A pochi giorni dalla scomparsa di Totò Schillaci, ci lascia un altro grande siciliano protagonista del mondo del calcio, questa volta del giornalismo, il maestro Salvatore Lo Presti.
Ho avuto l’onere di poterlo avere ai miei microfoni per raccogliere la sua opinione negli intervalli delle partite, e spesso di averlo ospite della trasmissione Sportivamente su Grp Tv.
Collega preparatissimo, sempre disponibile, garbato ed ironico. Ne ricordo l’amore per la professione di giornalista sportivo e la conoscenza vasta e profonda della storia del calcio.
Il suo Annuario del Calcio Mondiale era una autentica bibbia per gli appassionati di calcio e scrigno inesauribile di dati, statistiche ed altro per giornalisti e addetti ai lavori.
Siciliano di Marsala, 84 anni, Totò Lo Presti è stato quello che si definisce una “firma”, un “campione del giornalismo sportivo” come lo ha ricordato l’Ussi Piemonte.
Ha lavorato per i quattro grandi quotidiani sportivi italiani: Corriere dello Sport, Tuttosport, Stadio e Gazzetta dello Sport. Un record.
Nutrita pure la sua produzione letteraria: Profondo granata, Eurojuve, 30 anni di Coppa dei Campioni, Lo stadio racconta con Marco Ansaldo, Azzurro come Marsala, Tango bianconero e, come detto, il mitico Annuario del calcio mondiale dal 1988 al 2007.
Tutto il team di Gameofgoals lo ricorda con affetto e si unisce in un abbraccio ai suoi cari.