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1986 Finale: Argentina-Germania Ovest 3-2

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Maradona alza la Coppa del Mondo
(www.radiolineattiva.it)

Al termine di una finale non bella, ma palpitante, tesa e ricca di colpi di scena, l’Argentina batte 3-2 la Germania Ovest e si laurea campione del mondo per la seconda volta. Nel giorno in cui Maradona è ben controllato dai giocatori tedeschi e gioca un match più umano (ma comunque straordinario e soprattutto decisivo nei momenti chiave), sono i suoi compagni a fare la parte del leone: su tutti, Burruchaga, che corona un Mondiale vissuto da grande protagonista con la rete del successo. La Germania Ovest gioca malino, ma non si arrende, rimontando dallo 0-2 al 2-2, trascinata dallo spirito di una nuova generazione che fa capo ai nomi di Voeller, Brehme e Matthaus, anche se quest’ultimo è un po’ in ombra. Non basta però: il Mondiale è dell’Argentina, il Mondiale è di Maradona.


Argentina: Pumpido – Ruggeri, Cuciuffo, Brown, Olarticoechea – Giusti, Batista, Enrique – Burruchaga (st 44′ Trobbiani), Maradona, Valdano.
Germania Ovest: Schumacher – Berthold, Jakobs, Forster, Briegel – Eder, Matthaus, Magath (st 16′ Hoeness), Brehme – Allofs (st 1′ Voeller), Rummenigge.

Primo tempo
4′ cross da sinistra di Olarticoechea, Schumacher anticipa in angolo Burruchaga. Corner di Maradona, la palla attraversa tutta l’area, un giocatore argentino tenta la deviazione volante senza successo.
17′ fallo di Brown su Eder al limite dell’area, sul lato sinistro. Jakobs batte corto per Brehme, tiro rasoterra, para Pumpido. Ma la barriera argentina si è mossa prima del fischio e l’arbitro fa ripetere, ammonendo Maradona per proteste. La ripetizione della punizione non dà frutti. Finora si sta assistendo a un match molto tattico e poco emozionante: la tensione è evidente.

Il gol di testa di Brown (www.calcioromantico.com)

22′ GOL ARGENTINA Fallo di Magath su Cuciuffo sul lato destro dell’attacco argentino. Punizione di Burruchaga in area, Schumacher esce a vuoto, Brown realizza di testa.
26′ Eder stende Burruchaga al limite, dopo una splendida azione palla a terra degli argentini. Maradona calcia una punizione bassa a girare, Schumacher questa volta è attento e non si fa sorprendere.
32′ cross in area di Forster, sponda di testa di Allofs per Rummenigge, che arriva in corsa e cerca una difficile deviazione al volo, palla sul fondo.
35′ scambio palla a terra tra Burruchaga e Maradona, che entra in area, Schumacher esce e riesce a far carambolare la palla sul corpo del numero 10 argentino: l’azione sfuma.

Secondo tempo
11′ GOL ARGENTINA La Germania Ovest è tutta in avanti e si fa beffare in contropiede. Valdano avvia l’azione, a centrocampo passa il pallone a Maradona, da questi a Enrique, che favorisce ancora lo scatto di Valdano. Il numero 11 argentino si invola sulla sinistra, entra in area e batte Schumacher in diagonale.
21′ tentativo di Briegel da fuori, Brown respinge in angolo. Dal corner colpo di testa di Voeller, bloccato senza problemi da Pumpido. L’Argentina ora controlla il gioco, la Germania Ovest sembra aver subito il contraccolpo.
22′ cross di Enrique dal lato destro dell’attacco argentino, colpo di testa di Valdano, palla fuori di un metro.
25′ numero di Maradona sul lato destro per Giusti, cross basso sul secondo palo, Eder sventa, anticipando il tapin di Burruchaga.
28′ GOL GERMANIA OVEST Corner di Brehme da sinistra, sponda aerea di Voeller, tocco vincente di Rummenigge in scivolata da pochi passi.

