Cerca
Close this search box.

Libertadores 1987 Finale spareggio: Penarol-America Calì 1-0 dts

Condividi articolo:

Immagine di copertina: esultanza di Aguirre, il Penarol è campione del Sudamerica
[https://co.pinterest.com]

Al termine di uno spareggio emozionante a Santiago del Cile, il Penarol torna sul tetto del Sudamerica a distanza di cinque anni. Ancora beffati i colombiani dell’America Calì, che perdono la terza finale consecutiva dopo le sconfitte nel 1985 contro l’Argentinos Juniors e nel 1986 contro il River Plate. Decide un guizzo al 120′ del bomber aurinegro Aguirre. Match estremamente equilibrato: più organizzati forse gli uruguaiani, che escono alla distanza; più temibili i colombiani, che si affidano maggiormente alle giocate dei singoli sul fronte offensivo.

Penarol: Pereira – J. Herrera, Rotti, Trasante, Dominguez – Perdomo (st 1′ Goncalves), da Silva, Viera – Cabrera, Vidal (st 27′ Villar) – Aguirre.
America Calì: Falcioni – Valencia, Espinosa, Aponte, Ampudia – Ortiz, Luna, Santin, Cabanas – Garega (st 35′ Esterilla), Battaglia.

Primo tempo
2′
punizione di da Silva da sinistra, Aguirre gira all’indietro di testa, ma non trova la porta. La palla forse è stata deviata da un difensore colombiano.
7′ azione manovrata dell’America Calì: conclusione da fuori di Santin, Pereira c’è.
10′ tentativo da fuori di da Silva, Falcioni si tuffa sulla sua destra e blocca.
14′ corner da destra di Battaglia, colpo di testa di Garega a centro area, palla fuori di un metro.
29′ occasione d’oro per l’America Calì: contropiede di Santin, che apre a destra per Ortiz, palla in mezzo, un difensore uruguaiano tenta di allontanare senza fortuna, ci prova in rovesciata Garega: fuori non di molto.
38′ Penarol vicino al gol con un missile da lontano di da Silva, pallone alto di poco.

Una fase del match [https://www.futbolete.com]

Secondo tempo
3′
azione insistita del Penarol, missile pazzesco da fuori area di Viera: palo pieno.
9′ spunto di Ortiz a destra, cross in area, colpo di testa di Garega, Pereira blocca.
17′ lancio da sinistra di Trasante, Aguirre colpisce al volo in area e segna. Ma era in fuorigioco e l’arbitro annulla.
20′ cross di Ampudia da sinistra, Trasante devia forse con un braccio, la palla giunge a Cabanas, che calcia di prima intenzione: a lato di pochissimo.
25′ numero di Ortiz, che da destra innesca Garega, il centravanti argentino entra in area, ma si allunga troppo il pallone e Pereira blocca.
29′ duro scontro di gioco tra Herrera e Cababas sul lato destro dell’attacco del Penarol: entrambi vengono espulsi.
32′ cross di Battaglia da sinistra, Trasante per anticipare Garega colpisce con una spalla e il pallone colpisce la traversa. Sulla respinta Garega cerca uno spettacolare gol in rovesciata: fuori. Brivido per i tifosi del Penarol.
34′ iniziativa personale di Villar, fermato al limite, ci prova Viera, Falcioni c’è.
44′ fallo evidente in area di Valencia che stende Villar. Il rigore appare netto per il Penarol, ma l’arbitro lascia correre incredibilmente nonostante le proteste dei giocatori uruguaiani. Da una decina di minuti il Penarol ha preso in mano le operazioni, l’America Calì sembra alle corde.

Primo tempo supplementare
4′
chance per Ortiz, che stoppa un pallone lungo, lo protegge da Dominguez, ma calcia a lato da posizione non facile.

Secondo tempo supplementare
1′
azione individuale di Battaglia, che salta due uomini, entra in area e calcia rasoterra, ottima risposta in tuffo di Pereira. Il Penarol fa leva su un maggior possesso palla, ma i guizzi migliori in questi supplementari finora sono dei colombiani.
3′ missile di Dominguez da lontano, Falcioni si tuffa e neutralizza.
14′ punizione di da Silva, pallone in area, Villar controlla e spara in diagonale, pallone a lato di pochissimo.
16′ GOL PENAROL Aguirre sfrutta un tocco di Villar dopo un lancio dalle retrovie, si infila in area e fulmina Falcioni con un diagonale imprendibile sul palo lontano. Gran gol del bomber aurinegro. Esplode la gioia del Penarol.

Ricardo Viera [https://www.elheraldo.co/deportes]

LE PAGELLE PENAROL
IL MIGLIORE AGUIRRE 7
Impossibile non premiare lui perché in una partita così tirata e complicata la sua rete di spietato opportunismo vale la Libertadores per il Penarol. Come un cobra d’area a lungo si muove furtivo nell’ombra, ma al momento decisivo piazza la zampata letale.
Viera 7 Personalità e carattere, cresce con il passare dei minuti e domina in mezzo al campo. Fisicità e piedi buoni, è la mente e il cuore del centrocampo uruguagio. Colpisce il palo con una sassata impressionante da fuori.
Villar 7 Una delle chiavi del successo. Il suo ingresso (al posto dello spento Vidal, voto 5) ravviva decisamente la manovra del Penarol e alza il tasso di pericolosità offensiva. Suo il tocco per la rete determinante di Aguirre.
Rotti 6,5 Si conferma un centrale difensivo sicuro e affidabile, tiene a bada gli attacchi dell’America Calì ed è il primo regista della squadra.
Perdomo 5 Un fantasma per un tempo, soffre il dinamismo dei centrocampisti colombiani e nell’intervallo l’allenatore lo toglie.

LE PAGELLE AMERICA CALI’
IL MIGLIORE BATTAGLIA 7
Intraprendente, temibile, si muove su tutto il fronte offensivo e con la palla ai piedi crea sempre pericoli. Forse a volte un po’ troppo innamorato del pallone, ma è senza dubbio il più incisivo della squadra colombiana.
Ortiz 6 Il vecchio leone non vuole perdere la corona e gioca un match di grande sacrificio, condito da qualche bel numero palla al piede. Per la carriera e le qualità avrebbe meritato almeno una Libertadores. Invece resta a secco su tre tentativi. Peccato.
Garega 5,5 Valido nelle sponde e nel gioco acrobatico, ma dal bomber della competizione era lecito attendersi maggior pericolosità al momento di concludere a rete.
Valencia 5 Soffre moltissimo nei supplementari quando il Penarol getta nella mischia il guizzante Villar e proprio su di lui provoca un rigore che l’arbitro clamorosamente non vede. Dalla sua parte la squadra uruguaiana confeziona la vittoria.

Gli ultimi decisivi minuti della sfida

Seguici

Altre storie di Goals

Euro 1976: semifinale Cecoslovacchia-Olanda

Né Olanda né Germania Ovest: le due favorite dell’Europeo 1976 devono arrendersi alla sorpresa Cecoslovacchia. La nazionale dell’Est mette in fila prima gli olandesi in

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.