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Champions League 2021/2022, 4ª giornata: en plein della Juve, spalle al muro per il Dortmund

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Immagine di copertina: la Juventus festeggia il suo successo contro lo Zenit. [www.juventusnews24.com]

La conferma

A seguito del successo casalingo per 4-2 contro lo Zenit San Pietroburgo, la Juventus di Massimiliano Allegri sembra andare in controtendenza alle difficoltà attuali in campionato. Infatti, la Vecchia Signora è stata in grado di fare l’en plein nel suo girone, con quattro vittorie su quattro. Pur senza aver mostrato un calcio brillante, i bianconeri si trovano in testa al girone, sopra al Chelsea campione d’Europa, con la qualificazione agli ottavi di finale già ipotecata. Da segnalare nella vittoria della Juventus sono senza dubbio un ritrovato Federico Chiesa – autore del suo settimo gol internazionale tra Champions League ed Europeo – e un sontuoso Paulo Dybala, che si è reso protagonista di due gol e un assist, in una serata che l’ha visto superare lo score di Michel Platini in bianconero, con tanto di omaggio speciale per Le Roi.

L’omaggio di Paulo Dybala a Michel Platini. [gazzettadelsud.it]

La sorpresa

La Ligue 1 vinta nel 2010-2011 fino all’anno scorso sembrava essere un ricordo sbiadito, finché il Lille non è riuscito a replicare questa impresa, riuscendo a spuntarla sulla proprietà miliardaria del Paris Saint Germain. Per i “mastini”, quindi, questa si è presentata sin da subito come un’occasione ghiotta per tentare un assalto alla fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea. Al momento i risultati non si sono fatti attendere, in un girone G impegnativo con Red Bull Salisburgo, Siviglia e Wolfsburg. In questa giornata i campioni di Francia si sono imposti nella tana del Siviglia, con un 2-1 firmato dal talento di Jonathan David dal dischetto e dal gol decisivo di Jonathan Ikoné. Con questo risultato, il Lille si ritrova al secondo posto, a 5 punti con il Wolfsburg, ed inizia ad inserirsi nella corsa agli ottavi di finale della Champions League.

La delusione

A seguito delle due sconfitte sonore (4-0 e 3-1) contro un Ajax slanciatissimo e padrone del proprio girone di Champions League (4 vittorie su 4, 14 gol segnati, 2 subiti), il Borussia Dortmund si ritrova ad essere in serissima difficoltà in relazione alle aspettative. Per quanto gli infortuni di Erling Håland abbiano rappresentato una mazzata per i gialloneri, il Borussia Dortmund si ritrova ad aver perso nettamente il doppio confronto con i Lancieri, con le spalle al muro per il testa-testa con lo Sporting Lisbona per il secondo posto del girone. Urge cambiare marcia per Marc Rose e compagni, in vista dell’imminente scontro diretto contro i portoghesi.

Le italiane

I giocatori dell’Inter festeggiano durante la vittoria contro lo Sheriff Tiraspol. [www.leggo.it]

Due vittorie – Juventus e Inter – e due pareggi – Atalanta e Milan – sono il bottino per le italiane in questa giornata di Champions League, che ha dato tante gioie ma anche molti rimpianti.

La Juventus (7,5), seppur con qualche piccolo affanno difensivo, è riuscita a regolare sul velluto lo Zenit San Pietroburgo, con un 4-2 che, come detto in precedenza, ha messo in mostra un ritrovato Federico Chiesa e un ancora più splendido Paulo Dybala. Ora la Vecchia Signora comanda sopra il Chelsea campione d’Europa.
Anche l’Inter (7,5) ha avuto alcune difficoltà in suolo moldavo contro lo Sheriff Tiraspol, ma nel secondo tempo ha reagito con orgoglio alle difficoltà grazie ai colpi di Brozovic, Skriniar e Sanchez che hanno lanciato i nerazzurri verso un 3-1 che li porta al secondo posto del girone, alle spalle del Real Madrid.
L’Atalanta (5,5), invece, ha sfiorato la vittoria contro il Manchester United grazie ad uno straripante Duvan Zapata, ma ha pagato a caro prezzo le amnesie difensive già evidenti all’Old Trafford (nonché la classe intramontabile di Cristiano Ronaldo), e in questo momento si ritrova in una situazione di bilico assoluto in girone già di per sé abbastanza combattuto.
Il Milan (5), infine, ha pareggiato a San Siro, trovando il colpo d’orgoglio con Kalulu nel secondo tempo, ma ha pagato a caro prezzo alcune scelte discutibili del suo allenatore Stefano Pioli, reo di aver rinunciato probabilmente troppo presto alle sue risorse offensive. Ora per il Diavolo rossonero si tratta di una missione ai limiti dell’impossibile, dopo quattro giornate e un solo punto conquistato.

Il protagonista


È inutile girarci attorno, il 2021 di Robert Lewandowski sta avendo dei contorni ai limiti del surreale, non soltanto per i gol segnati nel corso di questo avvio di stagione con il Bayern Monaco (22 gol in 16 partite), ma anche per la micidiale costanza di rendimento che ha garantito in questi primi 2-3 mesi della nuova stagione. Contro il Benfica si è distinto ancora una volta come un protagonista assoluto, timbrando una tripletta (e un assist) che gli hanno consentito di arrivare a quota 8 gol nelle prime 4 partite di Champions League! Una sentenza.

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