Il 2-2 di Voeller (http://contropiede.ilgiornale.it)

37′ GOL GERMANIA OVEST Cross di Matthaus dalla trequarti destra, Hoeness viene anticipato in angolo da Ruggeri. Dalla bandierina batte ancora Brehme, sponda di testa di Berthold e Voeller, sempre di testa, corregge in rete. La Germania Ovest pareggia una partita che sembrava persa.
39′ GOL ARGENTINA Geniale lancio di Maradona per Burruchaga, che è solo, accelera, resiste al ritorno di Briegel e supera Schumacher con un diagonale sul secondo palo.
42′ grande azione dell’Argentina, che ha preso fiducia dopo il gol. Da Valdano a Maradona, che triangola con Burruchaga, entra in area superando un avversario di forza, ma viene travolto da Schumacher. Forse ci sarebbero gli estremi per il rigore, ma l’arbitro ha fischiato un fallo sullo stesso Maradona fuori area. Punizione del numero 10 argentino sul palo lontano, Schumacher si distende e devia.

Il gol decisivo di Burruchaga, migliore in campo
(https://ilgabbianone.files.wordpress.com)

LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE BURRUCHAGA 7,5: ispiratissimo fin dalle prime battute, serve l’assist per l’1-0 di Brown e realizza la rete decisiva dopo una fuga da metà campo conclusa con un imprendibile diagonale. Parla quasi lo stesso linguaggio tecnico di Maradona e certi scambi in velocità sono pura arte. Chiude così, come meglio non potrebbe immaginare, un Mondiale super: dopo l’inarrivabile numero 10, è stato certamente il migliore degli argentini.
Maradona 7: meno devastante di altre volte, anche perché i tedeschi provano a fermarlo in tutti i modi, con marcature ferree o con sistematici raddoppi. Trova comunque il modo di ergersi a grande protagonista, lasciando il segno quando più conta: partecipa all’azione del 2-0 e trova Burruchaga per il gol del definitivo 3-2, con un assist splendido, che vale da solo il prezzo del biglietto. Senza di lui, questa squadra non avrebbe mai conquistato il titolo.
Valdano 7: come era già capitato altre volte, cresce con il passare dei minuti. Dopo una prima fase sonnacchiosa, avvia e conclude l’azione del secondo gol argentino, poi gioca al servizio dei compagni. Negli spazi stretti sembra fare fatica, ma quando può accelerare diventa anche lui un fattore.
Brown 6,5: non sempre un califfo in difesa: a volte sembra distrarsi un po’ come i compagni di reparto, vedi i due gol tedeschi, realizzati con sponde e tapin nel cuore dell’area, dopo due situazioni di palla inattiva. E’ però molto abile di testa e lo dimostra anche in occasione del gol che apre la sfida.

LE PAGELLE GERMANIA OVEST
IL MIGLIORE VOELLER 7: piccoli Gerd Muller crescono. Si fa sentire poco, ma se si libera nell’area piccola sono dolori. Fa le prove generali con un colpo di testa che Pumpido blocca senza patemi; poi nel giro di otto minuti pesca prima Rummenigge sottoporta e quindi infila il 2-2 di testa da grandissimo opportunista.
Brehme 7: ancora una prova molto buona, dopo l’ottima semifinale con i francesi. Cresce nel secondo tempo e domina la sua fascia di appartenenza, mettendo in mostra un piede particolarmente pulito e raffinato. Batte entrambi i corner da cui nascono i gol tedeschi.
Rummenigge 6,5: tanto lavoro sporco e tanta lotta contro la difesa schierata. Nel primo tempo va vicino alla rete con una semi volèe, nella ripresa suona la carica trovando il gol della speranza da pochi passi.
Matthaus 5,5: un po’ sacrificato nella marcatura di Maradona, si vede poco in fase di costruzione. Non è ancora il suo momento…
Schumacher 5: abbastanza sicuro tra i pali, ma è eccessivamente spericolato nelle uscite: e una di queste risulta fatale, con Brown che raccoglie l’invito e ringrazia, portando l’Argentina in vantaggio.
Allofs 4,5: peggiore in campo in assoluto, si vede solo una volta, quando serve un assist a Rummenigge. A fine tempo Beckenbauer lo leva e con il giovane, ma già incisivo, Voeller la musica cambia decisamente.

Niccolò Mello

La sintesi del match

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