Cerca
Close this search box.

1954: Scozia-Ungheria 2-4

Condividi articolo:

Immagine di copertina: una formazione dell’Ungheria prima di scendere in campo

Veder giocare la Grande Ungheria, una delle massime espressioni del calcio mondiale di ogni epoca, è sempre un momento di grande interesse per ogni appassionato. In questa amichevole internazionale disputata a Glasgow l’8 dicembre 1954 e disponibile da poco in rete, la squadra magiara si impone 4-2, ma soffre a lungo le iniziative arrembanti dei padroni di casa, che non demeritano affatto. A indirizzare la sfida sono soprattutto alcune giocate individuali dei sopraffini attaccanti ungheresi, con Puskás che non segna ma timbra due assist e mette lo zampino in una terza rete, e Hidegkuti e Bozsik che disputano una partita di grande sostanza e continuità. Ottima, nelle file scozzesi, la prova di Bobby Johnstone.

Scozia: Martin – Cunningham, Haddock, Docherty – Davidson, Cumming – Johnstone, Wardhaugh – Mackenzie, Reilly, Ring.
Ungheria: Farago – Buzansky, Lorant, Lantos – Bozsik, Szojka – Hudegkuti, Puskas – Sandor, Kocsis, Fenyvesi.

Primo tempo
2′
Fenyvesi da sinistra mette un buon pallone in mezzo, Hidegkuti arriva in corsa e calcia, Martin si oppone con un piede. Subito in attacco gli ungheresi.
11′ Puskas a centrocampo lavora un bel pallone per Hidegkuti, che lancia Kocsis, l’attaccante magiaro è solo davanti a Martin, ma calcia clamorosamente a lato in diagonale.
12′ Mackenzie da destra premia lo scatto di Wardhaugh, che calcia di prima intenzione all’ingresso dell’area, palla alta di poco. Si fa vedere la Scozia.
14′ lancio di Cumming da sinistra per Reilly in area, uscita a valanga di Farago che salva tutto.
17′ corner di Mackenzie, uscita avventurosa di Farago, che perde il pallone, Johnstone cerca il gran gol in rovesciata, ma la difesa ungherese riesce a liberare. Scozia comunque pericolosa.
20′ GOL UNGHERIA Cross di Fenyvesi da sinistra, la difesa scozzese allontana, Bozsik calcia al volo da fuori, Martin si lascia sfuggire la palla che entra in rete. Papera evidente dell’estremo difensore scozzese.
26′ GOL UNGHERIA Puskas si libera in modo sontuoso di un avversario sulla trequarti e lancia nello spazio Hidegkuti, che solo davanti a Martin infila l’angolino opposto in diagonale. Giocata sensazionale del Colonnello.
36′ Johnstone viene atterrato da Bozsik al limite dell’area ungherese: punizione violenta e centrale di Cumming, respinge Farago. La Scozia prova a scuotersi.
39′ GOL SCOZIA Numero di Johnstone, che salta due uomini in un fazzoletto e serve in area Ring, diagonale vincente e gara riaperta.
40′ ancora Johnstone innesca Reilly, che si presenta solo davanti a Farago, bravissimo il portiere ungherese a sventare la minaccia in uscita. Altro brivido per una difesa ungherese non perfetta.
44′ GOL UNGHERIA Lancio di Puskas per Hidegkuti, che tocca di prima per Sandor, l’ala destra entra in area e calcia, Martin respinge, ma ancora Sandor sulla ribattuta mette dentro.

Il gol di Ring per la Scozia [https://www.glasgowtimes.co.uk]

Secondo tempo
I primi 20 minuti del secondo tempo, che prevedono per altro il gol scozzese del 2-3 di Johnstone al 1° non sono purtroppo visibili.
22′ cross di Kocsis da destra, Hidegkuti di testa manda fuori.
25′ Johnstone apre a destra per Mackenzie, cross in area, Ring controlla e calcia a colpo sicuro, Farago respinge d’istinto.
28′ Puskas per Bozsik, doppio dribbling e conclusione da fuori, pallone sul fondo non di molto.
35′ sciagurato retropassaggio di Cunningham, Hidegkuti si impossessa del pallone, è solo davanti al portiere scozzese, ma si fa soffiare il pallone da Martin in presa bassa.
38′ da Johnstone a Mackenzie, che supera Lantos e calcia in diagonale, Farago con un grande intervento di piede salva in angolo. Scozia vicina al 3-3.
45′ GOL UNGHERIA Fenyvesi per Hidegkuti, palla a Puskas, che con un colpo d’esterno geniale smarca Kocsis, l’attaccante ungherese solo davanti a Martin non sbaglia e chiude i conti.

