Immagine di copertina: l’Inter esulta dopo il pari al Camp Nou
La conferma
Dopo la quarta giornata, è l’Inter a meritarsi la prima pagina virtuale della nostra webzine, anche più del Napoli forse. I nerazzurri praticano un calcio all’Italiana che più classico non si può, intasano la propria area e sono letali nelle ripartenze. Il pareggio epico strappato a un Camp Nou assetato di rivincita di fatto consegna ai nerazzurri degli ottavi meritati.
La sorpresa
Il Maccabi Haifa domina e mette a lungo alle corde una Juventus irriconoscibile, portando a casa tre punti meritati con un punteggio che quasi gli va stretto. Indimenticabile in particolare, per tutti i tifosi israeliani, il primo tempo della partita di martedì, un primo tempo che ha visto la Juventus subire due reti e numerose occasioni.
La delusione
Ci sono due autorevoli candidate alla corona di delusione – Juventus e Barcellona – e credo che i demeriti della Juventus superino quelli dei catalani. Un Barcellona ancora immaturo e formato in gran parte da giocatori della Primavera, in pratica, dimostra di non saper ancora concretizzare le numerose occasioni create, giocando un po’ con il braccino, ma soprattutto soffre tantissimo le ripartenze dell’Inter a causa di una difesa troppo alta, in cui Piqué è una minusvalenza decisiva. Vista però l’età di molti tra i giocatori in campo (nati tra il 2001 e il 2004), la pressoché certa eliminazione suona come un campanello d’allarme ma non come una sentenza di condanna. Difficile trovare attenuanti della stessa natura a una Juventus che in un girone molto meno competitivo subisce ogni avversario e viene dominata persino in Israele.
Le italiane
Il Napoli (7,5) non fa quasi più notizia: si sbarazza dei ragazzini dell’Ajax in maniera meno roboante rispetto a una settimana fa, ma sempre senza che il risultato sia praticamente mai in discussione ed esprimendo un calcio di grandissima qualità ed efficacia in entrambe le fasi. Con ogni probabilità, la squadra ammirata in questo primo scorcio di stagione è il miglior Napoli di ogni epoca, se parliamo di collettivo e di resa collettiva. Il Milan è meno brillante ma anche penalizzato da una sciagurata decisione arbitrale e per questo non ce la sentiamo di infierire con il voto, limitandoci a un 5,5. Un’Inter che si aggrappa a San Catenaccio si regala come detto un pareggio decisivo al Camp Nou e per l’anima da guerriero di quasi tutti i suoi giocatori merita almeno un 7. Alla Juventus surclassata dal Maccabi Haifa è difficile assegnare più di un 4.
Il protagonista
Atzili punisce la Juventus con due gol destinati a rimanere negli annali della sua squadra e credo che meriti la corona di protagonista di giornata.
La top 11
