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1982 Seconda fase: Italia-Argentina 2-1

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Maradona nella morsa dei difensori italiani
(sport.sky.it)

E’ la prima partita del girone C della seconda fase e vede l’Italia battere 2-1 l’Argentina campione del Mondo in carica. Il gruppo è di ferro e comprende anche il Brasile. Dopo un primo tempo molto tattico e maschio, con pochissime azioni degne di nota, la partita si ravviva nella ripresa: l’Italia sfrutta il contropiede e si porta sul 2-0 con Tardelli e Cabrini; l’Argentina attacca a testa bassa, sforna diverse occasioni, ma riesce solo ad accorciare le distanze con Passarella. Il risultato più giusto sarebbe probabilmente stato il pareggio, ma l’Italia non ruba niente e guadagna un successo fondamentale, che riscatta una prima fase piuttosto deludente.

Italia: Zoff – Gentile, Collovati, Scirea, Cabrini – Tardelli, Antognoni, Oriali (st 31′ Marini) – Conti, Graziani, Rossi (st 36′ Altobelli).
Argentina: Fillol – Olguin, Galvan, Passarella, Tarantini – Bertoni, Ardiles, Gallego – Kempes (st 13′ Valencia), Diaz (st 13′ Calderon), Maradona.

Primo tempo
1′ punizione improvvisa di Passarella dalla trequarti: alta.
4′ fallo di Tarantini su Tardelli al limite, sul lato destro dell’attacco italiano. Calcio piazzato di Antognoni, tiro violento, palla di poco alta sopra la traversa.
8′ Maradona suggerisce da destra al limite per Diaz, che si gira e calcia di sinistro, Zoff alza con sicurezza in angolo.
11′ fallo di Scirea su Bertoni a sinistra. Kempes calcia la punizione in mezzo all’area, colpo di testa di Passarella, alto. Finora il match è equilibrato. L’Argentina spinge un po’ di più, ma l’Italia tiene bene.
36′ azione manovrata dell’Italia, che rompe una lunga fase tattica e spezzettata della partita, ricca di parecchi falli e interventi duri. Da Antognoni la palla giunge a sinistra a Graziani, cross basso sul primo palo, Rossi anticipa Fillol ma non riesce a inquadrare la porta.

Secondo tempo
3′ lancio dalle retrovie di Scirea per Rossi, che controlla e mette in mezzo, il pallone viene respinto da Olguin, raccoglie Conti, che allarga a sinistra per Graziani, solo al limite, tiro in corsa e palla sul fondo.
6′ azione manovrata degli azzurri, che sono partiti in modo più deciso in questo secondo tempo. Graziani recupera palla e serve Oriali, da questi a Rossi e quindi a Tardelli, missile da lontano diretto all’incrocio, Fillol vola e devia in angolo.
9′ Rossi per Oriali, altra conclusione da lontano, palla fuori di un metro.
11′ GOL ITALIA Splendida azione in velocità degli azzurri. Cabrini recupera un pallone in difesa, rilancia su Rossi che appoggia a Conti. Da questi la palla arriva a Tardelli, che scambia con Antognoni, entra in area e batte Fillol con un preciso diagonale sul palo lontano.
13′ fallo di Graziani su Ardiles a metàcampo. Punizione di Olguin, che scodella in area un bel pallone, sponda aerea di Passarella per Bertoni, colpo di testa nel cuore dell’area piccola, Zoff ci arriva in due tempi.
15′ fallo di Gentile su Maradona sulla trequarti. Calcio di punizione insiodisissimo di Passarella, Zoff respinge.
17′ altro intervento scorretto di Gentile su Maradona praticamente al limite dell’area. Questa volta calcia la punizione Maradona: traiettoria fantastica, palla che sbatte sul palo esterno con Zoff immobile. Adesso l’Argentina attacca in modo convinto e l’Italia è costretta a difendersi.
22′ fallo di Oriali su Ardiles sul lato destro dell’attacco argentino. Punizione di Olguin, pallone in area, colpo di testa imperioso di Passarella sul lato mancino, prodigioso riflesso di Zoff, che devia con l’aiuto della traversa.

