Immagine di copertina: Ivan Provedel portano in trionfo dai compagni
La conferma
Lo avevamo lasciato sul tetto d’Europa (leggi qui), forte di un Treble storico per Guardiola. Lo ritroviamo ancora forte, fortissimo, nonostante l’infortunio di De Bruyne. Parliamo del Manchester City, che riparte battendo con autorevolezza la Stella Rossa 3-1 grazie a una doppietta dell’argentino Julian Álvarez, che Pep con l’ennesima mossa geniale sta provando da trequartista. La sensazione, anche dando uno sguardo al resto d’Europa, è che gli inglesi siano ancora i grandi favoriti per la vittoria finale: sognare la doppietta non è utopia…
La sorpresa
Il Red Bull Salisburgo è squadra da non sottovalutare: spesso capace di lanciare giovani “discretamente” interessanti (vedi Håland) e di produrre un gioco piacevole. Se n’è reso conto il Benfica, arrivato ai quarti nell’ultima Champions e costretto a cedere il passo in casa: il 2-0 degli austriaci porta la firma di due talenti da tenere d’occhio, l’attaccante croato del 2003 Roko Simic e la mezzala israeliana del 2004 Oscar Gloukh.
La delusione
Poco brillanti sia il Benfica, sconfitto seccamente in casa dal Salisburgo, sia il Siviglia vincitore dell’ultima Europa League che non è stato capace di andare oltre il pareggio casalingo con i francesi del Lens. Si salva all’ultimo secondo il Real Madrid, che batte al 95′ l’Union Berlino debuttante in Champions grazie al solito straordinario Bellingham.
Le italiane
Vittoria pesante per il Napoli (voto 6,5) in casa del Braga: dopo il vantaggio con la solita certezza Di Lorenzo, gli azzurri subiscono il pareggio di Na Bangna all’84’, ma trovano la forza di reagire e a due minuti dal termine tornano a condurre grazie a un goffo autogol di Niakate su cross di Zielinski.
Voto 6 e sufficienza risicata per le altre tre italiane: per la Lazio che pareggia all’ultimo secondo grazie a Provedel in casa contro il sempre ostico Atletico Madrid; per il Milan che spreca troppo e si fa ipnotizzare sullo 0-0 dal Newcastle; e per l’Inter, che in casa della Real Sociedad si salva a 3 minuti dalla fine (1-1) con Lautaro Martinez.
Il protagonista
Portiere e goleador. L’uomo del giorno è Ivan Provedel, 29enne estremo difensore della Lazio. Non solo perché effettua alcune parate decisive che consentono ai suoi di rimanere a galla contro l’Atletico Madrid. Ma anche perché, all’ultimo secondo dei 5 minuti di recupero, in proiezione offensiva devia di testa in rete il cross di Luis Alberto regalando ai biancocelesti un pareggio insperato. È il quarto portiere a segnare in Champions League: prima di lui c’erano riusciti tre volte dal dischetto il tedesco Hans Jorg Butt tra Amburgo, Bayer Leverkusen e Bayern Monaco; il turco Sinan Bolat allo Standard Liegi; e il nigeriano Vincent Enyeama all’Hapoel Tel Aviv.