Immagine di copertina: McKennie, uomo copertina della Juventus
Tempo di playoff in Champions League: una due giorni con alcuni risultati sorprendenti, vedi la sconfitta dell’Atalanta. Cade anche il Milan a Rotterdam. Sorride solo la Juventus, che batte il PSV Eindhoven a Torino.
La conferma
La grande conferma si chiama Real Madrid. I merengues ribadiscono di essere una squadra di alto profilo che nei momenti importanti dà il meglio: la vittoria in rimonta sul Manchester City (leggi qui il pezzo specifico) dimostra che la formazione di Ancelotti trova sempre il modo di fare male agli avversari potendo contare su tanti campioni.
Conferma anche per il PSG: per i parigini nessun problema contro il Brest fuori casa. La squadra di Luis Enrique ha più di un piede e mezzo negli ottavi di Champions League grazie a un ispirato Dembelé.
La sorpresa
Le sorprese più importanti in questo playoff di andata arrivano dal Club Brugge, che è riuscito a battere in casa un’Atalanta meno brillante del solito (anche se con un rigore che definire generoso è un eufemismo…); e dal Feyenoord, che ha sconfitto il Milan: la squadra olandese ha avuto diverse occasioni, male invece i rossoneri.
La delusione
Pollice verso per il Manchester City, che nella super sfida contro il Real Madrid va in vantaggio due volte, poi si fa rimontare e si inchina 3-2 al 93′. I Citizens hanno speso cifre folli nel mercato di gennaio per invertire il trend di una stagione sin qui disastrosa, ma i risultati non si vedono.
Anche il Milan è una delusione, sempre alla luce degli acquisti di gennaio, su tutti quel Gimenez strappato proprio al Feyenoord. Il club rossonero è stato inferiore agli olandesi dal punto di vista fisico, della qualità e velocità con la palla tra i piedi. Se vuole passare agli ottavi, a San Siro ci dovrà essere il Vecchio Diavolo.
Le italiane
Voto alto (7) per la Juventus: vittoria importante contro il PSV, anche se subire un gol in casa non è mai il massimo. Il club bianconero ha costruito diverse occasioni non sfruttate a dovere.
Assegno 5,5 all’Atalanta, che perde a Brugge per una svista arbitrale. Prima la Dea aveva avuto alcune ghiotte opportunità, ma la manovra non era mai stata brillante come al solito.
Male il Milan (4,5), mai pericoloso, è entrato in campo non con l’atteggiamento giusto, ha fatto fatica a reggere il ritmo degli avversari.
Il protagonista
Il principale protagonista è Dembelé che prende per mano il PSG e lo trascina alla vittoria, con una splendida doppietta, che conferma la sua – sin qui – portentosa stagione.
Bene anche Håland che con la sua doppietta tiene in vita il Manchester City.
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