Immagine di copertina: Ronaldo, grande protagonista del match
Il Brasile si qualifica per le semifinali di Coppa America trascinato dai gol di Rivaldo e Ronaldo, ma anche dal guizzo di Dida, che neutralizza il rigore del possibile 2-2 ad Ayala. Match non bellissimo sul piano del gioco e delle emozioni, che il Brasile fa suo grazie a un’ottima solidità e alla vena di un duo d’attacco con pochi eguali al mondo.
Brasile: Dida – Cafu, J. Carlos, Zago, R. Carlos – Zé Roberto (st 28′ Beto), Emerson, F. Conceicao – Rivaldo – Ronaldo, Amoroso (st 36′ Christian).
Argentina: Burgos – Zanetti, Pochettino, Ayala, Samuel, Sorin (st 24′ G. Lopez) – Ortega, Simeone (st 24′ Cagna), K. Gonzalez – Riquelme – Palermo.
Primo tempo
5′ Ronaldo si libera di un avversario e calcia dal limite, Burgos neutralizza in due tempi.
8′ punizione da sinistra di Riquelme, la palla attraversa tutta l’area ed esce di pochissimo sul palo lontano.
11′ GOL ARGENTINA Sorin ci prova dal lato mancino, la palla trova la fortunosa deviazione di Flavio Conceicao e si infila in rete.
21′ Amoroso fermato al limite, la palla arriva a Rivaldo, che carica il destro, Burgos si distende e devia.
32′ GOL BRASILE Fallo su Rivaldo al limite: batte la punizione lo stesso Rivaldo, traiettoria sontuosa con il sinistro e palla nell’angolino, imparabile.
43′ punizione da fuori di Ortega, tiro velenoso ma centrale, Dida blocca.
44′ straordinaria azione personale di Zanetti, che accelera, fa fuori alcuni avversari e poi da destra serve in area Palermo, il primo tiro è respinto da Dida, il secondo si stampa sull’esterno della rete. Grande occasione mancata dall’Argentina.
46′ altra chance per l’Albiceleste, decisamente salito di tono dopo un primo tempo tattico ed equilibrato: punizione di Riquelme, colpo di testa in area piccola di Samuel, per fortuna del Brasile centrale e Dida neutralizza.
Secondo tempo
3′ GOL BRASILE Percussione di Emerson, assist al limite a Zé Roberto, il centrocampista lascia il pallone a Ronaldo, che arriva in corsa e con un diagonale di destro al fulmicotone infila il primo palo. Gol di ottima fattura.
9′ Riquelme ci prova di destro su calcio piazzato, Dida non si fa sorprendere. L’Argentina prova a reagire, ma il Brasile appare ben organizzato.
22′ Ronaldo parte in accelerazione, salta Simeone, entra in area ma viene murato con il corpo da Ayala. Pare rigore, ma l’arbitro lascia correre.
32′ Beto in area tocca ingenuamente Gustavo Lopez. Rigore, ma dal dischetto Ayala si fa ipnotizzare dal tuffo di Dida, che devia e salva i verdeoro.
LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE RONALDO 7: nonostante sia già tormentato da infortuni e stop continui, quando si accende e gioca al suo livello fa sempre la differenza. Segna lo splendido gol del 2-1 e la difesa argentina è spesso costretta a raddoppiarlo. Dà una mano anche nella costruzione del gioco con intelligenti tocchi che smarcano i compagni.
Rivaldo 7: si muove moltissimo con il suo stile dinoccolato e le sue lunghe leve che scardinano la difesa albiceleste. Meraviglioso il gol dell’1-0 su una punizione che lui stesso si era procurato.
Dida 7: il terzo uomo chiave della partita. Sempre attento sui rari guizzi dell’attacco argentino, neutralizza con un tuffo da campione il rigore di Ayala e conserva il vantaggio.
Roberto Carlos 6,5: solita certezza sulla corsia mancina, abbina corsa e attenzione ai dettagli, presidiando la fascia con grande autorevolezza.
Emerson 6,5: polmone del gioco brasiliano, disputa un grande primo tempo e a inizio ripresa da una sua iniziativa nasce il gol di Ronaldo. Poi lavora per la squadra.
LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE ZANETTI 6,5: cuore, grinta e dinamismo. Nel primo tempo la difesa brasiliana non riesce a contenerne l’impeto, si rende protagonista di una delle più belle azioni del match con un assolo che lo sciagurato Palermo spreca. Nella ripresa trova maggiori difficoltà ad accendersi, ma rimane comunque uno dei più brillanti dei suoi.
Ortega-Riquelme 6: i due fantasisti argentini viaggiano molto a ondate. Ortega gioca sicuramente meglio il primo tempo, quando è uno dei più positivi e propositivi dei suoi, salvo poi calare nel secondo. Riquelme al contrario emerge con alcune ottime giocate e una raffinata visione di gioco nella ripresa.
Palermo 5: quanto manca Batistuta… Si divora due gol nel primo tempo e per il resto non riesce mai a rendersi pericoloso, chiuso dall’attenta retroguardia brasiliana.
Ayala 4,5: la palma del peggiore va a lui. Vuoi perché rischia di provocare un rigore su Ronaldo che appare netto ma solo l’arbitro non vede; vuoi perché si fa ipnotizzare da Dida sul penalty a favore dei suoi. Giornata da incubo.