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1968 Finale 3°-4° posto: Inghilterra-Urss 2-0

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Immagine di copertina: Charlton sorride con un compagno

L’Inghilterra conquista il bronzo europeo dopo una vittoria netta e meritata contro l’Urss. Troppo debole la resistenza dei sovietici contro una formazione più forte e che aveva clamorosamente mancato l’approdo alla finale con l’Italia qualche giorno prima, battuta a sorpresa dalla Jugoslavia. La sensazione è che l’Inghilterra fosse la nazionale europea più forte sul finire degli anni 60, seconda nel mondo solo al Brasile di Pelè. Ma abbia vinto meno di quanto facesse supporre la qualità dei propri interpreti, tradita da un’eccessiva foga e dall’incapacità di saper gestire certe situazioni in modo più ragionato e attendista.

Bobby Moore, migliore in campo

Inghilterra: Banks – Wright, Moore, Labone, Wilson – Hunter, Stiles, B. Charlton, Peters – Hunt, Hurst.
Urss: Pshenichnikov – Istomin, Kaplychnyi, Afonin, Shesternyov – Banisevski, Lenyov, Logofet, Byshovets – Evryuzhikhin, Malofeev.

Primo tempo
15′ Moore recupera un pallone sulla trequarti e fa partire una sassata da lontano, Pshenichnikov c’è. Il match stenta a decollare in queste prime battute.
16′ Byshovets a sinistra riesce a crossare nonostante l’opposizione di Moore, colpo di testa sul secondo palo di Logofet, Banks blocca.
22′ cross pericoloso da sinistra di Wilson, Pshenichnikov esce male e il pallone gli sfugge dalle mani, Hunt ha una ghiottissima opportunità, ma spedisce alto.
28′ Moore avanza palla al piede oltre metà campo e serve al limite Hurst, palla di prima in area per l’inserimento di Charlton che manda alto da ottima posizione.
32′ lancio meraviglioso, a tutto campo, di Moore per lo scatto a sinistra di Peters, cross sul secondo palo, sponda di Hurst per Charlton, tiro un po’ strozzata, para Pshenichnikov. L’Inghilterra adesso è padrona del campo.
39′ GOL INGHILTERRA Un immenso Moore recupera palla in difesa, scambia con Wilson in mediana, poi innesca Peters, cross in mezzo all’area, sponda di Hurst per Charlton, che arriva da dietro in corsa e fulmina Pshenichnikov.

Secondo tempo
1′ Byshovets prova a scuotere l’Urss, dopo un primo tempo di marca inglese, con un tiro da fuori. Banks abbranca sicuro.
13′ Banisevski sulla destra salta Wilson e mette in mezzo al limite, tentativo di Lenyov, Wright devia di testa in angolo. Dal corner, colpo di testa di Malafeev, Banks blocca a terra non senza difficoltà. L’Urss ci sta provando con maggiore convinzione adesso, Inghilterra costretta sulla difensiva.
19′ GOL INGHILTERRA Afonin perde palla sulla trequarti sull’attacco di Hunter, che tenta il tiro dal limite, il pallone colpisce Kaplychnyi, il difensore sovietico scivola clamorosamente, Hurst si impossessa del pallone alle sue spalle, scarta Pshenichnikov in uscita e mette dentro a porta vuota.
32′ gran palla di Charlton da destra in area per Hurst, steso da un difensore sovietico. Il rigore pare netto, ma l’arbitro lascia correre. L’Inghilterra dopo il 2-0 sta gestendo, l’Urss è oramai sparita dal campo.
35′ Moore recupera l’ennesimo pallone, serve in verticale Hunt che avanza, converge verso il centro da sinistra e scaglia un destro insidioso dal limite: pallone sul fondo di un metro.
37′ Charlton si accentra da destra e scocca un tracciante potente a mezza altezza, Pshenichnikov c’è.

Una sintesi del match

LE PAGELLE INGHILTERRA
IL MIGLIORE MOORE 8: un centrale difensivo non può giocare un primo tempo meglio del suo. Almeno dieci interventi – tra recuperi, anticipi e intercetti – riusciti, senza sbagliarne uno. Senso della posizione perfetto. Lanci calibrati al millimetro ad aprire il fronte d’attacco. Discese regali palla al piede oltre la metà campo. Avvia l’azione del gol. Quando gioca così, Moore non è solo un grandissimo difensore. E’ il difensore.
Charlton 7: solita prestazione da uomo ovunque. Gioca un mare di palloni nell’interesse dei compagni. Trova il gol con un inserimento a rimorchio dalle retrovie e va vicino alla personale doppietta in altre circostanze.
Hurst 6,5: fa a sportellate contro la difesa sovietica, sfruttando il suo fisico da granatiere. Timbra l’assist per la rete di Charlton e poi infila il 2-0 da opportunista.
Peters-Wilson 6,5: la corsia di sinistra è una delle più efficaci in casa inglese. Entrambi molto utili in entrambi le fasi di gioco. Corsa, cross, intelligenza e puntualità nei passaggi.

LE PAGELLE URSS
IL MIGLIORE BYSHOVETS 6,5: generoso e coraggioso, uno dei pochi a provare a tenere viva la fiammella della rimonta e a portare qualche pericolo dalle parti di Banks. Poco seguito.
Pshenichnikov 6,5: il portiere sovietico compie alcuni ottimi interventi, evitando che il passivo assuma connotazioni più ampie.
Evryuzhikhin 5: era stato il migliore dei suoi nella semifinale contro l’Italia, ma contro l’Inghilterra che ha in Moore un difensore respingi-tutto trova vita durissima.
Kaplychnyi 5: in difficoltà per tutta la partita contro la fisicità di Hurst, scivola sul tiro di Hunter e spiana così la strada al raddoppio dell’Inghilterra.

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