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Girone B: Spagna-Italia 1-0. Dominio iberico, azzurri tramortiti

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Immagine di copertina: lo sfortunato autogol di Calafiori

L’Italia subisce un gol balordo e sfortunato, che però dà concretezza alla schiacciante superiorità iberica che ha caratterizzato la seconda partita del girone B, soprattutto nel secondo tempo.

Tecnicamente gli spagnoli sono parsi superiori e solo un Donnarumma stellare ha impedito che la partita si chiudesse con una goleada. Nella Spagna, il centrocampo ha regalato sprazzi di magia e i due esterni offensivi sono stati la chiave di volta per mettere in crisi gli azzurri: imprendibili nell’uno contro uno, hanno creato ripetutamente superiorità numerica.

Ora l’Italia è attesa da una partita non impossibile ma che rischia di essere complicata contro la bestia nera croata, che gli azzurri non hanno mai superato dal 1992 a oggi. La Spagna – a oggi la squadra più bella dell’Europeo con la Germania – dal canto suo può invece far rifiatare le sue stelle nella terza partita del girone.

Il tabellino

SPAGNA-ITALIA 1-0
Marcatore:
st 10′ aut. Calafiori.
Spagna: Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Pedri (26′ st Baena), Rodri, Ruiz (49′ st Merino); Yamal (26′ st Ferran), Morata (33′ st Oyarzabal), N. Williams (33′ st Perez). All.: de la Fuente.
Italia: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Barella, Jorginho (1′ st Cristante), Pellegrini (36′ st Raspadori); Frattesi (1′ st Cambiaso), Chiesa (19′ st Zaccagni); Scamacca (19′ st Retegui). All.: Spalletti.

Le pagelle

ITALIA

IL MIGLIORE: Donnarumma 8
Autore di almeno cinque o sei interventi determinanti, insuperabile come solo i grandi portieri nelle giornate di vena, Gigio ha salvato l’onore degli azzurri ed è stato con margine il migliore in campo della nazionale italiana.

Bastoni 6,5
Sempre nella posizione giusta, contiene Morata ed è poco fortunato nell’azione dell’autogol.

Barella 6,5
Positivo soprattutto nel primo tempo, Niccolò ha confermato la propria felice condizione di forma e ha retto l’urto contro la stellare mediana spagnola.

Scamacca 5
Isolato nell’area avversaria, ha potuto combinare poco, ma ha anche commesso molti errori tecnici e in appoggio e non si è mai reso pericoloso.

Di Lorenzo 4
Serata horror per il laterale del Napoli, saltato ripetutamente dal giovane ed esplosivo Nico Williams, autore di diversi errori tecnici banali e incapace di fornire un contributo in fase offensiva.

SPAGNA

IL MIGLIORE: Nico Williams 7,5
L’ala classe 2002 ha costretto Di Lorenzo a una serata da incubo, ha propiziato l’autogol di Calafiori, colpito la traversa con un destro al fulmicotone e in generale è parso imprendibile per tutta la partita.

Pedri 7
Spettri di illusionismo per il ventunenne che sembra un veterano: reduce da una stagione complicata sul piano fisico, Pedri si muove tra le linee, illumina il gioco con la sua tecnica individuale iniestiana ed è anche in grado di puntare la porta. Mezzo voto in meno perché ha due buone occasioni e non le sfrutta al meglio.

Yamal 7
Spettri di neymarismo per il bambino prodigio: leggero, magrissimo, controlla il pallone in spazi impossibili e punta sempre l’uomo. Bellissima una serpentina del primo tempo con cui mette Morata (5,5) davanti a Donnarumma, sfiora anche il gol con un sinistro spettacolare.

Fabián Ruiz 7
Sinistro superbo, controlla la palla con una facilità disarmante e costringe Donnarumma a un capolavoro buffoniano. Tra i migliori, esattamente come contro la Croazia.

Cucurella 6,5
Non è solo un personaggio folcloristico ma è un valido e solido terzino che ha i piedi che ti aspetti da un laterale spagnolo.

Articolo a cura di FRANCESCO BUFFOLI e TOMMASO CIUTI

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