Immagine di copertina: la delusione del PSG e l’esultanza del Barcellona
La conferma
Real Madrid-Manchester City è la finale anticipata della Champions: la sfida del Bernabeu ha confermato che le due corazzate, in mano per altro ai due migliori allenatori del mondo (Ancelotti e Guardiola) sono realmente le formazioni più forti del lotto. Il match in Spagna è stato uno spettacolo assoluto sotto tutti i punti di vista, come raccontiamo qui, e la sensazione è che anche ad Etihad ne vedremo delle belle…
La sorpresa
Non erano in molti a pensare che il Barcellona potesse fare lo sgambetto al PSG a Parigi. Invece, la squadra catalana ha saputo ribaltare lo svantaggio e imporsi trascinata da un immarcabile Raphinha. Nulla è ancora deciso, perché entrambe le formazioni procedono molto a strappi e dunque non è impossibile pensare che il PSG riesca a restituire lo scherzetto ai catalani in trasferta. Soprattutto se Mbappé giocherà davvero al suo livello, cosa che non è successa nel match di andata.
La delusione
Un’andata poco brillante per quelli che da molti sono considerati i tre migliori calciatori del globo: si illumina solo a tratti il fenomeno Mbappé, numero uno al mondo, nella sfida contro il Barcellona che il Psg perde clamorosamente in rimonta; malissimo Bellingham e Haaland, i peggiori nella super sfida del Bernabeu. Al ritorno riusciranno tutti e tre a riscattarsi?
Il protagonista
A Parigi brilla su tutti la stella di Raphinha, autore di due gol d’autore che spingono il Barcellona al successo: l’esterno brasiliano classe 1996 ha oramai definitivamente guadagnato il posto da titolare nello schieramento di Xavi, in un tridente sui generis che comprende il veterano bomber polacco Lewandowski e il giovanissimo talento Yamal.