Una fase del match [https://storiedicalcio.altervista.org] |
Una Juventus troppo rinunciataria e poco brillante si arrende al Barcellona nei quarti di andata dell’edizione 1986. Successo meritato dei blaugrana che hanno quasi sempre il pallino del gioco in mano e – pur senza rendersi particolarmente pericolosi, anche per l’ottima prova della difesa juventina – riescono a strappare la vittoria a una manciata di minuti dal termine.
Barcellona: Urruti – Gerardo, Alexanco, Migueli, Julio Alberto – Carrasco (st 3′ Moratalla), Pedraza, Victor, Esteban – Archibald, Amarilla.
Juventus: Tacconi – Scirea – Favero, Brio, Cabrini – Mauro, Manfredonia, Bonini – Platini – Briaschi (pt 23′ Pacione, st 40′ Caricola), Laudrup.
Primo tempo
2′ subito in avanti il Barcellona. Punizione dalla trequarti sinistra di Julio Alberto, Tacconi esce per anticipare Amarilla, palla a Pedraza, che si coordina e calcia dal limite, tiro deviato fuori di un soffio.
18′ Julio Alberto al limite per Victor, rasoiata potente, Tacconi si getta e blocca. Match molto tattico.
20′ Platini prova a scuotere la Juventus con un bel tiro da lontano, Urruti non si fa sorprendere.
22′ cross di Victor da sinistra, Archibald appoggia ad Amarilla, che si gira e cerca la porta: palla alta. Il Barcellona sta cercando di accelerare i ritmi.
43′ Victor a sinistra per Julio Alberto, conclusione da lontano, Tacconi c’è. Meglio gli spagnoli in questo primo tempo, anche se la Juventus non sta rischiando moltissimo.
Secondo tempo
4′ punizione per la Juventus quasi al limite: ci prova Cabrini con il sinistro, la palla esce di poco sul primo palo.
6′ Victor in area sfrutta un rinvio corto della difesa juventina, tiro-cross, Archibald riesce solo a sporcare la traiettoria e il pallone si perde sul fondo.
13′ buona opportunità per la Juventus: cross di Mauro da destra, Pacione colpisce di testa in area ma non riesce a indirizzare la palla verso la porta.
25′ lancio di Miguel per Archibald, che gira di testa verso il cuore dell’area, sempre di testa Brio allontana, riprende ancora Archibald, che calcia rasoterra, Tacconi neutralizza a terra.
36′ GOL BARCELLONA Punizione per il Barcellona dalla trequarti destra: Pedraza batte sul secondo palo, un difensore della Juventus allontana di testa fuori area, arriva in corsa Julio Alberto, staffilata di prima intenzione e palla imparabile nell’angolino opposto.
LE PAGELLE BARCELLONA
IL MIGLIORE JULIO ALBERTO 7: un martello sulla corsia mancina, bravo anche ad accentrarsi. Entra in quasi tutte le azioni più pericolose del Barcellona e indovina il gol decisivo (splendido) con un missile da fuori area.
Victor 7: altro elemento cardine nella vittoria degli spagnoli, a centrocampo corre, lotta e organizza il gioco.
Pedraza 6,5: dai suoi piedi nasce la punizione che porta al gol. Insieme a Victor non fa respirare il centrocampo bianconero e lo costringe sulla difensiva.
Archibald 5,5: molto atteso, l’attaccante scozzese sbatte sulla difesa juventina. Prova a rendersi utile con i fraseggi palla a terra, ma non riesce mai a sfondare in prima linea.
LE PAGELLE JUVENTUS
IL MIGLIORE FAVERO 6,5: limita il temuto Archibald e legge in modo perfetto ogni situazione difensiva.
Brio-Scirea 6,5: valida anche la prestazione del duo centrale bianconero. Il primo si dimostra insuperabile nel gioco aereo e negli anticipi; il secondo ci mette esperienza, tempismo e un ottimo senso della posizione.
Platini 5,5: qualche buon lancio e uno dei pochi che prova a impensierire Urruti. Ma da uno con le sue qualità ci si aspetta ben altro. Sopraffatto dal maggior dinamismo dei centrocampisti blaugrana, non riesce mai a prendere in mano la bacchetta del comando.
Laudrup 5: un paio di spunti isolati, però sembra un po’ estraneo al gioco della squadra. Mai incisivo in attacco.