Immagine di copertina: il Racing campione
Più che una partita la “bella” di Montevideo tra Racing e Celtic per decretare il campione del mondo è una guerra. Non a caso passerà alla storia come la “battaglia di Montevideo”. Cinque espulsi, botte, calci, un mare di interruzioni e persino l’ingresso della polizia in campo per calmare i bollenti spiriti. Alla fine il Racing costruisce di più e si impone grazie a un eurogol di Cardenas, ma i contenuti tecnici passano davvero in secondo piano in questo spareggio.
Racing Avellaneda: Cejas – Martin, Perfumo, Basile, Chabay – Rulli, Rodriguez, Maschio – Cardoso, Raffo, Cardenas.
Celtic Glasgow: Fallon – Craig, McNeill, Clark, Gemmell – Johnstone, Murdoch, Auld, Hughes – Wallace, Lennox.
Primo tempo
1′ Racing subito in avanti: Rodriguez per Maschio, sponda per Cardenas, destro di prima intenzione, Fallon blocca in due tempi.
26′ azione insistita del Racing, conclusa da un sinistro di Cardoso dal limite: alto. Gara molto dura, tattica e spezzettata, nessuna delle due formazioni riesce a prendere il sopravvento.
34′ fallaccio di Rulli su Johnstone. Si accende una mischia furibonda che richiede addirittura l’intervento della polizia. Alla fine l’arbitro espelle Basile e Lennox. In campo si respira una tensione pazzesca. Il match riprende dopo ben cinque minuti di sospensione.
40′ punizione per il Racing dal limite: ci prova Perfumo, palla ribattuta dalla barriera, nuovo tentativo di Maschio, Fallon c’è.
Secondo tempo
3′ Johnstone colpisce con un pugno Rulli a centrocampo, il giocatore argentino rotola a terra. Si accende un’altra mini rissa e l’arbitro espelle Johnstone. Celtic in nove.
10′ GOL RACING Cardenas sulla trequarti prende la mira e fa secco Fallon con una traiettoria incredibile che si infila imparabilmente nel “sette”. Gran gol.
13′ cross di Craig da destra, Auld stoppa e calcia: alto. È la prima e miglior occasione creata dal Celtic.
21′ giocata pericolosa in rovesciata di Perfumo nell’area argentina. Punizione a due, calcia Auld, Cejas blocca senza difficoltà sul primo palo.
23′ Raffo innesca in contropiede Cardenas, che è solo davanti a Fallon, ma controlla malissimo e il pallone si perde sul fondo.
28′ Hughes si scontra con Cejas mentre sta per rinviare e sembra gli rifili una manata. Il portiere argentino va a terra e l’arbitro espelle Hughes. Celtic in otto.
33′ entrata durissima di Rulli a centrocampo su Gemmell. L’arbitro espelle Rulli. Racing in nove.
LE PAGELLE RACING AVELLANEDA
IL MIGLIORE PERFUMO 6,5: nel marasma generale, premiamo lui, il “caudillo” della difesa argentina, il giocatore dotato di maggior classe. Ultimo baluardo e muro difensivo contro cui sbattono tutti i tentativi scozzesi, si conferma un elemento di grande intelligenza tattica e senso del comando.
Cardenas 6,5: indovina il gol decisivo con una conclusione pazzesca, unico squillo di un match dove si vede poco e sbaglia tanto, come quando spreca clamorosamente il possibile 2-0 lanciato da Raffo a tu per tu con Fallon.
Maschio 6,5: governa con maestria e sostanza il centrocampo argentino, non perdendo mai la calma e provando spesso a ragionare nonostante la partita diventi presto una corrida.
Rulli 4: l’agonismo va bene, ma Rulli supera i limiti. Diverse entrate durissime e un’espulsione inevitabile.
LE PAGELLE CELTIC GLASGOW
IL MIGLIORE MCNEILL 6,5: è il Perfumo del Celtic. Colonna difensiva degli scozzesi, sbroglia tutte le situazioni potenzialmente pericolose. Con lui non si passa. In questa Intercontinentale ha giocato tre partite ad alto livello.
Craig 6,5: attento sulla corsia di destra, spinge con profitto. Dai suoi piedi nascono diversi cross, che però trovano sempre preparata la difesa argentina.
Wallace 5: disinnescato agevolmente da Perfumo e compagni, non vede biglia in prima linea. Ectoplasma.
Johnstone 4: va bene che gli argentini non vanno troppo per il sottile, ma lui perde la calma in modo veramente esagerato e l’arbitro non può far altro che espellerlo. L’aggravante è che si tratta del calciatore scozzese di maggior estro e classe e la sua uscita condiziona dunque in modo decisivo le possibilità di recupero della squadra di Stein.