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1982 Seconda fase: Italia-Brasile 3-2

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Paolo Rossi, vanamente inseguito da un brasiliano
(www.magicfootball.eu)

Impresa dell’Italia, che batte 3-2 il favorito Brasile nella terza e ultima partita del gruppo C e centra le semifinali contro la Polonia. I verdeoro, a cui basta un pareggio per qualificarsi in virtù di una miglior differenza reti nel successo con l’Argentina, si dimostrano troppo narcisi e poco cattivi contro un’Italia che prevale sul piano dell’intensità, dell’agonismo, della voglia. Dopo un primo tempo piuttosto avaro di emozioni, come spesso è accaduto in questa edizione del Campionato del Mondo, la ripresa è bellissima, con azioni, suspence e continui capovolgimenti di fronte. Decide una tripletta di Paolo Rossi, l’uomo in più di una squadra, quella italiana, che basa la sua forza soprattutto sul gruppo e sul collettivo.


Italia: Zoff – Oriali, Gentile, Scirea, Collovati (pt 34′ Bergomi), Cabrini – Conti, Antognoni, Tardelli (st 30′ Marini), Graziani – Rossi.
Brasile: Valdir Peres – Leandro, Oscar, Luisinho, Junior – Cerezo, Falcao, Socrates – Zico, Eder – Serginho (st 24′ Paulo Isidoro).

Primo tempo
5′ GOL ITALIA Conti dalla fascia destra apre sul lato opposto per Cabrini, cross perfetto sul secondo palo per Rossi che incorna la palla nell’angolino.
12′ filtrante di Socrates per Serginho, che vince un rimpallo, la palla giunge a Zico, che allunga ancora a Serginho. L’attaccante brasiliano entra in area, è solo davanti a Zoff, ma calcia incredibilmente sul fondo.
12′ GOL BRASILE Rimessa laterale di Leandro sulla destra per Socrates, che allunga a Zico, numero pazzesco di Zico, che mette a sedere un difensore azzurro con una finta e lancia sul lato destro dell’area Socrates, il centrocampista brasiliano batte Zoff con un diagonale tra palo e portiere.

Il secondo gol di Paolo Rossi (www.calcioparziale.it)

25′ GOL ITALIA Leandro nella propria trequarti passa la palla a Junior, che sbaglia il passaggio, ne approfitta Rossi, che ruba il tempo a tutti, si invola verso la porta e fredda Valdir Peres in uscita. Clamoroso errore della difesa del Brasile, subito punito.
31′ Collovati si fa male a centro area e rimane a terra. E’ costretto a uscire e dopo qualche minuto entra al suo posto Bergomi.
32′ cross da destra di Cerezo, inserimento in area di Socrates, che colpisce di testa, Zoff para a terra. Partita a ritmi non molto elevati, il Brasile sembra specchiarsi troppo; l’Italia chiude ogni varco con attenzione e si limita a controllare il vantaggio.
39′ Leandro recupera una palla in difesa e serve Cerezo, da questi a Junior, filtrante per Serginho, che viene fermato dalla difesa. Falcao raccoglie e dal limite spara in porta, Tardelli devia in angolo.
42′ assist in verticale di Socrates per Zico che, seppur trattenuto da Gentile, riesce a coordinarsi e calcia verso la porta, Zoff respinge. L’arbitro comunque aveva fermato l’azione forse per fuorigioco. Proteste di Zico che ha la maglietta tutta strappata.

Secondo tempo
2′ sontuoso triangolo sul lato destro Falcao-Junior-Falcao, che entra in area e scocca un diagonale a pelo d’erba fuori di pochissimo.
5′ Conti a centrocampo lascia ad Antognoni, poi scatta per ricevere il passaggio del compagno, entra in area, ma calcia male e la palla si perde sul fondo.
6′ Cabrini per Antognoni, lungo lancio in area per Rossi, defilato sulla destra. L’attaccante italiano punta Luisinho, che lo stende con una spallata. Gli estremi per il rigore sembrano esserci, ma l’arbitro fa proseguire.
7′ fallo di Bergomi su Serginho quasi al limite. Punizione di Zico, alta di un metro.
8′ Leandro avanza e fa partire un bolide da lontano, traiettoria centrale, Zoff abbranca in presa. Il Brasile sta cercando di premere, ma l’Italia per ora non corre eccessivi pericoli.
10′ lancio favoloso di Zico per Cerezo, oltre la linea della difesa italiana, Zoff esce al limite e anticipa il centrocampista brasiliano.
13′ Eder a sinistra serve Junior, pallonetto in area, sponda aerea di Cerezo per Serginho, che tenta di intervenire di tacco da pochi passi Zoff si oppone con il corpo e salva.
14′ Graziani a sinistra supera un avversario, cross a centro area per Rossi, tutto solo, che però svirgola il pallone spedendo clamorosamente a lato. La partita ora è stupenda, con continui capovolgimenti di fronte e azioni tutte d’un fiato.
15′ fallo di Gentile su Zico. Punizione di Eder, forte ma centrale, Zoff para senza difficoltà.
18′ scambio Cerezo-Socrates-Cerezo, tiro dentro l’area, palla fuori sul primo palo.

