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Champions League 2021/2022, 2ª giornata: colpaccio dello Sheriff a Madrid, disfatta del Barcellona a Lisbona

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Immagine di copertina: esultanza dello Sheriff Tiraspol dopo la vittoria clamorosa ai danni del Real Madrid. [newsconcerns.com]

La conferma

Ormai è sotto gli occhi di tutti da due anni a questa parte: il Bayern Monaco è una certezza in campo internazionale. Infatti, dopo la schiacciante vittoria al Camp Nou contro il Barcellona di Koeman, gli uomini del neo-allenatore Nagelsmann continuano a macinare gioco e risultati con una naturalezza semplicemente disarmante, potendo disporre di un Robert Lewandowski sempre più dominatore del calcio mondiale. Il polacco, al momento, può vantare 119 gol segnati nelle ultime 100 partite disputate con la maglia del Bayern Monaco e non sembra disposto in alcun modo a fermarsi, dopo lo sfortunato infortunio della passata stagione. Il 5-0 inflitto alla Dinamo Kiev non può che confermare lo stato di forma eccelso dei Bullen, che comandano nel girone con sei punti, sette gol segnati e zero subiti.

La sorpresa

Subito dopo i sorteggi dei gironi di Champions League, lo Sheriff Tiraspol sembrava destinato ad essere la vittima sacrificale di Real Madrid, Inter e Shakhtar Donetsk. La squadra moldava, però, ha sorpreso tutti, prima stendendo lo Shakhtar con un secco 2-0, e non contento è andato a mettere a segno una vittoria ancora più clamorosa nella tana del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Un Real Madrid che non è riuscito in nessun modo ad arginare la strenua resistenza difensiva dei moldavi, con il solo gol di Benzema su rigore a rappresentare una vera illusione per i Blancos. Il Real Madrid si è infatti infranto soprattutto sulle parate prodigiose di Athanasiadīs e si è dovuto arrendere di fronte al sinistro chirurgico di Thill nei minuti finali.

Lo Sheriff Tiraspol è ora in testa alla classifica di un girone con Real Madrid, Inter e Shakhtar Donetsk, con 6 punti conquistati, 4 gol segnati e uno solo subito. L’Inter, la prossima squadra impegnata contro questa incredibile sorpresa di questo avvio di Champions League, avrà un’altra gatta da pelare.

La delusione

Una disfatta di dimensioni incalcolabili. Così si può descrivere l’avvio del Barcellona di Koeman nel suo girone. Perché nonostante la sconfitta contro il Bayern Monaco sia giustificabile per l’evidente divario tecnico che ad oggi si percepisce tra le due rose, quella contro il Benfica è una sconfitta semplicemente clamorosa, che mette in mostra tutte le insicurezze dei blaugrana degli ultimi anni, che a lungo erano state in parte mascherate dalla grandezza e della classe di Lionel Messi. Il risultato dei lusitani è stato netto, un secco 3-0 che ha mandato in crisi nerissima i blaugrana. L’avventura di Koeman in Catalogna è quasi al capolinea.

Le italiane

Federico Chiesa esulta dopo il gol decisivo contro il Chelsea. [www.raisport.rai.it]

La seconda giornata per le squadre italiane ha messo in scena dei risultati abbastanza contradditori tra quelli raccolti da Inter, Milan, Atalanta e Juventus, con un pareggio (0-0 dell’Inter contro lo Shakhtar), una sconfitta (1-2 del Milan contro l’Atletico Madrid), e due vittorie di misura (di Juventus e Atalanta, rispettivamente contro Chelsea e Young Boys).

L’Inter (4,5) si ritrova ad aver pareggiato in suolo ucraino contro lo Shakhtar Donetsk, a seguito di una partita che ha messo in mostra le evidenti difficoltà da parte della squadra di Simone Inzaghi di trovare la via del gol (zero in 180 minuti). La strada per i nerazzurri si fa decisamente in salita, con i risultati recenti dello Sheriff Tiraspol che destano non poche preoccupazioni.
Il Milan (6), a seguito di un avvio arrembante con il gol di Leao, si è dovuto arrendere ai colpi dell’Atletico Madrid, che ha approfittato della superiorità numerica per più di un’ora – causata dall’ingenua espulsione di Kessié – e di una controversia arbitrale sul finale per ribaltare il risultato a San Siro, con i gol di Griezmann e Suarez.
L’Atalanta (7) ha invece regolato senza troppi patemi lo Young Boys, vincendo di misura grazie ad un guizzo di uno straripante Zapata, che ha permesso ad un ancora più straripante Pessina di segnare un gol pesantissimo nell’economia del girone contro Manchester United e Villareal.
La Juventus (8) è stata infine in grado di sconfiggere il Chelsea campione d’Europa in carica grazie all’ennesima prodezza di un sempre più straordinario Federico Chiesa. A fare il resto è stata la splendida prestazione difensiva di de Ligt e Bonucci ai danni di Lukaku.

Il protagonista

Non è stato semplicissimo rintracciare l’uomo copertina di questa giornata della fase a gironi, ma tra la grandissima prestazione difensiva di Milan Skriniar contro lo Shaktar Donetsk, il sempre più sorprendente di Vanaken del Bruges contro il Lipsia, lo straripante Chiesa contro il Chelsea e il devastante Nunez contro il Barcellona, abbiamo deciso di premiare l’eroe dello Sheriff Tiraspol, ovvero il portiere Stefanos Athanasiadīs, che si è reso protagonista di parate straordinarie che hanno consentito ai moldavi di rimanere in costante fase di galleggiamento fino al gol decisivo di Thill. La sua prestazione straordinaria ha permesso allo Sheriff di rendersi protagonista della pagina più memorabile della sua storia ed è stata giustamente premiata dalla UEFA con il premio di MVP della sfida contro il Real Madrid.

Un vero e proprio eroe.

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