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1994 Finale: Milan-Barcellona 4-0

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L’esultanza dei giocatori rossoneri con la coppa [www.goal.com]

Trionfo rossonero. Al termine di una delle finali più straordinarie nella storia della Coppa Campioni il Milan disintegra il superbo Barcellona di Cruijff e torna sul tetto d’Europa. Il tecnico olandese dei catalani alla vigilia si era lanciato in dichiarazioni altezzose e tutt’altro che tenere all’indirizzo dell’undici di Capello. Sul campo però la formazione italiana, pur priva di due colonne difensive come Baresi e Costacurta, domina in ogni zona del campo dando vita a una delle prestazioni più incredibili – in termini di intensità, energia e forza globale – mai ammirate nella massima competizione europea.


Milan: Rossi – Tassotti, Galli, Maldini (st 38′ Nava), Panucci – Donadoni, Desailly, Albertini, Boban – Savicevic, Massaro.
Barcellona: Zubizzarreta – Ferrer, Koeman, Nadal, Sergi (st 26′ Estebanz) – Amor, Guardiola, Bakero – Begiristain (st 6′ Eusebio), Romario, Stoichkov.

Primo tempo
7′ tentativo quasi dal limite di Stoichkov, palla a lato di un metro sul primo palo.
9′ cross di Boban, colpo di testa in area di Panucci e palla in rete. L’arbitro però annulla per fuorigioco. Inizio arrembante del Milan.
14′ cross di Panucci, tentativo di controbalzo di Massaro, para Zubizzarreta.
22′ GOL MILAN Percussione a destra di Savicevic, che resiste a un avversario, entra in area e crossa sul secondo palo, Massaro in tapin metto dentro.
32′ punizione da fuori di Albertini ribattuta, ci prova Donadoni, Zubizzarreta si accartoccia e blocca. Barcellona scosso dal vantaggio del Milan, che sta controllando per ora senza difficoltà.
35′ azione insistita del Barcellona, conclusa da un destro dal limite di Begiristain, Rossi è attento e neutralizza.
40′ Bakero per Amor, verticalizzazione per Romario, tiro immediato e pericolosissimo, Galli tocca di quel tanto che basta per deviare in angolo. Brivido sulla schiena dei tifosi rossoneri, il Barcellona seppur timidamente prova a scuotersi.
47′ GOL MILAN Spunto di Donadoni, che salta un uomo a sinistra, cross arretrato, Massaro di sinistro infila l’angolino. Grande primo tempo del Milan, che ha gestito il vantaggio rischiando pochissimo e ha capitalizzato nel momento opportuno.

Il delizioso gol di Savicevic [www.magliarossonera.it]

Secondo tempo
3′ GOL MILAN Savicevic ruba palla a Nadal sulla destra e pennella una traiettoria pazzesca, che scavalca uno Zubizzarreta fuori dai pali e si infila nell’angolo opposto.
13′ GOL MILAN Altro spunto di Savicevic che fa fuori un avversario in area e colpisce il palo. L’azione prosegue, Albertini serve nello spazio Desailly, che entra in area e fredda Zubizzarreta con il destro. Prestazione favolosa del Milan, che sta dominando ovunque.
20′ tracciante da fuori dell’imprendibile Savicevic, Zubizzarreta c’è.
40′ accelerazione di Donadoni, che salta un difensore a sinistra e mette in mezzo, Savicevic manca il 5-0 da posizione favorevole spedendo alto. Il Milan nella ripresa ha addormentato i ritmi contro un Barcellona inesistente.

LE PAGELLE MILAN
IL MIGLIORE SAVICEVIC 8,5: è la sua grande notte. Quando è ispirato così, diventa veramente difficile da contenere. Accelerazioni, dribbling, veroniche, virtuosismi tecnici in serie. L’assist per il primo gol. Il gioiello del 3-0. E poi qualche eccesso di troppo, tipico del suo carattere da “genio e sregolatezza”.

Desailly dopo il gol del 4-0: tripudio rossonero
[www.calcioweb.eu]

Desailly 8: una diga clamorosa davanti alla difesa, ma non si limita a recuperare palloni. Cresce con il passare dei minuti, dominando atleticamente e sul piano del ritmo contro gli spaesati centrocampisti blaugrana. La rete del 4-0 è il giusto premio a una prestazione enorme.
Massaro 8: essenziale, chirurgico, letale. Come un serpente, sguscia tra le maglie della difesa barcellonista e colpisce a sangue freddo quando conta. Sua la doppietta che nel primo tempo indirizza in modo decisivo l’incontro.
Albertini-Panucci 7,5: due marziani anche loro. Il primo assiste Desailly in mezzo al campo e dai suoi piedi nascono il gol dell’1-0 e del 3-0; il secondo macina chilometri sulla fascia, travolge chiunque gli si pare davanti e segna anche un gol (annullato).
Maldini 7: anche da centrale difensivo fa in pieno la sua parte, confermando di essere un difensore di una polivalenza unica. Terzino destro, sinistro, stopper, libero moderno: sa fare tutto e benissimo. Un paio di interventi in scivolata – proverbiale marchio di fabbrica – in ultima battuta sono da applausi.

LE PAGELLE BARCELLONA
IL MIGLIORE GUARDIOLA 5,5: praticamente impossibile trovare un migliore nel Barcellona. Premiamo lui perché è il solo che tenta sempre di giocare palla a terra e non perdere la lucidità anche in una serata nerissima.
Koeman 5: travolto come i compagni della difesa dalla verve milanista nel momento clou.
Romario-Stoichkov 4,5: due fantasmi, palesano qualche guizzo qua e là, ma nel complesso non riescono a incidere secondo la loro fama e le loro qualità.
Nadal 4: emblema del disastro, quel pallone che si fa rubare da Savicevic goffamente a inizio secondo tempo spianando la strada al trionfo milanista è il manifesto di una delle peggiori partite nella storia del Barcellona.

Niccolò Mello

La sintesi del trionfo milanista

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