Immagine di copertina: un primo piano di Milciades Morel, mattatore dell’incontro
Non riesce al Brasile favorito la rimonta contro il Paraguay nel ritorno delle semifinali della Coppa América 1979: la squadra di casa va in vantaggio due volte, ma si fa sempre rimontare. I brasiliani non riescono mai davvero a prendere in mano le redini del gioco contro un Paraguay ben organizzato in difesa e bravo a capitalizzare al meglio le occasioni in attacco. Il Paraguay stacca così il pass per la finale contro il Cile: un inedito ultimo atto.
Brasile: Emerson Leao – Toninho, Edinho, Amaral, Marco Antonio – Carpegiani (st 18′ Pintinho), Falcao – Tita (st 15′ Zezé), Socrates, Zé Sergio – Palhinha.
Paraguay: Fernandez – Espinola, Paredes, Sosa (st 44′ Cibils), Torales – Florentin, Kiese, Talavera (st 13′ Romerito) – Isasi, M. Morel, E. Morel.
Primo tempo
5′ Isasi innesca in area Talavera, controllo e tiro, Emerson Leao respinge in modo un po’ affannoso. Paraguay senza timori reverenziali.
21′ Falcao per Tita, assist in area a Palhinha, che solo davanti a Fernadenz manda a lato. Prima grande occasione per il Brasile.
27′ Zé Sergio da sinistra per Tita, uscita provvidenziale di Fernandez che evita il tapin del giocatore brasiliano.
29′ GOL BRASILE Zé Sergio mette in mezzo da sinistra al limite, Falcao arriva in corsa, conclusione liftata e tesa, palla sul palo e poi in rete. Il Brasile ha alzato il baricentro negli ultimi minuti: vantaggio globalmente meritato.
31′ GOL PARAGUAY Immediata risposta dell’Albirroja: Florentin sulla trequarti apre a sinistra per Eugenio Morel, cross in mezzo e Milciades Morel mette dentro da pochi passi.
Secondo tempo
3′ tentativo da fuori rimpallato di Isasi, palla a Milciades Morel, cannonata che si stampa sulla traversa. Paraguay vicinissimo al secondo gol.
5′ Melciades Morel da sinistra per Isasi, tiro dal limite, Leao c’è. Insistono gli ospiti.
11′ Eugenio Morel si accentra da sinistra e calcia, Leao blocca sul primo palo.
16′ GOL BRASILE Socrates pesca in area l’inserimento di Falcao, che viene steso platealmente da Paredes. Rigore ineccepibile: Socrates realizza con un tiro sotto la traversa.
23′ GOL PARAGUAY Il Paraguay non si disunisce e pareggia: tiro dal limite di Espinola, il rimpallo favorisce Milciades Morel, che di testa serve in area Romerito, il giovane attaccante paraguayano irride Marco Antonio e fulmina Leao in diagonale.
27′ Socrates al limite per Falcao, tiro di prima intenzione, palla larga di un metro.
36′ cross da destra di Toninho, colpo di testa in area piccola di Palhinha, Fernandez neutralizza a terra.
LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE FALCAO 7 Inizia con due passaggi sbagliati, poi si assesta e prende in mano le operazioni in mezzo al campo. Fisicità, visione di gioco e capacità di inserimento, trova l’1-0 con una staffilata da fuori e si procura il rigore che nella ripresa riporta avanti i suoi. Riscatta decisamente la prestazione opaca offerta all’andata.
Socrates 6,5 Parte piano, poi cresce con il passare dei minuti. Nella ripresa sono lui e Falcao – più di tutti – a tentare di cambiare l’inerzia della qualificazione. Impeccabile la trasformazione dal dischetto.
Palhinha 5,5 All’andata era stato un fattore da subentrato, al ritorno parte titolare ma lascia poche tracce. La difesa del Paraguay lo argina senza particolari difficoltà.
Marco Antonio 5 Si fa “uccellare” dal gioco di gambe di Romerito in occasione della rete del pari. Un errore che costa caro.
LE PAGELLE PARAGUAY
IL MIGLIORE MILCIADES MOREL 7 Eugenio all’andata, lui al ritorno: effetto Morel sul Brasile. Gol da rapinatore d’area, un grande lavoro oscuro che non fa dormire sonni tranquilli a Edinho e Amaral, una traversa colpita con una sassata e poi l’assist di testa per la zampata di Romerito.
Isasi 6,5 Una zanzara sempre pronta a pungere. Corre, riparte e si inserisce: Marco Antonio fatica a contenerlo sulla fascia.
Fernandez 6,5 Un paio di interventi provvidenziali nel primo tempo, sue tutte le palle vaganti in area, sempre efficace nelle uscite.
Romerito 6,5 Il suo ingresso regala più vivacità all’attacco dell’Albirroja: tecnica di prim’ordine e movimento, di ottima fattura il diagonale con cui supera Emerson Leao per il definitivo 2-2.