Immagine di copertina: l’esultanza dei giocatori del Penarol dopo la vittoria
Dopo il 2-0 maturato all’andata, il Penarol cala il bis nella gara di ritorno e porta a casa la Coppa Intercontinentale. Il match si decide nel primo tempo: gli uruguayani, guidati dal formidabile duo Rocha-Spencer, salgono sul 2-0 e mettono in ghiaccio la contesa. Nella ripresa, il Real prova ad accorciare quantomeno il passivo, ma sbatte sul muro eretto dal portiere uruguagio Mazurkiewicz.
Real Madrid: Betancort – Calpe, Zoco, De Filippi, Sanchis – Serena, Pirri, Velazquez, Gento – Amancio, Grosso.
Penarol: Mazurkiewicz – Lezcano, Varela, Goncalves, Caetano – Rocha, Cortes, Gonzalez – Abbadie, Spencer, Joya.
Primo tempo
4′ tentativo di Pirri di testa, palla a lato. Il Real Madrid ha iniziato forte: deve rimontare lo 0-2 di Montevideo.
8′ ancora Pirri di testa manca la deviazione vincente sotto misura su una punizione calciata da Gento dal lato sinistro.
10′ Rocha parte da centrocampo, salta tra uomini e serve Spencer nello spazio, tiro forte e teso dell’attaccante ecuadoregno, Betancort respinge.
17′ lancio di Goncalves che sorprende la difesa madridista, si infila Joya, che fugge verso la porta, ma si fa ipnotizzare da Betancort al momento di battere a rete. Sta crescendo il Penarol.
22′ triangolo Joya-Abbadie-Joya, conclusione di quest’ultimo dal limite, Betancort respinge in modo un po’ goffo, si accende una mischia e Spencer mette dentro. L’arbitro però annulla per un fallo dell’attaccante ecuadoregno.
28′ GOL PENAROL Velazquez tocca con una mano sulla trequarti, l’arbitro italiano Concetto Lo Bello fa proseguire per la norma del vantaggio, Rocha con un sombrero evita un avversario, entra in area e viene steso da De Felipe. Rigore: lo stesso Rocha realizza con un diagonale a pelo d’erba nell’angolino sinistro.
34′ Pirri pesca Amancio, che si incunea nell’area uruguayana e calcia a colpo sicuro, Mazurkiewicz in due tempi devia in angolo. Real Madrid vicinissimo al pari.
38′ GOL PENAROL Fantastica azione individuale di Spencer, che parte da centrocampo con la palla al piede, chiede e ottiene un triangolo al limite con Joya e batte Betancort con un tocco beffardo in uscita.
Secondo tempo
4′ cross di Gento da sinistra, colpo di testa di Zoco, stupenda risposta di Mazurkiewicz; Gento ci prova sulla respinta, ma Lezcano allontana sulla linea. Il Real cerca di rendere meno amaro il passivo.
13′ Velazquez ci prova dal limite, Mazurkiewicz blocca in due tempi.
18′ Gento scambia con Amancio e calcia dal lato sinistro dell’area piccola, Mazurkiewicz devia in angolo. Dal corner, Amancio scodella in mezzo, colpo di testa di Zoco alto di poco.
22′ cross di Gento da sinistra, Pirri di testa manda fuori non di molto. Gli spagnoli meriterebbero il gol.
24′ sventola da fuori di Velazquez, Mazurkiewicz vola e abbranca in presa.
26′ Grosso pesca Amancio al limite, il pallone sguscia via dai piedi dell’attaccante, ma arriva sul lato sinistro a Gento, tiro da ottima posizione, palla sull’esterno della rete.
35′ Velazquez per Grosso, che passa a Gento, sinistro a giro da fuori, sul fondo di pochissimo.
36′ Rocha innesca Spencer, che scatta sul filo del fuorigioco, destro in corsa appena dentro l’area, Betancort devia.
38′ altra accelerazione bruciante di Spencer, che entra in area e calcia, Betancort riesce a respingere.
LE PAGELLE REAL MADRID
IL MIGLIORE GENTO 6,5: nel secondo tempo prova in tutti i modi a battere Mazurkiewicz, ma trova di fronte un muro. Qualche errore di troppo sotto porta, ma è uno degli ultimi a mollare e lo spagnolo che crea il maggior numero di pericoli.
Pirri 6,5: prestazione generosa, da tuttocampista. Dà una mano in difesa e organizza il gioco con sapienza. Sfiora due volte il bersaglio grosso con intelligenti inserimenti centrali.
Amancio 5,5: buone sponde e qualche fraseggio interessante, ma resta imbrigliato nella ragnatala difensiva degli uruguayani.
De Felipe 5: giornata da incubo. Provoca il rigore e va completamente in bambola contro le accelerazioni devastanti di Spencer.
LE PAGELLE PENAROL
IL MIGLIORE ROCHA 7: apre le danze con il rigore dell’1-0, che lui stesso si era procurato dopo un’azione personale da applausi. Tecnica notevole, guizzi, maestria nel dirigere il traffico a centrocampo. Una mezzala di regia con i fiocchi.
Spencer 7: se Rocha è la mente, lui è il braccio armato del Penarol. Insieme formano un duo di favolosa efficacia e dall’alto contenuto spettacolare. Si accende a strappi e lo fa soprattutto nel primo tempo, quando realizza un gol splendido. Quando parte in velocità palla al piede ricorda un po’ il Ronaldo brasiliano. Attaccante formidabile e letale.
Mazurkiewicz 7: il terzo punto cardine del Penarol, nella ripresa fiacca qualsiasi tentativo di rimonta del Real. Concentrato e sempre presente.
Joya-Abbadie 6,5: altri due elementi di provata qualità: più veloce il primo, che mette lo zampino nella seconda rete; più completo il secondo, abile anche in fase di non possesso e a giocare su entrambe le fasce.