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1995 Semifinali: Uruguay-Colombia 2-0

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Immagine di copertina: Francescoli, migliore in campo

L’Uruguay conquista la finale della Coppa América 1995 dopo aver superato 2-0 la Colombia. Una vittoria netta e meritata da parte della Celeste, che già nel primo tempo – pur tenendo meno il pallino del gioco rispetto agli avversari – costruisce un numero superiore di occasioni da rete. Nella ripresa poi Francescoli (autore di due giocate splendide) e compagni passano a riscuotere, imponendosi con un 2-0 senza appello. La Colombia fa girare palla anche in modo pregevole, ma al momento del dunque punge troppo poco.

Uruguay: Alvez – Mendez, Moas, Herrera, Silva – Poyet (st 39′ Saralegui), Gutierrez, Dorta – Francescoli (st 30′ Martinez) – Adinolfi (st 34′ Abeijon), Otero.
Colombia: Higuita – Cabrera, Bermudez, Mendoza, Santa (st 29′ Cardona) – Lozano, Alvarez, Rincon – Valderrama – Arboleda (st 26′ Leon), Asprilla.

I capitani Valderrama e Francescoli prima del via

Primo tempo
4′
Uruguay subito pericoloso con Poyet, che calcia dentro l’area dal fronte mancino, palla respinta dalla difesa colombiana quasi davanti alla linea.
5′ cross di Francescoli da destra, colpo di testa di Dorta, Higuita blocca a terra.
16′ grande giocata di Otero, che si accentra dal lato sinistro della trequarti e calcia, Higuita si allunga e devia.
21′ punizione per l’Uruguay da sinistra per un fallo di Valderrama su Silva: batte Francescoli, Higuita respinge.
26′ cross di Otero da sinistra, Poyet controlla e calcia al volo in area: palla alta. La Colombia tiene più il possesso palla, ma finora le occasioni sono tutte della Celeste.
28′ primo squillo dei Cafeteros: tentativo di Rincon da fuori, Alvez neutralizza.
34′ Gutierrez apre per Mendez che avanza e calcia quasi dal limite: palla sul fondo non di molto.
36′ cross di Otero da sinistra, colpo di testa di Francescoli, Higuita c’è.

Secondo tempo
5′
contatto nell’area colombiana tra Bermudez e Adinolfi, proteste dei giocatori uruguaiani che chiedono il rigore, ma l’arbitro lascia correre.
8′ GOL URUGUAY Otero innesca in area Francescoli, che però si allarga troppo e non riesce a calciare. Il fantasista dell’Uruguay allora si gira su se stesso eludendo la guardia di un difensore e dalla linea di fondo pennella un cross sul secondo palo, Otero non riesce a intervenire, ma alle sue spalle sbuca Adinolfi che infila da pochi passi.
10′ la Colombia prova a reagire con un tiro d’esterno di Valderrama dopo un corner, pallone fuori di un metro.
18′ percussione di Cabrera a destra, tiro-cross temibilissimo, Asprilla in scivolata manca la deviazione vincente da pochi passi. È l’occasione migliore della Colombia nell’arco del match.
25′ GOL URUGUAY Francescoli con un tocco artistico apre a destra per Poyet, cross in area, Otero brucia un Higuita uscito non benissimo e realizza.
32′ punizione di Cardona da sinistra sul primo palo, blocca a terra Alvez.

Asprilla tenuto a freno sulla fascia

LE PAGELLE URUGUAY
IL MIGLIORE FRANCESCOLI 7
Poche giocate scelte, tutte di altissima qualità e tutte determinanti. Suo il cross pennellato per il primo gol, avvia l’azione della seconda rete con una magia. Esce tra gli applausi del pubblico.
Otero 7 Continuo, intraprendente, decisivo. Fa a sportellate contro la difesa colombiana per tutto il primo tempo, risultando incisivo negli ultimi metri e giocando anche al servizio della squadra. Nella ripresa segna il 2-0 con un gol da centravanti vero, arrivando in corsa sull’assist di Poyet e non dando scampo a Higuita.
Poyet 7 Arma totale del centrocampo uruguaiano. Corre per due, lotta su ogni pallone, si inserisce da dietro. Sfiora il gol con un tiro al volo. Suo l’assist per il 2-0 di Otero. Prestazione davvero autorevole.
Adinolfi 6,5 Spalla perfetta di Otero, apre varchi e impegna la difesa schierata. In tapin mette dentro il gol che sblocca la contesa.

LE PAGELLE COLOMBIA
IL MIGLIORE CABRERA 6,5
Attento e preciso sull’out di destra, abile sia in fase di ripiegamento sia quando spinge. Dai suoi piedi nascono i pochi pericoli colombiani alla porta di Alvez. Coraggioso.
Rincon 6,5 Propositivo e dinamico, recupera diversi palloni e prova a non mollare fino alla fine. Uno dei più brillanti tra i Cafeteros.
Asprilla 6 Tanto movimento e buona tecnica di base, sicuramente più produttivo dello spento compagno Arboleda (voto 5), ma non si fa mai vedere al tiro in modo pericoloso.
Higuita 5,5 Il migliore nel primo tempo, sempre attento e sicuro sui vari tentativi uruguagi. Ma il 2-0 di Otero lo vede mancare l’intervento, “uccellato” dall’attaccante celeste.
Valderrama 5,5 Qualche tocco sapiente, sempre bravo con la palla ai piedi. Però si limita un po’ al compitino e non cambia mai passo. Perde nettamente il duello con l’altro grande numero 10 Francescoli.

La sintesi dell’incontro


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