Falcao e Rossi lottano su un pallone
(http://es.fifa.com)

23′ GOL BRASILE Luisinho in difesa allarga a sinistra per Junior, che si accentra e serve al limite, sul lato destro, Falcao; il centrocampista brasiliano non trova opposizione, prende la mira e fa secco Zoff con un preciso sinistro a mezza altezza.
29′ GOL ITALIA Corner da destra di Conti, palla al limite dell’area, tentativo di Graziani e deviazione sottomisura di Rossi, che spiazza Valdir Peres. L’Italia sembrava un po’ sulle ginocchia dopo il pari brasiliano, ma il gol le ridà fiducia e riporta la qualificazione nelle mani azzurre.
32′ fallo di Oriali su Eder sulla trequarti. Punizione di Eder tesa, palla di poco a lato.
34′ Leandro pesca in area Socrates, che segna, ma il brasiliano è in fuorigioco.
43′ contropiede stupendo dell’Italia. Antognoni allarga per Rossi, da questi in area a Oriali, che pesca Antognoni sul lato sinistro dell’area piccola, il centrocampista italiano è solo e non ha difficoltà a realizzare. L’arbitro però annulla per un fuorigioco che sembra non esserci.
45′ punizione di Eder da sinistra, palla sul secondo palo, colpo di testa di Leandro, Zoff si tuffa e abbranca in presa.

LE PAGELLE ITALIA
IL MIGLIORE ROSSI 8: l’uomo del destino. Si sveglia nel giorno più importante, quello da dentro o fuori, e trascina l’Italia in semifinale con una tripletta straordinaria. Conferma le sue grandi doti di finalizzatore e spietato opportunista, punendo gli errori della difesa brasiliana e trasformando in oro ogni pallone vagante.

Per Dino Zoff, una grande partita
(http://blog.portierecalcio.it)

Zoff 7: un muro. Non compie nessuna parata che spicca sulle altre come grado di difficoltà e/o spettacolarità, però fiacca ogni tentativo degli attaccanti brasiliani, da vicino come da lontano. Insuperabile tra i pali e perfetto nelle uscite.
Conti 7: l’accoppiata con Oriali sulla fascia destra è una delle chiavi del successo italiano. Insieme, annullano Eder e fanno girare al largo Junior in fase difensiva. In più, Conti sa farsi valere anche in avanti, avviando l’azione dell’1-0 e battendo il corner da cui nasce il definitivo 3-2.
Antognoni 7: altra grandissima partita per il centrocampista azzurro. Corre ovunque, con uno spirito di sacrificio encomiabile, ma conserva anche la giusta dose di lucidità per fare male alla balbettante difesa brasiliana. Gli annullano un gol probabilmente regolare: sarebbe stato il giusto coronamento a una partita di notevole sostanza.
Scirea 7: meno appariscente di altri, ma la sua presenza è fondamentale, come ultimo baluardo prima di Zoff. Bravissimo a chiudere in seconda battuta, come a metà ripresa quando evita un gol quasi sicuro impedendo a Eder di presentarsi solo davanti al portiere azzurro, e intelligente nella gestione del pallone e nell’organizzazione di tutto il reparto arretrato.

LE PAGELLE BRASILE

Josè Leandro
(pesclassicstats.freeforums.org)

IL MIGLIORE LEANDRO 7: nel secondo tempo esce dal cono d’ombra della difesa e si propone costantemente in attacco. Tocca un’infinità di palloni, lo si trova a suggerire e a impostare, in appoggio ai dotatissimi compagni di centrocampo. Nel finale va vicinissimo anche al gol che porterebbe la partita sul 3-3 e dunque di nuovo nelle mani del Brasile, ma Zoff in tuffo riesce a salvare.
Falcao 6,5: tantissima sostanza e altrettanta corsa, per quello che è comunque uno degli indiscussi protagonisti di questa edizione dei Mondiali. Stupisce, come sempre, per la visione di gioco e la capacità di inserirsi senza palla. Sfiora un gol splendido in diagonale e poi trova lo spiraglio giusto per realizzare il 2-2.
Zico 6,5: sonnecchia per larghi tratti, ma quando si accende è praticamente immarcabile. La finta che disorienta la difesa italiana e il seguente assist per il gol di Socrates sono poesia per gli occhi; come pure certi passaggi teleguidati offerti in dono ai compagni nel corso del secondo tempo. Gentile lo marca stretto come era già successo con Maradona, ma lui non esce sconfitto dal duello contro il difensore italiano.
Socrates 5,5: gioca un ottimo primo tempo, condito da un gol di classe e astuzia, ma nella ripresa tende a nascondersi e non lascia tracce evidenti.
Junior 5,5: uno dei migliori del Brasile, capisce che a sinistra non è aria così gioca soprattutto in mezzo al campo. Da qui, dopo una bella azione personale, trova Falcao per il gol del momentaneo 2-2. Ha però sulla coscienza quell’incredibile errore che spiana il 2-1 a Rossi: un neo che non può passare inosservato.
Serginho 5: insieme al difensore Luisinho, scherzato a più riprese da Rossi, è il peggiore del Brasile. Si divora un gol fatto dopo 12 minuti, poi viene sistematicamente anticipato, prima da Collovati e poi da Bergomi.

Niccolò Mello

La sintesi del match

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