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1983 Finale andata: Uruguay-Brasile 2-0

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Immagine di copertina: la formazione dell’Uruguay prima del via
[Photo From: La Historia de Copa America – http://soccernostalgia.blogspot.com/]

Cinismo, cattiveria agonistica e qualità assoluta nei due gol segnati: così l’Uruguay batte il favorito Brasile nella finale di andata della Coppa América 1983 e mette una forte ipoteca sulla vittoria della competizione in vista della partita di ritorno. È Francescoli ad aprire le danze a fine primo tempo con una punizione maiuscola, imitato a una decina di minuti dal termine da una serpentina irresistibile del terzino Diogo. In mezzo c’è più Brasile che Uruguay, ma i verdeoro peccano di imprecisione sottoporta e trovano sulla propria strada un grande Rodriguez, portiere para-tutto della Celeste.

Uruguay: Rodriguez – Diogo, Acevedo, Gutierrez, Gonzalez – Agresta, Barrios, Acosta (st 30′ Ramos) – Francescoli – Cabrera, Aguilera (st 40′ Bossio).
Brasile: Emerson Leao – Leandro, Mozer, Marcio, Junior – Jorginho, China (st 15′ Tita) – Renato Gaucho, Eder, Renato Frederico – Roberto Dinamite.

Primo tempo
12′
tentativo dal limite di Junior, para a terra Rodriguez. Avvio tambureggiante dell’Uruguay nei primi minuti, ma ora il Brasile sta provando a gestire i ritmi.
16′ Renato Gaucho avanza sulla destra e serve Leandro, tiro a giro splendido del terzino, Rodriguez con un guizzo salva il pallone sulla linea.
24′ Jorginho per Renato Gaucho a destra, cross con il goniometro sul secondo palo, Diogo anticipa all’ultimo il tapin di Eder salvando i suoi.
26′ Junior apre a destra per Leandro, cross e Roberto al volo da centro area manda clamorosamente a lato. Meglio il Brasile.
30′ triangolo sontuoso nello stretto Renato Gaucho-Jorginho-Renato Gaucho, Acevedo svirgola il pallone, Rodriguez con un colpo di reni pazzesco si tuffa indietro ed evita che il pallone si infili all’angolino. Dal corner ancora Eder a giro e nuovo grande intervento di Rodriguez.
40′ GOL URUGUAY Scambio in corsa Francescoli-Acosta-Francescoli e diagonale vincente di quest’ultimo. Ma la rete viene annullata, nonostante le proteste dei giocatori uruguaiani, per un fallo al limite di Junior su Acosta. Sul punto di battuta si presenta Francescoli, che pennella una splendida punizione a giro sul palo lontano, imparabile per Leao. Alla prima vera occasione l’Uruguay passa.
46′ Uruguay vicino al 2-0: Barrio approfitta di un pallone vagante, salta Leao ma si decentra troppo e allora rimette in mezzo all’area da fondo campo, colpo di testa di Cabrera fuori di un soffio.

Lotta per il pallone [Photo From: Placar, Issue 702, November 4, 1983]

Secondo tempo
2′
punizione da fuori di Eder, Rodriguez neutralizza a terra.
16′ lungo rilancio di Leandro, Gutierrez tocca male, ne approfitta Roberto che calcia sull’uscita di Rodriguez, il portiere uruguaiano sventa con i piedi.
24′ chance clamorosa sciupata da Roberto, che addomestica un pallone in area dopo una punizione, ma spara alle stelle solo davanti a Rodriguez.
28′ fallo su Tita sulla trequarti: punizione missile di Eder, palla a lato non di molto.
33′ GOL URUGUAY Lancio di Francescoli da sinistra al limite, pasticcio di Junior, ne approfitta Aguilera che incrocia con il sinistro: palo pieno. Il Brasile prova a liberare l’area, ma si impossessa del pallone sulla destra Diogo, che supera un avversario in palleggio, scambia con Aguilera, entra in area, salta Leao e mette dentro. Un gol meraviglioso del terzino uruguaiano.
38′ azione manovrata del Brasile, la conclude Eder dal limite, ma Rodriguez ancora una volta non si fa sorprendere.

Il gol annullato a Francescoli [Photo From: Placar, Issue 702, November 4, 1983]

LE PAGELLE URUGUAY
IL MIGLIORE RODRIGUEZ 7
In tuffo o in presa, non fa passare nemmeno gli spifferi e fiacca ripetutamente tutti i tentativi del Brasile di portarsi in vantaggio prima del piazzato di Francescoli. Meno interventi, ma sempre decisivi, nella ripresa. L’architrave su cui l’Uruguay costruisce il successo.
Diogo 7 Salva un gol sulla linea o quasi nel primo tempo, tenendo al minimo sindacale Renato Frederico. Nella ripresa parte in slalom manco fosse Pelé con tanto di palleggio, sombrero e triangolo e deposita in fondo al sacco dopo aver irriso Leao.
Francescoli 6,5 Si vede a strappi, ma denota classe da vendere. Alcune ottime accelerazioni palla al piede, una punizione teleguidata dopo un gol ingiustamente annullato e il lancio da cui scaturisce l’azione del bis.
Aguilera 6,5 Una zanzara che non fa dormire sonni tranquilli ai difensori brasiliani. Punge da tutte le parti, partecipa a diverse ripartenze e soprattutto all’azione del 2-0 dopo aver timbrato il montante.

LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE LEANDRO 6,5
Solido, preciso, concentrato. Rare sbavature in fase difensiva, un fattore quando spinge. Sfiora il gol con un tiro a giro da applausi.
Renato Gaucho 6 Double face. Primo tempo sontuoso, è la minaccia principale per la difesa uruguaiana con i suoi spunti continui sulla destra. Nella ripresa viene raddoppiato sistematicamente da Barrios e Gonzalez e non trova sbocchi. Comunque sicuramente meglio dell’altro Renato, Frederico (voto 5).
Junior 5,5 Buon primo tempo, nella ripresa perde lucidità e scivola malamente nell’azione del raddoppio uruguaiano.
Roberto Dinamite 4,5 A parte alcuni ottimi interventi di Rodriguez, ci sono almeno un paio di errori da matita rossa, in cui spreca in modo ignobile solo e davanti al portiere. Rimandato.

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