Immagine di copertina: il Liverpool è tornato [Getty Images]
La conferma
Il Liverpool è tornato. Dopo la flessione della Champions 2019-20, dovuta in parte anche all’assenza del totem van Dijk, la squadra di Klopp fa di nuovo paura e potrebbe essere la vera mina vagante della competizione. I Reds sanno come giocare e come vincere a certi livelli: lo dice la loro storia, ma lo dice anche il presente, con una squadra ben allenata, con meccanismi oliati e di nuovo sul pezzo. In un girone particolarmente tosto, sono a tre vittorie su tre: l’ultima, particolarmente convincente, in casa del sempre ostico Atletico Madrid per 3-2. E a proposito di formazioni che sembrano aver ritrovato la magia di un paio di annate fa, occhio all’Ajax, primo nel suo girone dopo un poker meraviglioso al Borussia Dortmund e con l’attaccante Haller finora capo-cannoniere della competizione.
La sorpresa
Il Salisburgo continua a stupire. La formazione austriaca è nettamente al comando del proprio girone, in barba ai pronostici che davano come più accreditati i campioni di Francia del Lille, i soliti guastafeste spagnoli del Siviglia e i redivivi tedeschi del Wolfsburg. Tutti messi in fila, per il momento, dalla squadra che fa capo alla Red Bull. Continua a stupire anche la giovanissima coppia d’attacco, composta dallo svizzero Noah Okafor (classe 2000) e dal tedesco Karim Adeyemi (2002), entrambi in gol nel 3-1 al Wolfsburg.
La delusione
Due vittorie su due nel girone di Champions e una Bundesliga in cui (per ora) sta dando del filo da torcere al Bayern. Ma il Borussia Dortmund, nel big-match del suo raggruppamento, è letteralmente crollato sotto i colpi dell’Ajax, con uno 0-4 che non ammette repliche. La qualificazione agli ottavi non è compromessa, ma ora i gialloneri dovranno stare attenti.
Le italiane
È la Juventus a meritare il voto migliore (7) perché lo Zenit era avversario insidioso e con la classica gara di sacrificio Allegri-style, i bianconeri sono riusciti a conquistare una vittoria che vale oro in Russia. Chiellini e compagni – con l’ennesimo 1-0 di questo avvio di stagione – sono primi del loro girone e non hanno ancora subito reti. Si rilancia l’Inter (6,5) che batte di slancio la rivelazione Sheriff e allontana per ora pensieri negativi. L’Atalanta (6) gioca un grande primo tempo a Manchester contro lo United, va addirittura sul 2-0, ma paga l’infortunio di Demiral e altre assenze pesanti e nella ripresa si scioglie sotto i colpi di Cristiano Ronaldo e compagni, cedendo 3-2. Male il Milan (5), ancora fermo a zero punti e sconfitto con merito dal Porto.
Il protagonista
Ancelotti ha forse trovato il modo di farlo rendere al meglio. O forse è lui che, dopo alcune stagioni di apprendistato, è finalmente sbocciato. Vinicius Júnior, il talento brasiliano classe 2000 del Real Madrid, regala spettacolo nel 5-0 degli spagnoli in casa dello Shakthar Donetsk con due gol bellissimi (il primo con lo scavetto, il secondo dopo aver portato a spasso la difesa ucraina) e si porta a 7 reti stagionali in 11 apparizioni. Un avvio devastante finora per un giocatore su cui la Casa Blanca punta moltissimo per il presente e il futuro.