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1976 Qualificazioni: Italia-Polonia 0-0

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Immagine di copertina: Rocca contro Lato

La Polonia è reduce da un 3-0 alla Finlandia, l’Italia dalla sconfitta di Rotterdam, 1-3 contro i vice campioni del mondo dell’Olanda. All’Olimpico di Roma, per il gruppo 5, va in scena un match scialbo. Poche le emozioni e poche le occasioni, con gli azzurri che tentano di costruire qualche pericolo in più – soprattutto nel secondo tempo – ma sbattono contro la ben organizzata difesa polacca.

Italia: Zoff – Gentile, Bellugi, Facchetti, Rocca – Morini, Cordova, Antognoni – Graziani, Chinaglia, Pulici.
Polonia: Tomaszewski – Szymanoski, Zmuda, Gorgon, Wawroski – Kasperczak (st 1′ Cmikiewicz), Deyna, Masczyk – Lato, Szarmach, Gadocha.

Primo tempo
2′ cross di Masczyk da sinistra, Lato stoppa in area e segna. L’attaccante polacco aveva però commesso un’irregolarità su Rocca e l’arbitro annulla.
28′ cross di Pulici da destra, Tomaszewski esce a vuoto, Antognoni a porta vuota non riesce a inquadrare lo specchio della porta per l’opposizione di un difensore polacco. Match molto tattico e noioso per ora.
41′ occasione d’oro per l’Italia: cross da destra di Chinaglia, Graziani non riesce a raggiungere il pallone, ma c’è Pulici che calcia al volo da ottima posizione: alto.

Secondo tempo
6′ discesa di Rocca a sinistra, assist a Pulici, cross sul secondo palo, conclusione al volo di Graziani, palla fuori di pochissimo. L’Italia sta cercando di prendere in mano le redini dell’incontro.
12′ cross da destra di Antognoni, Graziani controlla in corsa e calcia, Tomaszewski si oppone con il corpo e devia in angolo.
13′ Deyna entra in area sul lato destro e scocca un diagonale velenoso, pallone fuori di poco. Match più vivo in questo inizio secondo tempo.
27′ Szarmach sfugge a Gentile sulla sinistra, tiro-cross, Zoff si salva in due tempi con un intervento goffo ma efficace.
32′ Cordova pesca in area Pulici, che si libera del suo avversario e calcia sul primo palo, grande intervento di Tomaszewski che devia in corner.
38′ contropiede micidiale dell’Italia: Morini lancia Pulici, che avanza a tutta velocità e scocca un diagonale mortifero, palla a lato di un soffio.

Gli highligths dell’incontro

LE PAGELLE ITALIA
IL MIGLIORE ROCCA 6,5: tiene al minimo sindacale lo spauracchio Lato e prende fiducia con il passare dei minuti, proponendosi spesso sulla fascia mancina.
Facchetti 6,5: ottima gestione del reparto arretrato, sempre preciso e puntuale negli anticipi, fa vivere al ct Bernardini una giornata tranquilla.
Gentile 6: nel primo tempo è il migliore dei suoi, poi perde qualche pallone di troppo e va in crisi contro gli spunti di Gadocha.
Antognoni 6: alterna strappi palla al piede notevoli a errori banali in fase di appoggio. Più quantità che qualità.
Graziani-Pulici 6: tanto movimento, alcune buone conclusioni che non vanno a bersaglio per sfortuna, ma anche qualche errore sempre al tiro da bollino rosso.
Chinaglia 5,5: dovrebbe agire da centravanti arretrato in supporto a Graziani e Pulici, ma non sembra un ruolo adatto a lui e si perde nelle maglie della difesa polacca.

LE PAGELLE POLONIA
IL MIGLIORE DEYNA 6,5: gestisce con sapienza il traffico a centrocampo, non butta un pallone ed è sua l’occasione migliore della Polonia, con un diagonale in corsa che fa venire i brividi ai tifosi italiani.
Tomaszewski 6,5: raramente impegnato, ma risponde presente quando viene chiamato in causa da Pulici con una grande parata.
Gadocha 6,5: guizzante e temibile, sale di colpi con il passare dei minuti e mette in difficoltà Gentile con la sua vivacità.
Lato-Szarmach 5: le due principali bocche da fuoco polacche vengono disinnescate dalla difesa italiana, che su di loro monta un’ottima guardia.

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