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Libertadores 1983 Finale andata: Penarol-Gremio 1-1

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Immagine di copertina: De Leon controlla un pallone: grande prova del difensore uruguaiano del Gremio

Intensità e ferocia agonistica, ma non molte occasioni da rete: la finale di andata della Libertadores 1983 tra Penarol e Gremio conferma il trend degli anni ’80. Tanto tatticismo e scarso spazio per le giocate di classe. Più vibrante il primo tempo con il vantaggio dei brasiliani firmato di testa da Tita e il pareggio dei campioni in carica con il solito puntualissimo Morena. Proprio Morena nel Penarol e il difensore uruguaiano De Leon nel Gremio sono i migliori in campo.

Penarol: Fernandez – Montelongo, Olivera, Gutierrez, Diogo – Silva (st 25′ Villareal), Bossio, Zalazar, Saralegui – Ramos, Morena.
Gremio: Mazaropi – Paulo Roberto, Osvaldo, De Leon, Mior – Renato, China, Baidek, Tarcisio – Tita, Caio (st 1′ Cesar).

Primo tempo
12′ GOL GREMIO
Corner da sinistra di Tarcisio, Tita svetta di testa in area piccola anticipando un incerto Fernandez e infila in rete. Gremio avanti alla prima opportunità.
14′ ancora Gremio pericoloso in contropiede con un tiro a giro di Caio che si accentra da sinistra, Fernandez c’è.
15′ errore della difesa del Gremio, ne approfitta Ramos che serve Silva, il suo tiro esce di pochissimo. Penarol a un passo dal pari.
16′ numero di Renato a destra, cross in area, la difesa del Penarol non riesce a liberare, tentativo di Caio in rovesciata in area piccola, grande parata d’istinto di Fernandez. Il match si è acceso.
20′ splendido lancio di Ramos per Morena, uscita decisiva di Mazaropi, che con una mano tocca in angolo ed evita il tapin del centravanti uruguaiano.
26′ triangolo Zalazar-Ramos-Zalazar, destro dal limite, Mazaropi neutralizza. Il Penarol cerca con insistenza il pari.
35′ GOL PENAROL Montelongo mette in area da destra, sponda di testa di un giocatore uruguaiano per Morena, che controlla e da pochi passi fulmina Mazaropi.
37′ il guardalinee si accascia al suolo: ha subito un infortunio al braccio. Il gioco si ferma per qualche minuto. L’uomo viene portato negli spogliatoi ed è sostituito da un collega.
45′ ancora Zalazar recupera un pallone e serve Ramos, palla ancora a Zalazar, conclusione da fuori alta non di molto.

Una fase del match

Secondo tempo
2′
Ramos serve in area Silva, che è solo davanti a Mazaropi, ma incespica clamorosamente sul pallone e l’azione sfuma. Grande chance divorata dal Penarol.
6′ tracciante da fuori area di Chica, Fernandez blocca.
37′ secondo tempo di grande corsa, ma con pochissimi spunti offensivi. Dopo una lunga fase di stallo, il Gremio torna a essere molto pericoloso: cross da sinistra di Cesar, la palla attraversa tutta l’area e giunge sul lato opposto a Tita, conclusione da ottima posizione sull’esterno della rete.
45′ Penarol vicino al 2-1 all’ultimo assalto: Saralegui mette in mezzo da destra, Osvaldo rinvia male, Ramos tocca al limite per Villareal, che d’esterno scocca un rasoterra temibile, pallone fuori di pochissimo.

LE PAGELLE PENAROL
IL MIGLIORE MORENA 7
Gol, sponde, movimenti. Arretra persino in difesa a dare manforte in fase di non possesso. Si conferma un centravanti a tutto tondo, bravo in fase realizzativa ma anche utile sul piano del sacrificio tattico.
Ramos-Zalazar 6,5 Le giocate tecnicamente più apprezzabili in casa uruguaiana portano la loro firma. Si alternano sulla trequarti a dirigere il traffico in appoggio a Morena e mettono in mostra buone proprietà di palleggio e visione di gioco.
Silva 5 Si divora una ghiottissima opportunità a inizio secondo tempo e da quel momento si eclissa. Spesso anticipato dalla difesa brasiliana. Giustamente sostituito a metà della ripresa.

LE PAGELLE GREMIO
IL MIGLIORE DE LEON 7
Colonna difensiva del club brasiliano, cresce con il passare dei minuti e nel secondo tempo respinge – di testa e di piede – qualsiasi insidia. Condottiero.
Tita 6,5 Nel primo tempo segna un gol preziosissimo e costruisce alcuni pericoli. Nella ripresa sparisce un po’ dai radar.
Renato 5,5 La futura meteora romanista gioca un match un po’ fumoso. Alcuni ottimi spunti palla al piede nei primi 45 minuti. Poi viene tagliato fuori dal gioco.

Una sintesi dell’incontro

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