Immagine di copertina: il Velez esulta con la Coppa
Se la sconfitta contro il San Paolo del 1993 era stata sorprendente fino a un certo punto, visto il valore della formazione brasiliana, molto più clamoroso è il ko che il Milan subisce nel 1994 contro il Velez Sarsfield. Sulla carta non dovrebbe esserci partita a favore dei rossoneri. Ma sul campo gli argentini riescono con difesa, organizzazione e cinismo (4 occasioni, 2 reti) a capovolgere il pronostico e salire sul tetto del mondo. Il Milan di Capello costruisce sicuramente più occasioni, ma appare poco amalgamato nel gioco e poco lucido nei momenti chiave. Disastroso soprattutto Costacurta che commette il fallo da rigore, sbaglia totalmente un retropassaggio favorendo il 2-0 di Asad e per completare una giornata orribile si fa pure espellere.
Velez Sarsfield: Chilavert – Almandoz, Trotta, Sotomayor, Cardozo – Basualdo, Gomez, Bassedas, Pompei – Asad, Flores.
Milan: Rossi – Tassotti, Baresi, Costacurta, Maldini – Boban (st 16′ Simone), Albertini, Desailly, Donadoni – Savicevic (st 41′ Panucci), Massaro.
Primo tempo
2′ tiro da fuori di Savicevic, Chilavert blocca a terra.
32′ Savicevic pesca con un lancio geniale Boban, che si allarga troppo e calcia alto da ottima posizione. Primo tempo molto tattico, il Milan fa girare palla ma non riesce a sfondare contro l’organizzata difesa argentina.
Secondo tempo
2′ lancio da centrocampo di Costacurta, Massaro elude la trappola difensiva del fuorigioco, ma calcia addosso a Chilavert, che devia con i piedi in angolo.
5′ GOL VELEZ SARSFIELD Costacurta tira giù Flores in area. Rigore per il Velez: dal dischetto Trotta calcia forte, la palla sbatte sulle gambe di Rossi e si infila in rete.
7′ cross di Donadoni da sinistra, sponda di Savicevic per Massaro, tiro di sinistro, Chilavert in modo un po’ fortuito devia in angolo.
12′ GOL VELEZ SARSFIELD Sciagurato retropassaggio da destra di Costacurta, ne approfitta Asad, che salta Rossi e con una girata infila il palo più lontano.
27′ Donadoni per Savicevic, assist per Massaro, ancora ipnotizzato da Chilavert.
29′ corner di Savicevic, colpo di testa di Massaro fuori. Ci prova il Milan, ma sembra mancare un po’ di convinzione.
32′ grande riflesso di Rossi che respinge un destro dal limite di Bassedas.
37′ Maldini per Simone, conclusione da fuori, Chilavert c’è.
39′ Costacurta perde palla a centrocampo, Asad lo scherza ancora e prova a involarsi verso la porta, Costacurta di aggrappa a lui e lo stende. Espulsione per fallo da ultimo uomo.
43′ Pompei ci prova da lontano, palla alta non di molto.
44′ Donadoni salta Almandoz e calcia convergendo da sinistra, palla sull’esterno della rete.
LE PAGELLE VELEZ SARSFIELD
IL MIGLIORE ASAD 7 Un toro che fa impazzire Costacurta e la difesa del Milan. Difficile da spostare e letale quando conta: bella la giravolta su se stesso in occasione del 2-0 che chiude i conti, costringe Costacurta ad abbatterlo e il Milan resta in dieci.
Bassedas 7 Cuore e cervello del centrocampo argentino, abbina fosforo e geometrie. Vince il duello contro i dirimpettai rossoneri.
Trotta 6,5 Valide chiusure difensive, freddo (e un briciolo anche fortunato) nella trasformazione del rigore.
Chilavert 6,5 Nessun intervento particolarmente complicato, ma non sbaglia niente e dà una costante sensazione di sicurezza ai suoi sia tra i pali sia in uscita.
LE PAGELLE MILAN
IL MIGLIORE DONADONI 6 È quello che prova di più a far saltare la scatola difensiva degli argentini con i suoi spunti dal lato mancino. Alcuni validi dribbling, ricami e cross. Ma non è aria.
Savicevic 6 A tratti un po’ indolente, ma regala alcuni ottimi palloni a Boban e Massaro (entrambi gravemente insufficienti, voto 5) che sprecano malamente.
Maldini-Baresi 6 Nessun grave errore e una gestione sempre autoritaria del pallone. Il Velez sbanca da altri lati.
Desailly 5 Sbaglia una quantità industriale di palloni nei primi minuti e non si riprende più, travolto dal centrocampo avversario anche sul piano del dinamismo.
Costacurta 3 Giornata da incubo, forse la peggiore della sua carriera: abbatte Flores in area e provoca il rigore; passa letteralmente il pallone ad Asad e causa il 2-0; perde palla e stende in modo goffo lo stesso Asad facendosi espellere. Incubo.