Immagine di copertina: l’esultanza degli svizzeri dopo la clamorosa vittoria sulla Francia
La conferma
Questa Inghilterra non sarà bella, ma è tremendamente solida. Poco spettacolo, molta concretezza. Pochi gol, ma una difesa che ancora non ha subito reti. Il merito è di una fase difensiva ottima, con un centrocampo più muscolare che tecnico e una coppia centrale di stopper rocciosi. Certo, avere un Bobby Moore dietro a impostare regalerebbe una ventata di classe e di estetica che sarebbe un piacere per gli occhi. Ma a Soutghate (7), difensore anche lui vecchio stampo, interessa badare al sodo. E i risultati al momento gli stanno dando ragione.
La sorpresa
Le grandi sorprese sono due: la Repubblica Ceca che regola l’Olanda rimasta in dieci per l’espulsione di de Ligt. E la Svizzera che elimina ai rigori la Francia dopo una rimonta sensazionale. Entrambe fanno leva su entusiasmo, un gioco equilibrato ma che sa accelerare quando serve, due attaccanti rivelazione come Schick (7 contro l’Olanda) e Seferovic (8 contro la Francia). Cechi e svizzeri ora troveranno Danimarca e Spagna. Due rivali toste, ma non impossibili. Sognare è lecito.
La delusione
L’Olanda stecca un ottavo da favorita, pagando soprattutto il fatto di essere rimasta in dieci nel momento clou. E de Ligt (4,5) rovina una prestazione fin lì ottima. Ma la vera delusione, il vero flop, è la Francia. E soprattutto la stella annunciata Mbappé (4,5). Era arrivato a questi Europei con il desiderio di voler “spaccare il mondo”, con l’intenzione di raccogliere l’eredità di Messi e Cristiano Ronaldo. Invece ha clamorosamente steccato. E dopo un avvio ottimo si è sciolto come neve al sole. Contro la Svizzera un assist, un paio di buoni tiri, ma anche un gol clamorosamente divorato, il rigore decisivo fallito e la costante sensazione di non riuscire mai davvero a fare la differenza quando più serviva. Rimandato.
Il protagonista
L’uomo in più degli ottavi non può che essere Sommer (8). Una serie di parate incredibili contro la Francia – una su Pavard in particolare togliendo la palla dal “sette“ – e il rigore parato a Mbappé nella lotteria finale. Eroe del giorno e di una nazionale che non ha mai smesso di crederci e giunge a sorpresa, ma con pieno merito, ai quarti.
La top 11
La situazione
Italia-Austria 2-1 dts
pts 5′ Chiesa (I); 15′ Pessina (I); sts 9′ Kalajdzic (A)
Belgio-Portogallo 1-0
pt 42′ T. Hazard
Svizzera-Francia 3-3 (5-4 dcr)
pt 15′ Seferovic (S); st 12′, 14′ Benzema (F), 30′ Pogba (F), 36′ Seferovic (S), 45′ Gavranovic (S)
Spagna-Croazia 5-3 dts
pt 20′ aut. Simon (C), 38′ Sarabia (S); st 12′ Azpilicueta (S), 32′ Torres (S), 40′ Orsic (C), 47′ Pasalic (C); pts 10′ Morata (S), 13′ Oyarzabal (S)
Inghilterra-Germania 2-0
st 30′ Sterling, 41′ Kane
Ucraina-Svezia 2-1 dts
pt 27′ Zinchenko (U), 43′ Forsberg (S); sts 15′ Dovbyk (U)
Repubblica Ceca-Olanda 2-0
st 23′ Holes, 35′ Shick
Danimarca-Galles 4-0
pt 27′ Dolberg; st 3′ Dolberg, 43′ Maehle, 49′ Braithwaite
Quarti di finale
Spagna-Svizzera
venerdì ore 18, San Pietroburgo
Belgio-Italia
venerdì ore 21, Monaco di Baviera
Repubblica Ceca-Danimarca
sabato ore 18, Baku
Inghilterra-Ucraina
sabato ore 21, Roma