1988 Girone B: URSS-Olanda 1-0

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Immagine di copertina: Mychajlyčenko, vanamente inseguito dai difensori olandesi

È un’autentica beffa per l’Olanda il debutto all’Europeo 1988. Gli olandesi costruiscono moltissime palle-gol, ma vengono fermati dal muro Dasaev e subiscono gol in uno dei pochi capovolgimenti di fronte. La sconfitta non compromette la qualificazione, ma ora la nazionale di Michels dovrà battere Irlanda e Inghilterra per mettersi al riparo da sorprese spiacevoli.

Urss: Dasaev – Bezsonov, Kuznetsov, Khidyatullin, Rats – Demyanenko, Litovchenko, Mykhaylychenko, Zavarov (st 45′ Sulakvelidze) – Belanov (st 34′ Aleinikov), Protasov.
Olanda: Van Breukelen – Van Tiggelen, Koeman, Rijkaard, Van Aerle – Wouters, Muhren, Vanenburg (st 13′ Van Basten), Van’t Schip – Gullit, Bosman.

Primo tempo
10′ Gullit prolunga di testa un lancio dalle retrovie di Rijkaard, Dasaev abbranca in due tempi evitando il tapin di Bosman.
18′ staffilata di destro di Koeman dopo una bella azione manovrata degli olandesi, Dasaev vola e devia in angolo con un tuffo splendido. Molto meglio l’Olanda in questo avvio.
26′ tentativo in rovesciata di Bosman dopo un corner, palla alta.
40′ corner da sinistra, Gullit di testa anticipa Dasaev, Bosman sempre di testa non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
45′ bella azione corale degli orange, da Rijkaard a Van Aerle a Gullit, che al limite scarta un avversario e calcia con il sinistro, Dasaev devia. L’Olanda ha avuto un netto predominio in questo primo tempo costruendo alcune buone occasioni, ma non riesce a sfondare.

Secondo tempo
6′ cross da destra, Van’t Schip calcia di controbalzo, Dasaev ancora salva in tuffo.
7′ prima occasione per l’Urss: Belanov, su un lancio dalle retrovie, salta Van Tiggelen, ma spara su Van Breukelen in uscita.
9′ GOL URSS Belanov addomestica un pallone sulla destra e apre il gioco sull’altro fronte per Rats, tiro pazzesco di sinistro di prima intenzione e pallone che si infila nell’angolino sul palo lontano.
17′ Van Basten di testa per Koeman, missile da fuori, Dasaev alza in corner con un volo plastico. Subita la beffa del gol sovietico l’Olanda ha ripreso a macinare gioco.
25′ favoloso intervento di Dasaev, che con un balzo felino devia una conclusione di Wouters.
30′ insiste ancora l’Olanda: rimessa di Wouters da destra, Gullit sfiora di testa, alle sue spalle sempre di testa interviene Kuznetsov che svirgola la traiettoria, il pallone incoccia la parte alta della traversa e si perde sul fondo.
42′ Urss vicina al 2-0: fuga di Aleinikov a destra, cross sul secondo palo, tentativo al volo ancora del micidiale Rats, palla fuori di un soffio.
44′ Dasaev esce dai pali per respingere uno spiovente, palla fuori area, tentativo di prima di Koeman fuori di poco. La nazionale di Michels meriterebbe almeno il pari, ma sta perdendo…
48′ colpo di testa di Protasov in area deviato in angolo da Van Breukelen.

Dasaev in volo: il portiere sovietico è il migliore in campo

LE PAGELLE URSS
IL MIGLIORE DASAEV 7,5: un muro contro cui sbattono sistematicamente i giocatori olandesi. Da vicino, da lontano, dalla media distanza: neutralizza e respinge di tutto.
Rats 6,5: efficace quando serve, suo il gol che dà ai sovietici un’incredibile vittoria. E sfiora ancora il bis più o meno dalla stessa mattonella con un altro missile di prima intenzione.
Belanov 6: un po’ isolato, si divora un gol, ma ha il merito poi di servire Rats per il gol-partita con un’apertura da mezzala di regia.
Kuznetsov 6: ultimo baluardo davanti a Dasaev, riesce sempre a mantenere la calma, rischia solo nel finale con un colpo di testa all’indietro che a momenti non beffa i suoi stampandosi sulla traversa.

LE PAGELLE OLANDA
IL MIGLIORE KOEMAN 6,5: ottimo nelle letture difensive, poi si sposta a centrocampo per governare il gioco. Sfiora due volte il bersaglio grosso, ma trova sulla sua strada un super Dasaev.
Rijkaard 6,5: vedi Koeman, la cerniera difensiva olandese funziona alla perfezione. Sempre preciso negli interventi e bravo anche a far ripartire l’azione.
Gullit 6: si allarga e rincula per cercare palloni giocabili, poco efficace in prima linea però tenta di rendersi utile in più aspetti del gioco.
Van Basten 6: entra nella ripresa per alzare il tasso di pericolosità offensiva. Alcune buone sponde, ma fatica a farsi largo nelle maglie della stretta difensiva sovietica che intasa molto gli spazi in area.
Bosman 5: come terminale appare piuttosto spuntato, anche se l’impegno non manca.

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