Cerca
Close this search box.

1962 Girone C: Brasile-Spagna 2-1

Condividi articolo:

Amarildo batte Araquistan: è l’1-1 [http://storiedicalcio.altervista.org]

Con un po’ di fortuna, qualche brivido e sfruttando alcune decisioni arbitrali non proprio limpide, il Brasile elimina la Spagna e prosegue nel suo cammino al Mondiale. La partita viene giocata a ritmi non altissimi, ma per più di un’ora la Spagna mette in difficoltà i campioni del mondo, che sembrano pagare la mancanza dell’infortunato Pelè, il giocatore che con il suo dinamismo e la sua modernità consente ai brasiliani di rendere più veloce e imprevedibile il gioco. Nella seconda metà della ripresa crescono però alcuni dei “senatori”, prima Zito, che aumenta i giri del motore in mezzo al campo, e poi Garrincha, autore di una giocata meravigliosa che consente ad Amarildo di segnare il gol decisivo.


Brasile: Gilmar – Djalma Santos, Mauro, Zozimo, Nilton Santos – Garrincha, Didì, Zito, Zagallo – Vava, Amarildo.
Spagna: Araquistan – Rodri – Pachin, Exteberria, Gracia – Collar, Verges, Peirò, Gento – Adelardo, Puskas.

Primo tempo
3′ tentativo di Adelardo dal limite, Gilmar blocca.
6′ Puskas a sinistra, tiro-cross insidioso, Gilmar allontana in tuffo. Meglio la Spagna come approccio.
13′ Zagallo pesca in area Amarildo, che è solo ma non riesce a controllare, Araquistan esce e fa suo il pallone.
16′ conclusione da fuori area di Didì, Araquistan c’è.
29′ Didì avanza e calcia quasi dal limite: palla alta. Partita a ritmi piuttosto bassi.
31′ punizione da destra di Collar, Gilmar esce e devia con i pugni, Zito svirgola di testa, Gento controlla e spara a bruciapelo: alto. Buona opportunità per la Spagna.

Adelardo [https://i.ebayimg.com]

32′ GOL SPAGNA Triangolo in velocità sontuoso Adelardo-Puskas-Adelardo, che prende la mira dal limite e incrocia un diagonale rasoterra imprendibile, pallone nell’angolino.
34′ Spagna vicina al 2-0: volata di Gento a sinistra, cross, tocco di Peirò che manda a lato di pochissimo.
38′ scambio Collar-Puskas-Collar, intervento decisivo di Zozimo che evita il tapin dell’ala destra spagnola. Dalla bandierina batte Gento, Peirò angola il colpo di testa, Gilmar si getta e ci arriva. Brasile frastornato, la Spagna è in controllo del match.

Secondo tempo
12′ fallo di Nilton Santos su Collar. L’arbitro concede la punizione dal limite, ma le immagini lasciano spazio a pochi dubbi: il fallo è avvenuto in area, era rigore netto. Puskas batte comunque la punizione in area, Mauro cerca di allontanare di testa, ma Adelardo indovina una rovesciata fantastica e la palla finisce in rete. L’arbitro però annulla per una presunta spinta di Abelardo su Mauro. Altra decisione che sembra abbastanza incomprensibile, perché dalle immagini non sembra esserci alcun fallo. Spagna decisamente penalizzata.
19′ Didì avanza e pesca Amarildo in area, tentativo al volo di poco alto.
25′ GOL BRASILE Zito per Vava, che apre a sinistra per Zagallo, l’ala sinistra brasiliana va sul fondo e crossa rasoterra sul primo palo, deviazione vincente di Amarildo con un tocco di prima intenzione.
27′ Amarildo per Garrincha, che si accentra e scaglia un destro quasi dal limite, il pallone rimpallato schizza in avanti, Vava calcia sull’uscita di Araquistan, ma manda a lato di pochissimo, anche per la deviazione di un difensore spagnolo. L’inerzia dell’incontro pare ora ribaltata.
38′ occasione clamorosa per la Spagna: traversone dal lato destro dell’attacco di Pachin, Gilmar esce e respinge di pugno, Verges calcia senza pensarci due volte, ma Gilmar è sulla traiettoria, allunga le braccia e devia.
40′ GOL BRASILE Zozimo avanza e sulla trequarti lascia a Garrincha, l’ala brasiliana si allarga, ubriaca di finte Gracia e Pachin, va sul fondo e crossa sul secondo palo, dove Amarildo segna indisturbato di testa.