Esultanza azzurra, disperazione argentina
(www.sportlive.it)

23′ GOL ITALIA Break improvviso dell’Italia. Tardelli a destra pesca Graziani, lancio per Rossi, che elude il fuorigioco e si presenta solo davanti a Fillol. Il tiro dell’attaccante italiano non sembra però irresistibile e il portiere argentino respinge. La palla viene riconquistata, sul lato sinistro dell’area, da Conti, che va sul fondo, inganna Fillol in uscita con una finta e mette in mezzo per l’accorrente Cabrini, che realizza con un gran tiro sotto la traversa.
25′ fallo di Ardiles su Oriali sul fronte sinistro dell’attacco italiano. Tiro di Antognoni, respinto dalla barriera, arriva Tardelli che prova a calciare, ne nasce un rimpallo che sembra favorire Rossi, ma Fillol esce e fa sua la sfera.
38′ GOL ARGENTINA Marini commette fallo su Olguin sulla trequarti. Punizione violenta e precisa di Passarella, pallone nell’angolino a mezza altezza. Zoff è sull’altro lato della porta e non riesce a intervenire.
39′ espulso Gallego per un duro intervento da dietro su Tardelli a centrocampo. Argentina in dieci.
43′ contropiede dell’Italia. Antognoni recupera palla a destra e parte a tutta velocità senza trovare resistenza, arriva al limite, si accentra e calcia da fuori, palla a lato di un metro.
45′ splendido triangolo Altobelli-Antognoni-Altobelli sul lato destro dell’attacco italiano, conclusione quasi dal limite, sul fondo.
46′ Tardelli intercetta un lungo passaggio di Maradona a centrocampo, avanza palla al piede e serve nel corridoio Conti, che scarta un avversario, entra in area e tenta di battere Fillol con un pallonetto: il portiere argentino ci arriva. L’Italia, contro un’Argentina stanca e in dieci uomini, chiude in attacco trovando numerosi spazi.

LE PAGELLE ITALIA
IL MIGLIORE TARDELLI 7,5: gioca un secondo tempo da uomo ovunque e mette la sua firma nella maggior parte delle azioni decisive. Segna l’1-0 con un diagonale perfetto, avvia l’azione del raddoppio, mette in crisi la difesa argentina con i suoi continui inserimenti e provoca l’espulsione di Gallego.

Giancarlo Antognoni, uno dei migliori
(twb22.blogspot.com)

Antognoni 7: dirige il gioco degli azzurri con maestria, offre a Tardelli in verticale la splendida palla dell’1-0. Raffinato e intelligente, è raro vedergli sbagliare un passaggio o perdere un pallone.
Gentile 7: con le buone e con le cattive riesce a mettere la museruola al divino Maradona, limitandolo il più possibile. Un po’ come aveva fatto Vogts su Cruijff otto anni prima… Per la serie, la marcatura a uomo è sempre efficace quando bisogna fermare gli avversari più pericolosi.
Conti 7: una prova di grande sacrificio, però condita da alcune volate importanti e dalla grande azione che porta al 2-0: sublime finta a Fillol e assist a Cabrini.
Zoff 6,5: sulle conclusioni ravvicinate è mostruoso, respinge almeno un paio di tiri a botta sicura sfruttando agilità e riflessi pazzeschi. Non sempre però appare altrettanto sicuro sui tentativi da lontano: il gol su punizione di Passarella lo coglie sull’altro palo; e anche il calcio piazzato di Maradona lo vede immobile al centro della porta.

LE PAGELLE ARGENTINA

Maradona e Passarella
(www.nemzetisport.hu)

IL MIGLIORE PASSARELLA 7: si eleva di una spanna su tutti i compagni, confermando di essere un grande giocatore. A volte è un po’ rude negli interventi (caratteristica peraltro già evidenziata nel Mondiale vinto quattro anni prima…), però è forte in marcatura, abile nell’organizzare il reparto e dare sostegno alla costruzione del gioco a centrocampo. Fa le prove generali del gol con un paio di punizioni velenosissime e poi trova la rete che riaccende il finale di partita con un’altra conclusione maligna che sorprende Zoff.
Ardiles 6,5: finché le pile durano, recupera un mare di palloni, si procura falli e offre un match ricco di fosforo e dinamismo. La colonna portante della linea mediana argentina.
Maradona 6: il più temuto e atteso. Gentile lo marca strettissimo e lo limita, spesso con interventi durissimi. Lui prova comunque a rendersi utile, mostrando alcuni numeri di una raffinatezza unica e calciando una punizione fantastica che colpisce il palo esterno.
Kempes 5: un paio di guizzi degni di menzione, ma nel complesso non sembra avere lo stesso spunto in progressione e la stessa incisività di quattro anni prima. Al 13′ della ripresa esce dal campo (anche se il suo sostituto Valencia non combina molto di più). Forse soffre un po’ la presenza di Maradona al centro dell’attacco: come posizione in campo è sembrato partire molto, troppo, defilato.

Niccolò Mello

Una sintesi dell’incontro

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