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Champions League, andata ottavi: Napoli e Benfica certezze, il Real è sempre una garanzia

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Immagine di copertina: esultanza dei giocatori del Napoli

La conferma

Quando sente la musichetta della Champions League, il Madrid diventa sempre Real. Anche in una stagione finora un po’ così, i campioni d’Europa trovano sempre il modo di rendere al massimo quando conta. È vero che il Liverpool ha giocato una partita orribile, soprattutto in difesa, e sta vivendo un momento ancora peggiore di quello dei blancos, ma comunque dopo 15 minuti la squadra di Ancelotti era sotto 2-0 e con le spalle al muro. E con classe, pazienza e intelligenza ha saputo non solo ricucire lo strappo, ma dilagare. Prenotando un biglietto per i quarti. Avviso alle naviganti: il Real c’è. E batterlo non sarà affatto facile.

Liverpool-Real Madrid 2-5. Sintesi del match

La sorpresa

Il Borussia Dortmund dei giovani, che resiste grazie a un grande Kobel contro un Chelsea che ha speso l’inverosimile nel mercato invernale, e poi lo ha punito con una perla di Adeyemi. Avevo predetto che la qualificazione sarebbe stata incerta, e non sarà semplice per i blu di Londra eliminare i ragazzini terribili gialloneri. Ritorno apertissimo.

La delusione

Il Liverpool è un disastro, e già abbiamo detto. Fa il paio con un PSG che ancora una volta si dimostra un insieme di figurine senza essere squadra. Perché non basta avere un attacco atomico se il centrocampo è troppo leggero e concepito male e la difesa fa acqua. E se pure Donnarumma si mette a fare “papere” con un po’ troppa frequenza (e tendenzialmente sempre in Champions League) allora la strada si fa complicata. Anche perché dall’altra parte… c’è un certo Bayern Monaco!

Le italiane

Meraviglioso Napoli (voto 8). Un 2-0 a Francoforte di grande forza e consapevolezza, dimostrazione di una squadra che non può più essere definita come una sorpresa, ma che è una solida realtà e si propone come una delle più autorevoli candidate alla vittoria finale (e il Benfica non sembra a oggi così da meno).
Bene anche il MIlan (7) che batte il Tottenham di misura, sprecando anche delle occasioni per arrotondare il punteggio. E con Thiaw la difesa pare avere un altro peso.
L’Inter (6,5) regola nel finale il Porto dopo una partita sofferta, in cui è decisivo il portiere Onana. La qualificazione si deciderà in Portogallo, come per i cugini rossoneri.

Il protagonista

Quando vede il rosso del Liverpool Vinicius Junior diventa indemoniato peggio di un toro… 5 gol in 4 partite (tra cui quello pesantissimo nell’ultima finale di Champions) e 2 mercoledì sera, nella notte magica del Real ad Anfield. Peccato per un cartellino giallo evitabile. Per il resto la sua serata è stata perfetta.

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