Cerca
Close this search box.

1993 Girone B: Psv Eindhoven-Milan 1-2

Condividi articolo:

Frank Rijkaard: prestazione dominante
[www.pinterest.it]

Il Milan prosegue la sua marcia in vetta al girone espugnando il non facile campo del Psv. Prestazione solida e da grande squadra dell’undici di Fabio Capello. I rossoneri colpiscono al momento opportuno e riescono a contenere le sfuriate dei padroni di casa, dove a tratti si accende in modo abbagliante la stella dell’attaccante brasiliano Romario. Nel Milan prestazioni autorevoli e solidissime di Rijkaard e Maldini.


Psv Eindhoven: van Breukelen – Beerens, Faber, Linskens, Heintze – Popescu, Ellerman (pt 40′ Hoekstra), Vanenburg, Numan – Romario, Kieft.
Milan: Rossi – Tassotti, Costacurta, Baresi, Maldini – Gullit (st 13′ Eranio), Rijkaard, Albertini, Lentini – van Basten, Simone (st 43′ Massaro).

Primo tempo
13′ Popescu ci prova da fuori, Rossi c’è. Match finora molto tattico, le due squadre si stanno ancora studiando.
17′ spunto di Simone a destra, cross in mezzo, van Basten manca di poco la deviazione vincente.
19′ GOL MILAN Maldini lancia van Basten in area, cross sul secondo palo, Rijkaard schiaccia di testa sull’uscita di van Breukelen e realizza, con Simone che ribadisce in rete. Ma il gol è del centrocampista olandese.
22′ Romario si libera della guardia di Tassotti e dal limite fa partire un destro velenoso: fuori.
30′ Albertini lancia in area sulla sinistra van Basten, che si presenta solo davanti a van Breukelen, ma viene recuperato al momento del tiro da un ottimo intervento di Faber.

Secondo tempo
10′ Simone lanciato in velocità sul lato destro dell’area, tiro-cross insidioso, van Breukelen respinge. Milan in controllo.
11′ percussione a sinistra di Lentini, diagonale in corsa, palla fuori non di molto.
14′ Psv pericoloso, cross da destra di Popescu, sponda di Hoekstra per Numan, tiro di prima intenzione, Rossi respinge.
18′ GOL MILAN Grande azione del Milan, avviata da uno spunto a centrocampo di Maldini, che serve Rijkaard, da questi lancio a destra a Eranio, cross sul primo palo, Simone brucia tutti e infila tra le gambe di van Breukelen.
21′ GOL PSV EINDHOVEN Vanenburg mette in mezzo da fondo campo, Baresi tocca con un braccio, ma il pallone giunge lo stesso a Romario. Il centravanti brasiliano riceve spalle alla porta con Maldini alle costole, ma con un numero di alta scuola palleggia senza mai far toccare terra al pallone, si gira e in una frazione di secondo fulmina Rossi sotto la traversa. Grande gol.
29′ Simone si libera bene di un avversario in area e calcia, uscita tempestiva di van Breukelen che salva tutto.
34′ van Basten per Simone, che entra in area e scocca un missile, van Breukelen devia in angolo con l’aiuto del palo.
39′ cross di Rijkaard da destra, van Basten è toccato in area da Beerens. Il rigore è netto ma l’arbitro clamorosamente non interviene.
43′ fallo di mano di Rijkaard su un cross da sinistra. Anche in questo caso il penalty è evidente perché il braccio del centrocampista olandese non è attaccato al corpo. L’arbitro lascia nuovamente correre.

Romario contrastato da Costacurta [http://www.magliarossonera.it/]

LE PAGELLE PSV EINDHOVEN
IL MIGLIORE ROMARIO 6,5: come il più classico dei mortiferi cobra, aspetta che la sua preda si distragga un attimo per colpire. Si accende a ondate, ma quando lo fa lascia il segno. Numeri tecnici di alto profilo e un gol da cineteca. Peccato per lui che la differenza di valori tra il Milan e il Psv sia troppo evidente.
Hoekstra 6,5: entra con ottimo piglio, posizionandosi sul lato sinistro di centrocampo. Buoni recuperi in interdizione, valido anche nella costruzione del gioco. Uno dei più brillanti dei suoi, senza dubbio.
van Breukelen 6: beffato dal tapin di Simone, si riscatta con un grande intervento sempre sul centravanti italiano del Milan.
Vanenburg 5,5: contro lo strapotere fisico di Rijkaard il centrocampo olandese soffre parecchio. E anche lui, grande colonna del trionfo europeo del 1988, può fare poco.
Kieft 5: un autentico fantasma, non si vede praticamente mai.

LE PAGELLE MILAN
IL MIGLIORE RIJKAARD 7,5: domina in mezzo al campo e non solo per il gol di testa che apre le danze. Prestazione da centrocampista totale, lo si trova praticamente ovunque. Dinamismo, grinta e qualità al servizio della squadra.
Maldini 7: preciso, concentrato, solidissimo. Non sbaglia un intervento in difesa, avvia l’azione di entrambe le reti: prima con un lancio degno di un regista di centrocampo, poi dopo uno scambio nello stretto da slalomista.
Simone 7: una zanzara che si infila nelle maglie della difesa olandese e fa malissimo. Svaria molto sul fronte offensivo, costringe van Breukelen agli straordinari e lo infilza con un colpo in corsa di prima intenzione per il 2-0 che mette il match in ghiaccio.
van Basten 6,5: disputa un ottimo primo tempo, fornendo anche l’assist per la prima rete di Rijkaard. Nella ripresa si fa vedere meno, ma se lo si serve sul posto non spreca un pallone e mette in mostra invidiabile intelligenza tattica.
Baresi 5,5: prova a salvarsi con l’esperienza, ma Romario lo mette non poco in difficoltà. E anche negli interventi difensivi alterna chiusure efficaci a qualche svarione di troppo.
Gullit 5: un pesce fuor d’acqua, appare un po’ sacrificato sul versante destro del centrocampo e non riesce mai a lasciare il segno.

Niccolò Mello

La sintesi della vittoria rossonera

Seguici

Altre storie di Goals

Euro 1976: semifinale Cecoslovacchia-Olanda

Né Olanda né Germania Ovest: le due favorite dell’Europeo 1976 devono arrendersi alla sorpresa Cecoslovacchia. La nazionale dell’Est mette in fila prima gli olandesi in

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.