Immagine di copertina: super Atalanta, 6-1 in Svizzera
La conferma
Il Liverpool in questo momento è la squadra più forte d’Europa: capolista solitaria in Premier League e in Champions League, dove ha avuto ragione di un Real Madrid decisamente poco brillante. Dopo un primo tempo equilibrato, i Reds nella ripresa hanno alzato ritmo e baricentro, firmando un 2-0 d’autore. Conferme importanti anche per l’Inter, che al di là dell’1-0 al Lipsia dimostra di essere formazione di alto profilo europeo, e per l’Atalanta, assoluta mina vagante di questa prima fase.
La sorpresa
Una poltrona per tre: spiccano il 3-2 esterno del Benfica contro un Monaco che fin qui era stato quasi perfetto, con la rete decisiva giunta a tre minuti dal termine; il pesante 5-1 della Stella Rossa sullo Stoccarda, con gli slavi mai così convincenti finora; l’1-0 dello Sturm Graz sul Girona. Sia serbi sia austriaci sono al primo successo.
La delusione
Anche qui, ne cito tre: il Manchester City, rimontato clamorosamente in casa dal Feyenoord da 3-0 a 3-3; il Real Madrid, alla terza sconfitta in questa Champions, caduto rovinosamente ad Anfield; il PSG, che in questo momento sarebbe addirittura eliminato. Tre big annunciate che stanno stendando moltissimo: forse per il Real può essere una crisi passeggera; mentre il City potrebbe essere giunto a fine ciclo; il PSG invece si conferma una squadra ancora (e da anni) in cerca di una chiara identità.
Le italiane
Il voto più alto (8,5) va all’Atalanta, non solo per lo strapotere mostrato in casa dello Young Boys (tonante 6-1), ma anche per la straordinaria qualità di gioco e per la capacità di Gasperini di saper valorizzare al meglio i propri uomini. Uomini che poi, una volta che non sono più gestiti dall’abile mano del Gasp (ultimo caso Koopmeiners alla Juve) faticano molto.
Bene come risultato anche l’Inter (6,5), che rischia poco contro il Lipsia e porta a casa i tre punti con il minimo sforzo.
Terza vittoria di fila per il Milan (6,5) che forse non incanta, ma resta in piena corsa per il passaggio del turno, grazie al 3-2 sul campo dello Slovan Bratislava.
Si salva la Juventus (6,5) che porta via un punto prezioso dal campo sempre ostico dell’Aston Villa.
Male il Bologna (5): la partita interna contro il Lilla era forse l’ultima chance di rientrare in gioco. Un’occasione sprecata.
Il protagonista
Due gol e tre assist: cosa volere di più? Prestazione messianica per Charles De Ketelaere, scaricato troppo frettolosamente dal Milan, un altro che sotto la cura Gasperini è letteralmente rinato. E che dire di Mateo Retegui? Da oggetto misterioso a Lautaro d’Italia…