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Euro 2024, 2ª giornata: Inghilterra e Francia, per vincere non bastano i singoli

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Immagine di copertina: Harry Kane sembra poco convinto. L’Inghilterra per ora non sta brillando

La conferma

Le certezze della 2ª giornata sono tre: la Germania, la Spagna e il Portogallo, al momento le formazioni più convincenti dell’Europeo. I tedeschi non hanno forzato, battendo con merito l’Ungheria malgrado qualche patema di troppo in alcuni momenti; gli spagnoli hanno dominato in lungo e in largo contro l’Italia (leggi il resoconto qui) meritando ben al di là dell’1-0 finale; mentre i portoghesi si sono sbarazzati con grande autorevolezza di una Turchia temibile e che aveva mostrato ottime cose al debutto contro la Georgia.

La sorpresa

Forse è stata una sorpresa fino a un certo punto, ma la Danimarca che ferma sul pari l’Inghilterra, facendo tremare a lungo i più quotati avversari, è stato sicuramente qualcosa di inaspettato. I danesi sono riusciti così a “vendicare” almeno in parte la sconfitta patita contro Kane e compagni nella semifinale dell’Europeo 2021. La squadra di Kasper Hjulmand conferma di essere una formazione tosta, che pratica un calcio collettivo e che bada al sodo.

La delusione

Si può parlare di delusione per due squadre in testa ai rispettivi gironi? Sì, se le squadre in questione sono le favorite assolute per la vittoria dell’Europeo. Francia e Inghilterra, nei pareggi striminziti contro Olanda e Danimarca, hanno confermato le perplessità già mostrate nelle due vittorie poco brillanti dell’esordio contro Austria e Serbia. Ovvero: si tratta di due formazioni che si affidano principalmente ai colpi dei tanti singoli di valore, ma giocano pochissimo di squadra. Come evidenziato in un ottimo articolo de “Il Post” qui, per il momento può anche bastare. Ma andando avanti nella competizione, quando si troveranno di fronte formazioni più forti, sarà necessario che francesi e inglesi migliorino sensibilmente il gioco d’insieme. Altrimenti il talento individuale potrebbe non bastare per vincere.

Il protagonista

Ha fatto letteralmente ammattire la difesa italiana con i suoi dribbling e le sue serpentine. E solo un grandissimo Donnarumma ha evitato che Nico Williams finisse nel tabellino dei marcatori. L’esterno offensivo classe 2001 dell’Athletic Bilbao è stato il migliore in campo nella convincente vittoria delle Furie Rosse contro gli azzurri di Luciano Spalletti e promette di continuare a disputare un Europeo ad alto livello. Nel calcio spagnolo sembra essere nata una nuova stella.

Scampoli di Nico Williams contro l’Italia

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