Garrincha, l’uomo in più del Brasile
[https://i.pinimg.com]

42′ ancora Garrincha, scatenato, mette a sedere due uomini sulla fascia e poi appoggia in area per Amarildo, intervento scomposto di Pachin che prende palla a e pallone. Il rigore sembra evidente ma l’arbitro (forse per compensare quello non concesso alla Spagna per il fallo di Nilton Santos?) fa proseguire.

LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE GARRINCHA 7: gioca un discreto tempo, anche se a volte è un po’ troppo lezioso. Nella ripresa non si vede praticamente mai, poi d’improvviso accende la luce con una giocata straordinaria e determinante in cui mette a sedere mezza difesa spagnola e serve ad Amarildo un cioccolatino solo da scartare. Si ripete poco dopo, ma stavolta Amarildo è fermato con le cattive da Pachin.
Zozimo 7: un colosso nella difesa brasiliana, era già piaciuto con il Messico e si conferma a ottimi livelli. Non fa passare uno spillo e spesso salva da ultimo uomo situazioni intricatissime.
Zito 6,5: cresce con il passare dei minuti, avvia l’azione del pari, abbina geometrie e grinta. Conferma di essere lui – più che il declinante Didì – il vero motore di questo Brasile ’62.
Amarildo 6,5: resta a lungo nascosto, ma è bravo a farsi trovare pronto quando serve mettendo dentro i palloni gentilmente offerti dalla premiata ditta di ali Zagallo&Garrincha.
Didì 5,5: un paio di buoni lanci, qualche tiro da fuori. Ma gioca troppo da fermo, sbaglia molti passaggi (soprattutto nel primo tempo) e se gli avversari accelerano un po’ il gioco lui è tagliato sistematicamente fuori.
Nilton Santos 5,5: ha 37 anni sul groppone e si sente. Spesso in difficoltà contro Collar, commette un fallo da rigore nettissimo che solo l’arbitro giudica fuori area.

LE PAGELLE SPAGNA
IL MIGLIORE ADELARDO 7: un gol molto bello per preparazione ed esecuzione, un altro ancora più bello in rovesciata che l’arbitro incredibilmente annulla. Muovendosi tra le linee, mette spesso alle strette la retroguardia brasiliana.
Gento 6,5: intraprendente, rapido e ficcante, dà vita a un bel duello sulla fascia con Djalma Santos.
Puskas 6,5: anche lui oramai non corre più, provato dalle 35 primavere e da quasi un ventennio di battaglie. Però con la palla tra i piedi fa ancora ciò che vuole: manda in porta Adelardo per l’1-0 con un colpo geniale, pesca lo stesso Adelardo per il gol del 2-0 poi annullato, serve altri palloni invitanti ai compagni. Gioca da prima punta (e non è il suo ruolo naturale), eppure lotta come un leone contro la difesa schierata.
Pachin 5: saltato con facilità da Garrincha in occasione del gol brasiliano, stende Amarildo qualche minuto dopo e rischia il rigore.

Niccolò Mello

Brasile-Spagna 1962: una sintesi del match

Seguici

Altre storie di Goals

1992-1993: Barcellona-Real Madrid 2-1

Barcellona, Camp Nou, 5 settembre 1992 La Liga 1992/1993 inizia con il botto, perché, forse per la prima volta nella storia, il Clasico si disputa

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.