Al Santiago Bernabeu di Madrid l’Inter diventa la prima squadra a conquistare la Coppa Intercontinentale. Nello spareggio decisivo i nerazzurri piegano ai supplementari gli argentini dell’Independiente con una magia di Corso, migliore in campo. Alla formazione di Helenio Herrera sarebbe bastato anche il pareggio nei 120 minuti per laurearsi campioni: dopo aver perso la finale di andata in Argentina per 1-0, Picchi e compagni avevano infatti vinto 2-0 a Milano, garantendosi un vantaggio in questa partita di spareggio. Dopo un primo tempo poco emozionante, la ripresa e i supplementari sono più vibranti e vengono giocati a buoni ritmi. L’Inter dimostra di avere qualcosa in più, ma l’Independiente non sfigura e nel corso del match sale di colpi costruendo diverse ottime opportunità.
Inter: Sarti – Malatrasi, Picchi, Guarneri, Facchetti – Tagnin, Suarez I, Corso – Domenghini, Milani, Peirò.
Independiente: Santoro – Paflik, Guzman, Maldonado, Decaria – Bernao, Prospitti, Acedevo, Savoy – Rodriguez – Suarez II.
Primo tempo
6′ Corso imbecca Suarez I, diagonale di sinistro non irresistibile, blocca Santoro. Inizio più deciso dell’Inter.
19′ ancora Inter pericolosa: corner da destra di Suarez I, colpo di testa di Peirò a lato.
21′ squillo dell’Independiente: conclusione da fuori di Prospitti, Sarti si salva con l’aiuto del palo.
23′ Domenghini calcia dal limite dopo un dribbling, Santoro c’è. Il match sembra essersi acceso.
24′ Suarez I rimette in mezzo un pallone da sinistra per Facchetti, che supera un uomo in velocità e calcia di destro, fuori di un metro.
34′ grande giocata di Peirò, che prende palla a centrocampo, accelera seminando due avversari, entra in area, ma conclude sull’esterno della rete.
38′ ancora una grande chance per Peirò, che controlla un pallone in area dopo una punizione dalla trequarti e calcia a colpo sicuro, palla a lato di un metro.
45′ Facchetti si accentra da sinistra e scarica un destro rasoterra velenosissimo, il pallone esce di pochissimo sul primo palo.
Secondo tempo
2′ punizione per l’Independiente sulla trequarti: ci prova Maldonado, tiro respiro, tentativo ancora di Maldonado, Sarti respinge.
6′ Prospitti per Acevedo, tracciante quasi dal limite, Sarti blocca in tuffo. Meglio l’Independiente come approccio in questo avvio di secondo tempo, Inter guardinga.
9′ punizione di Maldonado da centrocampo, lancio lungo nell’area interista, Savoy brucia Malatrasi e incorna di testa, ancora una grande risposta in tuffo di Sarti.
10′ cross di Domenghini da destra, Milani manca il pallone dopo la respinta di Santoro, conclusione di Facchetti in corsa: fuori.
13′ lancio di Domenghini a sinistra per Peirò, tiro-cross temibile, Santoro respinge, poi Decaria allontana in sforbiciata anticipando Milani.
14′ ancora Inter vicinissima al gol: corner di Suarez I da destra, colpo di testa da ottima posizione di Peirò, blocca Santoro. Secondo tempo decisamente più elettrizzante del primo.
15′ Maldonado per Prospitti, che avanza, salta un uomo e calcia da fuori area, Sarti non si fa sorprendere.
17′ Rodriguez per Suarez II. L’attaccante dell’Independiente, che anche lui si chiama Luis, accelera eludendo la guardia della difesa interista e lancia nello spazio Savoy, uscita decisiva di Sarti che anticipa l’ala mancina argentina.
19′ Corso innesca a sinistra Facchetti, tiro potente a mezza altezza, Santoro devia in corner.
