A Napoli non dimenticheranno mai il 4 maggio 2023, il giorno e l’anno del terzo scudetto. Un trionfo atteso ben 33 anni dal precedente firmato dagli azzurri guidati da Diego Armando Maradona, che già aveva “griffato” il primo, nel 1987.
Uno scudetto che ha un sapore differente da quelli illuminati dal genio del Diez argentino. Un successo che porta la firma di tanti attori: dal presidente Aurelio De Laurentiis al mister Luciano Spalletti sino ai Kvaratskhelia, Zieliński, Østigård, Kim, Simeone, Raspadori, Di Lorenzo e Osimhen, solo per citare alcuni dei protagonisti della rosa.
Ma il terzo scudetto rappresenta anche la chiusura di un cerchio, di un percorso iniziato con l’arrivo di Aurelio De Laurentiis, la risalita in serie A dopo il fallimento, la conquista di una mentalità vincente raggiunta attraverso allenatori quali Mazzarri, Benitez, Ancelotti e Sarri sino al biennio Spalletti.
L’epopea del Napoli campione d’Italia 2023, rivive in due appassionanti libri realizzati da due ottimi giornalisti napoletani di fede azzurra, Luigi Gallucci e Angelo Rossi.
Luigi Gallucci è l’autore di “Napoli Campo Centrale” – Urbone Publishing editore -, un volume figlio di un lungo lavoro di analisi, riflessioni, ricerche ed interviste rilasciate da volti noti ed esperti di calcio nazionale ed internazionale tra cui calciatori di ieri quali: Luis Vinicio, Aldo Serena, Raffaele Di Fusco e Alessandro Renica. Tra le prestigiose firme del giornalismo spiccano Ivan Zazzaroni, Roberto Beccantini e Alberto Cerutti. E la voce del tifo con Carmelo Squillante del Napoli club Treviso.
Gallucci spiega: «Inizialmente mi ero posto l’obiettivo di assemblare con rigore scientifico la narrazione degli ultimi due anni spallettiani. Poi però nascono approfondimenti che permettono di saziare la voglia di scandagliare la nuova dimensione raggiunta dalla squadra partenopea».
Il libro si arricchisce di paragrafi dedicati a statistiche – in parte anche inedite -, di ricostruzioni storiche su tutti i piazzamenti del Calcio Napoli nelle competizioni nazionali e internazionali dal 1926 ad oggi.
Napoli Campo Centrale è, come detto nel corso delle diverse presentazioni, un piccolo gioiello da custodire gelosamente. Un lavoro figlio del rigore dell’esperto cronista qual è Gallucci che supera la narrazione della cavalcata tricolore e ci consegna come ha dichiarato Beccantini: «Un testo corposo, sanguigno, ricco di dati, con la caccia al dettaglio in grado di incuriosire il lettore al di là del tifo».
Altrettanto suggestivo si presenta “Un anno di Napoli. Il miracolo del terzo scudetto” – Diarkos editore – di Angelo Rossi. Il volume – impreziosito da una galleria fotografica inedita – ripercorre la cavalcata vincente del Napoli e dei suoi eroi sottolineando l’inestricabile legame di questa con la città e il suo tifo, ingredienti fondamentali del terzo successo azzurro. La terza cometa tricolore non è arrivata all’improvviso: lo scudetto è stato annunciato, dopo un iniziale scetticismo, da filotti di vittorie e record. Un percorso pazzesco, ‘miracoloso’ mai accaduto prima nella storia del club.
Dice l’autore: «È stato l’anno del Napoli e dei suoi eroi, ma anche di Napoli. Una città, una maglia, l’eterno binomio rinnovato dal mantra di Masaniello Spalletti: si fa tutto per lei».
Un sentimento unico, viscerale, una passione bruciante che lega i trionfi di ieri allo scudetto di oggi. Perché, come diceva Maradona: «Se non giochi nel Napoli e non conosci la pazzia della sua gente per la squadra, non puoi sapere cos’è il calcio».