Il documento che presenta l’incontro con le firme dei giocatori

LE PAGELLE SCOZIA
IL MIGLIORE JOHNSTONE 7
Ci mette un po’ a carburare, poi nel finale di primo tempo si inventa una giocata straordinaria, scartando due difensori ungheresi e servendo a Ring la palla giusta per riaprire la partita. Peccato non si veda il suo gol a inizio ripresa. Ripresa in cui si conferma l’uomo più pericoloso della Scozia. Giocando tra le linee mette non poco in difficoltà la difesa ospite, mostrando limpida visione di gioco e ottime doti al tiro.
Mackenzie 6,5 Sulla destra mette severamente in difficoltà Lantos. Le sue accelerazioni, i suoi spunti e i suoi cross procurano non pochi grattacapi alla difesa magiara. Va vicinissimo al 3-3 nel finale, ma Farago ci arriva con un piede e salva in corner.
Wardaugh 6 Nella prima mezz’ora è il più in palla dei suoi, si fa vedere alla conclusione e anche in fase di rifinitura con buona continuità. Poi esce un po’ dai radar lasciando a Johnstone il compito di dirigere il traffico.
Martin 5,5 Alcuni buoni interventi, ma la sua prova è macchiata dal palese errore con cui si fa scivolare il non irresistibile tiro da fuori di Bozsik che dà il là alla vittoria ungherese.
Haddock 5 In palese difficoltà per tutto il match contro i movimenti e la classe di Puskas e Hidegkuti. Poco brillante anche il terzino destro Cunningham (voto 5 pure per lui).

LE PAGELLE UNGHERIA
IL MIGLIORE PUSKAS 7,5
Gioca da mezzala offensiva, quasi da centrocampista, ribadendo – rispetto al periodo madridista in cui è di fatto un attaccante e basta – di avere un bagaglio tecnico molto completo. Non butta mai via il pallone e mette in mostra sagacia e intelligenza nella gestione del gioco. Merita la palma di migliore fondamentalmente per quelle due giocate di puro genio sul primo e il quarto gol, confermando di avere una classe pura della stessa pasta del trio sudamericano Pelé-Maradona-Messi. Molto bravo anche ad avviare l’azione di un’altra rete magiara, quella di Sandor.
Hidegkuti 7,5 Stesso voto e prestazione simile a quella di Puskas. Entrambi agiscono da registi offensivi alle spalle di Kocsis ed entrambi mettono lo zampino in 3 reti magiare su 4: Hidegkuti trova il secondo gol con un diagonale sull’assist immaginifico del Colonnello; poi serve al volo Sandor per la terza rete e nell’ultima è lui a dare la palla che Puskas trasforma in un assist sontuoso per Kocsis. Rispetto a Puskas si muove forse persino di più, ma è meno lucido in alcune scelte e commette alcuni errori di troppo.
Bozsik 7,5 Prova di grande solidità e classe. Suo il primo gol, su un chiaro pasticcio del portiere scozzese Martin. Sale di colpi nel corso dell’incontro dettando i tempi, recuperando palloni, inserendosi in zona-gol e sfiorando il bis personale. Centrocampista di una completezza straordinaria.
Lorant 7 Senz’altro il migliore della difesa ungherese, allontana ogni minaccia con grande autorevolezza e non sbaglia una scelta negli interventi difensivi. Male invece il terzino sinistro Lantos (voto 5), il peggiore dei suoi, spesso in tilt contro Mackenzie.
Kocsis 6,5 Il meno brillante dei 4 tenori offensivi, si divora un gol dopo una splendida combinazione sull’asse Puskas-Hidegkuti, non sempre efficace in fase conclusiva, si riscatta al 90′ capitalizzando l’assist di tacco di Puskas.

Seguici

Altre storie di Goals

1992-1993: Barcellona-Real Madrid 2-1

Barcellona, Camp Nou, 5 settembre 1992 La Liga 1992/1993 inizia con il botto, perché, forse per la prima volta nella storia, il Clasico si disputa

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.