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Champions League 2023/2024: crollo PSG, largo ai giovani

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Immagine di copertina: l’esultanza di Pedro

La conferma

L’Inter di Simone Inzaghi sta attraversando un ottimo momento di forma e lo dimostra battendo in casa un avversario sempre osticocome il Benfica. I nerazzurri – spesso imprecisi sottoporta – hanno comunque dominato la partita sia da un punto di vista tattico che fisico, dimostrando un eccellente forma e sicurezza dei propri mezzi.

La sorpresa

Il Lens di Franck Haise, che in Ligue 1 naviga quasi in zona retrocessione batte il favoritissimo Arsenal 2-1. E pensare che i londinesi erano partiti meglio grazie ad un goal del solito Gabriel Jesus. L’infortunio di Saka, fino a quel momento il migliore in campo, scombina i piani di Arteta e i francesi salgono in cattedra mostrando un gioco di rimessa spregiudicato e a tratti spettacolare.

Trionfo del Newcastle contro un PSG deludente

La delusione

Cadono più o meno sorprendente il PSG di Luis Enrique e un Manchester United sempre più in crisi. Il Newcastle di Tonali rifila ben quattro goal ai parigini – mai così fragili da un punto di vista difensivo – mentre uno United sempre più in crisi e a rischio eliminazione cadde sotto i colpi di un ottimo Galatasaray che legittima la vittoria grazie ad un’eccellente prestazione.

Le Italiane

Il Napoli (voto 6,5) – autore di un ottima partita – esce sconfitto dal Maradona (2-3) ma è difficile criticarne la prestazione o l’impegno. Tra le milanesi l’Inter (7) conferma il proprio grande momento sconfiggendo in casa 1-0 il benfica grazie ad un goal di Thuram, mentre il Milan (6) anche stavolta ha diversi rimpianti, dimostrando scarsa lucidità in zona goal. La Lazio (7) espugna il difficile campo del celtic (1-2) grazie ad un goal al 95′ di Pedro.

Il protagonista

Rasmus Højlund disputa ancora una volta una prestazione sontuosa, siglando una splendida doppietta, ma non basta ai Red Devils per portare a casa i 3 punti. Nonostante il contesto complicato (a dire poco) l’ex Atalanta non pare abbia avuto problemi di adattamento – anzi! – e dimostra partita dopo partita come sia diventato il vero cardine dell’attacco della squadra: basterà?

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