Madrid, Santiago Bernabéu, 19 aprile 2003
Il Barcellona riesce a prendersi una magra consolazione, chiudendo la stagione più brutta della sua storia recente – che termina con un grigio sesto posto nella Liga – senza perdere il Clasico, nonostante il Real Madrid sia parso, anche nella sfida della primavera del 2003, una squadra tecnicamente superiore ai catalani e più o meno sotto ogni profilo.
Come ricorderà chi c’era, van Gaal ha salutato la compagnia da alcune settimane e al suo posto in panchina si è accomodato Radomir Antić, ma l’avvento del tecnico serbo ha migliorato solo in parte il quadro complessivo della formazione catalana, che ha risalito la china senza però mai davvero avvicinarsi alle posizioni di vertice. Il Real si appresta invece a vincere la Liga, forte dell’ultimo Ronaldo in versione Fenomeno, o quasi, della carriera, ma è atteso anche dalla storica scoppola del Delle Alpi che ancora oggi fa godere i tifosi bianconeri.
Le pagelle – Real Madrid
IL MIGLIORE: Raúl González Blanco 6,5
Un paio di dribbling da prestigiatore e tanti palloni giocati con intelligenza lo rendono a nostro avviso il migliore dei suoi, anche se non gli riesce la stoccata decisiva.
Ronaldo 6,5: ha il merito di sbloccare la partita e, nel primo tempo, quando “sgasa” lascia spesso sul posto i difensori avversari. Scompare nella ripresa.
Roberto Carlos 6,5: perenne fonte di gioco per i suoi e di problemi per gli avversari, con i suoi filtranti rasoterra si rende spesso pericoloso, e in difesa concede pochissimo al malcapitato Gabri.
Iker Casillas 6,5: divenuto stabilmente titolare, il giovane Iker si inventa un paio di interventi da campione e gioca con la sicurezza del veterano.
Fernando Hierro 6: avremmo potuto menzionare Zizou o l’onnipresente Makélélé, entrambi discreti, ma abbiamo deciso di celebrare l’ultimo Clasico di Hierro, protagonista della nostra saga sin da fine anni ’80. Giocatore da tempo piuttosto statico, rimane anche a fine carriera il leader della difesa e un baluardo difficile da superare, e merita un’ampia sufficienza.
Le pagelle – Barcellona
IL MIGLIORE: Luis Enrique 6,5
Anche Lucho vive le ultime stagioni da protagonista, e ha il grande merito di giocare come tale: meno dirompente che a fine anni ’90, rimane un gladiatore, un ispanico atipico che ha il merito di trovare il gol del pareggio e di farsi spesso trovare nel vivo dell’azione.
Marc Overmars 6,5: specie nel primo tempo, quasi tutte le iniziative blaugrana passano da lui, bravo a salutare l’uomo, anche se poco preciso in fase conclusiva.
Patrick Kluivert 6,5: elegante nella distribuzione del pallone, questa volta è pericoloso anche in area di rigore e propizia il gol del pareggio.
Roberto Bonano 6,5: il suo stile lascia quasi sempre a desiderare, ma questa volta il portiere argentino ci mette più di una pezza, anche nel finale di gara, salvando un paio di volte in maniera determinante la sua porta.
Xavi Hernández 6: il faro della manovra catalana disputa una buona gara, in cui gestisce una miriade di palloni ma in cui non è quasi mai illuminante.