28′ l’Inter ci prova ancora da lontano con Malatrasi, Santoro neutralizza a terra. Ritmi un po’ più bassi adesso dopo la grande foga agonistica dei primi 20 minuti della ripresa.
31′ scambio Savoy-Prospitti-Savoy, tiro da fuori area, Sarti c’è.
36′ Suarez I lancia Milani a destra, tiro-cross velenoso, Santoro si rifugia in angolo.
39′ Suarez II pesca in area Bernao, che è solo davanti a Sarti e segna. L’arbitro però annulla per fuorigioco. Le immagini non chiariscono la posizione dell’ala destra argentina.
45′ ancora una buona chance per l’Independiente: tiro di Bernao da fuori respinto dalla difesa, ci prova Suarez II da buona posizione, palla sul fondo.
Primo tempo supplementare
3′ iniziativa personale di Bernao che entra in area, ma viene murato in angolo dalla provvidenziale uscita di Sarti.
14′ tiro-cross temibile da sinistra di Decaria, palla alta di poco.
Secondo tempo supplementare
5′ GOL INTER Break di Corso, che apre in due la difesa argentina, allarga a destra a Milano, cross sul secondo palo per Peirò, che stoppa il pallone sul posto, mette in mezzo ancora per l’accorrente Corso, stop e sinistro volante che si infila nell’angolino. Gran gol.
12′ splendida finta di Corso, che mette in azione a sinistra Milani. Il centravanti dell’Inter ha un’autostrada davanti a sé, entra in area e calcia sul primo palo, ottimo intervento di Santoro che devia in corner.
LE PAGELLE INTER
IL MIGLIORE CORSO 7,5 Controllo di palla sopraffino e tecnica da applausi nonostante un campo reso viscido dalla pioggia. Le sue giocate di classe e i suoi movimenti consentono all’Inter di creare pericoli, rompendo il muro difensivo avversario. È lui ad avviare l’azione della vittoria ed è lui a concluderla con un sinistro chirurgico.
Peirò 7 Punta mobile, sguscia tra le maglie dell’Independiente mettendo in crisi più volte la retroguardia argentina. Sfiora il gol ripetutamente e nel finale si traveste da perfetto uomo-assist, offrendo a Corso la palla del successo.
Sarti 7 Decisivo almeno quanto Corso e Peirò. Sicuro, concentrato, attento, fiacca ogni tentativo degli argentini con parate non sempre facili. Colonna.
Suarez I 6,5 Il centrocampista spagnolo si conferma il trait-d’union e il cervello della squadra. Tocca molti palloni e si muove senza palla, dirigendo il traffico e dando un aiuto in fase di non possesso. Non sempre lucidissimo però quando deve smistare il gioco o verticalizzare. Tanto prezioso lavoro dietro le quinte.
Milani 6 Per oltre un’ora è il peggiore in campo dei suoi, risucchiato nella difesa avversaria e costretto a girare alla larga da Maldonado & co. Pur non essendo la sua giornata sul piano realizzativo, cresce con il passare dei minuti e si mette a servizio della squadra. C’è anche il suo zampino nella splendida azione di ripartenza che dà il gol all’Inter.
LE PAGELLE INDEPENDIENTE
IL MIGLIORE PROSPITTI 7 Corre ovunque, tampona, riparte, cuce il gioco e tenta più volte la sortita personale. È l’architrave del gioco dell’Independiente, un motorino instancabile.
Paflik-Maldonado 6,5 Tutta la difesa argentina gioca complessivamente un buon match, ma premiamo loro che di tutti sono sembrati i più validi. Il terzino destro chiude con grandissima tempestività e non di rado si propone in attacco; l’esperto centrale è il giocatore che dà equilibrio e sostanza al reparto.
Suarez II 5 La difesa dell’Inter impedisce al Luis Suarez argentino di accendersi. Mai davvero temibile al tiro, costretto a giocare di sponda per rendersi utile almeno nella costruzione del gioco. Ma non è giornata.