La Germania ha saputo produrre negli anni difensori eccezionali. Due di questi sono stati sicuramente Andreas Brehme e Philipp Lahm. Accomunati dall’aver giocato nel Bayern Monaco e anche dall’aver giocato in altri ruoli, sono stati entrambi campioni del mondo ed entrambi hanno interpretato il ruolo di terzini in modo straordinario: attenzione difensiva, spinta propulsiva, cross teleguidati e personalità da vendere. Due autentiche leggende del ruolo.
Francesco Buffoli
Lahm è uno dei giocatori più intelligenti del nuovo millennio: superbo laterale difensivo capace di eccellere su entrambe le fasce, all’occorrenza anche ottimo mediano, è stato l’affidabilità fatta giocatore e destinata in quanto tale a non ricevere sempre gli elogi che avrebbe meritato. Bravo in entrambe le fasi e con il tempo sempre più efficace anche come puro difensore, ha figurato stabilmente tra i migliori del mondo nel ruolo per quasi un decennio e vanta ben cinque nomine nella formazione ideale di un mondiale e/o di un europeo, record che credo condivida con il solo Beckenbauer.
Brehme è stato un giocatore altrettanto duttile e completo, dotato di un destro morbido e di un sinistro mortifero, alle qualità di Lahm aggiunge a mio parere un paio di stagioni in cui è il giocatore chiave della squadra, e un mondiale da trascinatore e giocatore più determinante. Anche lui molto longevo, chiuderà con un titolo storico a Kaiserslautern. Visto l’apogeo da primo violino, scelgo di pochissimo Brehme.
Franz Domenighini
È una bella “battaglia”. Metterei Lahm e Brehme nella mia Germania ideale sulle due corsie laterali. Forse prenderei per un’unghia Brehme perché segnava di più e perché ha avuto modo di mettersi in mostra non solo in Bayern e Germania, anche se questa non è una “colpa” di Lahm. Si tratta comunque di un arrivo in volata e di una scelta di dettagli.
Jo Araf
Due dei più forti terzini sinistri di sempre. Brehme è stato un fantastico crossatore e, forse, rispetto a Lahm era maggiormente capace di arrivare sul fondo. Lahm è stato un giocatore più duttile (ha giocato anche a centrocampo) e probabilmente, forse anche per via dell’epoca in cui è cresciuto, ha interpretato meglio il ruolo di regista laterale. Una qualità che ha caratterizzato entrambi è stata l’uso eccellente di entrambi i piedi. La scuola tedesca di terzini sinistri è probabilmente una delle primissime a livello mondiale soprattutto grazie a loro (e a Breitner).
Niccolò Mello
Due dei terzini più forti della storia, capaci di offrire un rendimento eccellente sia nei club sia in nazionale. Forse Brehme meglio da terzino puro, Lahm superiore come giocatore e anche nell’esperienza in mezzo al campo. Siamo su livelli comunque molto simili e opterei per una parità. Brehme si è consacrato definitivamente all’Inter, dopo alcune ottime stagioni al Bayern Monaco, ed è stato probabilmente il miglior giocatore del Mondiale ’90 per cifra e continuità di rendimento. Lahm è stato una colonna del Bayern Monaco con cui ha vinto campionati in serie e la Champions League 2013 nonché della Germania campione del mondo nel 2014.