Due dei più grandi difensori europei della storia. L’olandese Ruud Krol, colonna imprescindibile dell’Ajax e dell’Olanda più grandi di sempre e poi ammirato in Italia con la maglia del Napoli con cui sfiorò uno scudetto. Il francese Lilian Thuram, splendido protagonista del nostro calcio per anni a cavallo dei due secoli e capace di vincere tutto con la Francia. Un duello tra due difensori “totali”, entrambi capaci di primeggiare da registi difensivi e da laterali a tutta fascia.
Francesco Buffoli
Lilian Thuram è stato il difensore perfetto: laterale straripante, dopo gli anni di apprendistato in Francia sbarca in serie A ed è subito il miglior giocatore del campionato, non solo il miglior difensore; a conti fatti, è anche il miglior giocatore del campionato del mondo che vince nel 1998. Sarà poi superbo centrale ancora per diversi anni, grazie alle doti fisiche e alla capacità di leggere l’azione. Leader silenzioso e di grande affidamento, sarà un perno della Francia anche al mondiale tedesco del 2006.
Ciò detto, ritengo Ruud Krol un giocatore leggermente più bravo e più grande ancora, per le doti di regia, la capacità di primeggiare ovunque per oltre un decennio, l’intelligenza. Stilisticamente, si parla di due dei giocatori più belli in assoluto, ma anche qui la classe di Krol e i suoi piedi fatti di miele me lo fanno preferire di poco.
Tiziano Canale
Splendido confronto tra due veri e propri pesi massimi della difesa.
Da una parte Lilian Thuram, centrale e terzino dotato di straordinarie doti atletiche, completezza tecnica e un’eccellente continuità di rendimento sia con i club che – in particolare – con la nazionale, dove è spesso tra i più decisivi. Insieme a Figueroa il francese è uno dei miei difensori preferiti in senso assoluto perché ha tutto quello che un difensore dovrebbe avere: potenza, velocità, capacità difensive, gioco aereo, buona tecnica di base, la giusta dose di cattiveria, versatilità.
Se c’è però un difensore in grado di spodestarlo dal suo trono è proprio Ruud Krol: l’olandese infatti – seppur meno dotato atleticamente (ma neanche troppo) – è un giocatore altrettanto valido: sia da terzino sinistro che come libero raggiunge straordinari apici di rendimento. Rispetto a Thuram è forse meno forte come difensore puro ma è sicuramente più abile nell’impostare gioco: ha infatti grande visione di gioco, precisione millimetrica nei passaggi, capacità di dirigere la difesa e di reggere la pressione. Chi meglio? È dura, perché secondo me entrambi appartengono alla stessa categoria, ma se dovessi sceglierne uno direi Ruud Krol di un’unghia.
Jo Araf
Thuram–Krol: confronto tra giganti, due difensori entrambi completissimi capaci di ricoprire tanto il ruolo di centrale come quello di terzino. Se Thuram spiccava per forza e fisicità Krol, figlio di un calcio votato al gioco, per tecnica. Colonne insostituibili dei rispettivi club e nazionali, entrambi entrano di diritto nel gotha dei migliori difensori europei del dopoguerra. Premio, al fotofinish, la qualità di Krol.
Niccolò Mello
Sono stati tutti e due capaci di giocare al centro della difesa come sull’esterno: Krol a sinistra e Thuram a destra. Krol meglio da centrale, da superbo libero in cui nel ruolo ha avuto pochissimi rivali nella storia sul piano della regia, del tempismo e della qualità di tocco; Thuram più forte da terzino, dove poteva far valere una potenza e una spinta eccezionali, vero pendolino inesauribile a tutta fascia. Si tratta di due difensori eccellenti, capaci di brillare per anni e conquistare diversi trofei importanti, ma scelgo la superiore classe di Krol.