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1995 Finale: Uruguay-Brasile 6-4 dcr (1-1)

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Immagine di copertina: Fonsceca e Francescoli esultano con la coppa

Al termine di una finale tutt’altro che spumeggiante l’Uruguay torna sul tetto d’America a distanza di soli 8 anni. Decisivi i calci di rigore, con i giocatori della Celeste padrona di casa molto bravi nell’esecuzione di tutti e cinque i tiri dal dischetto. Il Brasile paga invece l’errore di Tulio. Il primo tempo vede i brasiliani andare in vantaggio proprio con Tulio e amministrare di più il gioco. L’ingresso di Bengoechea e, in generale, un ritrovato spirito combattivo consentono all’Uruguay di crescere gradatamente nel corso della ripresa.

Uruguay: Alvez – Mendez, Moas, Herrera, Silva (pt 35′ Adinolfi) – Poyet, Gutierrez, Dorta (st 1′ Bengoechea) – Francescoli – Fonseca (st 1′ Martinez), Otero.
Brasile: Taffarel – Jorginho, Aldair, Cruz, Roberto Carlos – Dunga, Cesar Sampaio – Juninho (st 32′ Beto), Zinho – Tulio, Edmundo.

Dunga a contrasto con Francescoli

Primo tempo
9′
break di Francescoli, palla a sinistra per Fonseca, tiro-cross insidiosissimo in area piccola, Cruz salva in angolo. Inizio un po’ timido del match, il primo pericolo lo crea la Celeste.
28′ iniziativa personale di Gutierrez, che si invola sulla destra, cross in area, colpo di testa di Fonseca, blocca Taffarel. È il primo tiro in porta di un match finora molto bloccato.
31′ GOL BRASILE Juninho per Edmundo, che di petto al limite serve Zinho, palombella di quest’ultimo in area ancora per Edmundo, assist un po’ fortunoso con il tacco al centro per Tulio che di petto appoggia in rete.
36′ punizione dal limite per l’Uruguay per un fallo su Poyet, conclusione vellutata di Francescoli, palla a lato di un metro.
39′ fallo quasi al limite su un ottimo Edmundo: punizione di Juninho, Alvez c’è. Brasile meglio dopo il gol, sta gestendo il match con buona tecnica e ritmi ridotti.

Secondo tempo
6′ GOL URUGUAY
Fallo di Aldair su Poyet al limite: punizione a giro magistrale del neo entrato Bengoechea e palla nel “sette”, imparabile.
18′ fallo di Cesar Sampaio su Francescoli al limite, punizione a giro dello stesso Francescoli un po’ telefonata, Taffarel neutralizza.
28′ Poyet premia lo scatto di Adinolfi a sinistra, cross sul secondo palo, Francescoli in tuffo manda alto di testa. È una delle poche emozioni di un secondo tempo piuttosto soporifero.
40′ Zinho a sinistra per Roberto Carlos, tiro-cross pericoloso, Alvez c’è.
45′ ancora Roberto Carlos, cresciuto decisamente con il passare dei minuti, si invola sulla sinistra, ma viene steso da Mendez con un fallaccio da dietro quasi in area al momento del tiro. Disinnescata una potenziale occasione da gol per il Brasile.

RIGORI

Francescoli (U): gol. Palla nell’angolo destro, Taffarel intuisce, ma non arriva. 1-0 URUGUAY
Roberto Carlos (B): gol. Tiro potente, la palla passa sotto le gambe di Alvez. 1-1
Bengoechea (U): gol. Tiro nell’angolino sinistro, imparabile. 2-1 URUGUAY
Zinho (B): gol. Palla nel “sette” sulla destra. 2-2
Herrera (U): gol. Palla sulla destra, Taffarel può fare poco. 3-2 URUGUAY
Tulio (B): parato. Conclusione non angolata a mezza altezza, Alvez respinge. 3-2 URUGUAY
Gutierrez (U): gol. Altro gran rigore, angolatissimo e imprendibile. 4-2 URUGUAY
Dunga (B): gol. Palla nell’angolino, a mezza altezza. 4-3 URUGUAY
Martinez (U): gol. Altra conclusione molto angolata, Taffarel spiazzato. 5-3 URUGUAY

Gli highlights dell’incontro

LE PAGELLE URUGUAY

IL MIGLIORE GUTIERREZ 7 Nella vittoria “sporca” e agonistica della Celeste emerge la sua grinta in mezzo al campo, unita alla voglia di non arrendersi, di conquistare ogni pallone come se fosse quello decisivo. Senza dimenticare un dinamismo e una corsa davvero encomiabili. Oltre a recuperare e toccare una gran quantità di palloni, si rivela impeccabile nella trasformazione dal dischetto.
Bengoechea 6,5 Il suo ingresso ravviva il gioco uruguagio, non solo per lo splendido gol. Tra le linee porta verve e imprevedibilità. Bravo anche dal dischetto.
Francescoli 6 Meno appariscente di altre volte, prova a illuminare la scena con qualche tocco sapiente e un paio di punizioni calibrate, ma non è assistito da grande continuità nella costruzione della manovra. Rigore non perfetto, ma segna e quello conta.
Fonseca 5 Non era al meglio, e si vede. Un colpo di testa tra le braccia di Taffarel, poi di lui si ricorda poco. Esce nell’intervallo.

LE PAGELLE BRASILE

IL MIGLIORE ROBERTO CARLOS 6,5 Un po’ timido nella prima frazione di gioco, nella ripresa sale decisamente di tono e sulla sinistra diventa un fattore. Spinta e cross pericolosi, è dal suo fronte che il Brasile insiste maggiormente. Bravo anche nel rubare palloni. Peccato solo per una scarsa precisione sui piazzati.
Zinho 6,5 Partecipa all’azione del gol, è il centrocampista brasiliano più continuo e alla lunga più ispirato. Non sbaglia dagli 11 metri nella lotteria finale.
Edmundo 6 Primo tempo di ottima fattura, serve l’assist per il gol di Tulio e la difesa di casa è spesso costretta a ricorrere al fallo per arginarlo. Scende decisamente di giri nel secondo tempo.
Aldair 5,5 Ottima gestione del reparto nel corso dei primi 45 minuti. Poi commette il fallo che genera il gol di Bengoechea e da quel momento perde un po’ di sicurezza, commettendo qualche sbavatura di troppo.
Tulio 5,5 Gol di petto da una manciata di metri, ma poi si vede poco. E sbaglia il rigore che si rivela decisivo.

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