Immagine di copertina: Xavi Hernandez
Barcellona, Camp Nou, 21 ottobre 2000
Il 21 ottobre del 2000 si disputa al Camp Nou la partita più attesa dell’anno, non solo e non tanto per motivi tecnici: i 110.000 dello stadio catalano infatti accolgono in un clima omerico il grande apostata Figo, reo di aver fatto le valigie per Madrid, a suon di cifre record, nel corso di un’estate turbolenta.
Ogni volta che il portoghese tocca palla viene sommerso dai fischi: il Clasico dell’autunno del 2000 è anche quello della tristemente celebre testa di maiale lanciata in campo dagli inferociti tifosi blaugrana, mentre Figo si accinge a calciare un corner. Sul piano tecnico, i campioni d’Europa non sono in una gran serata e così il Barça, che pure vive una stagione di transizione, tanto che sulla sua panchina si accomoda il carneade Serra Ferrer, conquista il successo con un perentorio e meritato 2-0. La partita è nervosa, frenetica e meno brillante di altre sul piano della cifra tecnica, ma le giocate pregevoli fortunatamente non mancano.
Le pagelle – Barcellona
IL MIGLIORE: Xavier Hernández 7
Il piccolo principe della regia si prende subito il proscenio: mobilissimo, capace di arpionare il pallone in ogni situazione (si vedono un paio degli Xavi turn che lo renderanno celebre), mette in mostra una delle doti che lo faranno un gigante negli anni della maturità – è sempre nel vivo dell’azione – e ha anche il merito di servire a Luis Enrique l’assist per l’1-0.
Rivaldo: 7 Il suo sinistro è un’opera d’arte dotata di un’efficacia “violenta” e così il brasiliano, reduce dalla consegna del pallone d’oro, crea numerosi pericoli a Casillas, sfiora il gol con una punizione velenosa e propizia il 2-0 con un gran sinistro da cui scaturisce il rocambolesco 2-0.
Luis Enrique: 6,5 Prestazione ordinaria dell’asturiano, che corre sempre per due e che ha il merito di segnare l’ennesimo gol nel Clasico, con un colpo di testa che punisce il giovanissimo Iker.
Carles Puyol: 6,5 Ha tutta l’esuberanza dei ventun anni, ci mette una cattiveria agonistica inedita e costringe il grande traditore Figo a una serata complicata.
Philippe Cocu 6,5 Mezzala e mediano tuttofare, intercetta un gran numero di palloni e sfiora il gol con una grande conclusione che si stampa sulla traversa.
Le pagelle – Real Madrid
IL MIGLIORE: Iker Casillas 6,5
Non impeccabile sull’azione che si conclude con il 2-0, è però l’autore di due grandi parate e di un altro paio di buoni interventi. A 19 anni, e con la faccia da bambino, Iker è in rampa di lancio per la gloria.
Claude Makélélé 6 Al debutto nella sfida regina di Spagna, Claude pare avere il dono dell’ubiquità, ma nella ripresa soffre il palleggio di Xavi e del centrocampo blaugrana.
Luís Figo 6 Soffre di un comprensibile nervosismo e viene spesso ben contenuto dallo scatenato Puyol. La classe è intatta ma la serata non è delle migliori.
Raúl 5,5 Inventa un cucchiaio che sfiora l’incrocio dei pali e nel primo tempo disputa una discreta partita, ma nella ripresa scompare dai radar, complice un Real in grossa difficoltà. e praticamente non tocca quasi palla.
Guti 5.5 Classe da vendere, ma troppa imprecisione e qualche pallone di troppo sprecato. Anche lui viene messo un po’ in difficoltà dalla qualità del fraseggio catalano.


