Sono stati tra i più ispirati cantori del calcio romantico, lo hanno narrato con grande passione e competenza.
Uno, il maestro Nicolò Carosio, l’altro l’allievo Beppe Viola. A queste due grandi penne, firme di un giornalismo e di un calcio che non esiste più, sono dedicati due pregevoli libri che non potevano mancare in questa rubrica dedicata alle “Pagine di sport”, certo scritte sul campo dai fuoriclasse, ma spesso diventate immortali grazie a chi le ha raccontate e sublimate.
Nicolò Carosio è stato sicuramente uno dei più grandi radio telecronisti italiani, ripercorrerne la vita significa fare anche un tuffo nella storia del nostro Paese. Paolo Balbi in Nicolò Carosio, passione e stile Cinquant’anni raccontando – Tarantola Editore – accompagna il lettore alla scoperta di questo grande personaggio, ne ripercorre la vita e la professione, mettendo in luce aspetti inediti e curiosi, ed inquadrandolo nel suo periodo storico.
È il primo libro pubblicato su Carosio che per decenni ha rappresentato la comunicazione sportiva in radio, in televisione e sulla carta stampata; ha accompagnato la tecnologia dalla radio a galena fino alle dirette delle emittenti televisive primate. Ha formato e informato generazioni di appassionati sportivi in Italia, dando al calcio la dignità di una lingua nazionale. Amante del “bel gioco”, era trasversale e imparziale, salvo durante le gare della Nazionale, della quale è stato primo tifoso.
Con il proprio stile personale, Carosio è stato maestro dei migliori cronisti italiani da Nando Martellini a Bruno Pizzul, da Sandro Ciotti ad Enrico Ameri, da Roberto Bortoluzzi a Beppe Viola.
E proprio Beppe Viola, considerato da Carosio l’allievo prediletto, è il protagonista di Beppe Viola Sportivo sarà lei – Quodlibet edizioni.
Il libro è composto di testi dimenticati o dispersi, poi ci sono interviste mai realizzate, una serie di «quelli che» tagliati dalla canzone, progetti per altre canzoni, spot pubblicitari e trasmissioni radiofoniche. Naturalmente si parla di calcio: Milan, Inter, doping, arbitri, moviola, presidenti, tifosi, ma anche di amicizia, cavalli e donne.
Accompagnano e completano questa raccolta, che ci permette di conoscere uno dei più grandi giornalisti italiani, le testimonianze inedite della figlia Marina, di Giorgio Terruzzi, noto commentatore sportivo e scrittore, nonché allievo e grande amico di Viola, e di Marco Pastonesi, anche lui giornalista sportivo e scrittore.
eppe Viola, che ci ha lasciato molto presto, non fu solo giornalista ma anche compositore di canzoni per Enzo Jannacci e di testi per cinema e cabaret.
Un grande personaggio di cui questa biografia rappresenta il giusto tributo.