi. Calpestano zone diverse e potrebbero tranquillamente giocatore assieme. Dovessi scommettere su uno in particolare, andrei sul norvegese. Ha già cambiato quattro contesti tecnici (la propria nazionale, il campionato austriaco, quello tedesco e quello inglese), senza mai patire il passaggio da una realtà all’altra. Oltre ad essere un bomber eccezionale, da l’idea di essere granitico da un punto di vista mentale.

Niccolò Mello

Sono due giocatori diversi, che potrebbero anche giocare assieme. Nessuno dei due ha una tecnica straordinaria e men che meno una fantasia sudamericana, ma entrambi compensano con altre qualità. Sono in ogni caso due attaccanti completi e letali. Mbappé è già da più tempo sulla cresta dell’onda: esploso a livello globale nel Mondiale di Russia 2018, da allora gli è forse mancato sempre l’ultimo guizzo per la definitiva affermazione, anche se nell’ultimo biennio soprattutto le sue prestazioni sono andate via via migliorando. Håland, al primo vero anno in una big europea (il City di Guardiola), ha cominciato la stagione in modo spaventoso, a oltre un gol a partita di media, capocannoniere in Premier e in Champions. Il francese ha qualcosa di Ronaldo brasiliano (quest’ultimo però era più dotato con i piedi), in termini di esplosività e progressione; il norvegese potrebbe essere una versione moderna di Gunnar Nordahl, un mix di doti aeree, cattiveria sotto porta, fisicità dirompente ma anche tocco non disprezzabile per uno della sua stazza. Anche se forse fanno innamorare meno gli esteti questi due ragazzi – nel solco di una generazione, quella dei 2000, che pullula di nuovi assi, alcuni anche molto forti tecnicamente – sono la dimostrazione che il calcio è in salute e nel decennio che ci attende potremo godere di grandissime sfide da tutti i punti di vista.

Tutti i gol (finora…) di Håland al Manchester City

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