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Champions League, 3ª giornata: Aston Villa super, Vinicius e Raphinha enormi, Bayern flop

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Immagine di copertina: esultanza dell’Aston Villa

Una due giorni di partite di Champions League molto belle e con risultati sorprendenti. A impressionare soprattutto il calcio spagnolo, con vittorie sontuose di Barcellona e Real Madrid contro Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Bene anche le francesi, dal Monaco al Lilla. Per le italiane ci sono stati risultati sia positivi sia negativi: l’Inter vince in trasferta, il Milan vince in casa, l’Atalanta pareggia, la Juventus perde in casa e il Bologna perde in trasferta.

La conferma

La principale conferma di questa giornata di Champions League è l’Aston Villa che si trova a punteggio pieno con 9 punti, 6 gol fatti e 0 subiti. Gran merito va ascritto a Unai Emery e alla dirigenza che hanno fatto un grande lavoro sul mercato, puntando su una giusta programmazione. Dopo lo scalpo illustre del Bayern, i Villans hanno regolato di forza il Bologna.
Molti meriti vanno dati anche al Liverpool di Slot che dopo un ciclo lunghissimo con Klopp almeno per il momento è ripartito fortissimo, si trova a punteggio pieno in Champions al fianco dell’Aston Villa ed è al comando anche in Premier League.

La sorpresa

Il ruolo di sorpresa di questo turno di Champions League se lo prende nuovamente il Lilla che è andato a vincere in casa dell’Atletico Madrid con un perentorio 3-1 ribaltando l’iniziale svantaggio di Alvarez. Molti meriti vanno ai giocatori, diversi di ottima prospettiva e alcuni già pronti per i top club, anche se il vero artefice dell’avvio eccellente dei transalpini è del loro allenatore Bruno Génésio.

Tris del Lilla a Madrid

La delusione

In questo turno di Champions League ci sono molte squadre che hanno deluso.
Una su tutte che continua a andare male è il Bayern Monaco. La squadra tedesca ha perso 4-1 contro il Barcellona senza mai essere presente nel match, incapace di dare fastidio al club blaugrana. Bavaresi a soli tre punti dopo tre giornate: mai erano partiti così male in Champions in tempi recenti.
Un’altra squadra che ha fatto male in questo turno di Champions League è il Psg che ha pareggiato in casa contro il Psv: il dopo Mbappé sembra a oggi abbastanza complicato.
Anche la Juventus non ha brillato perdendo in casa contro lo Stoccarda fornendo una prestazione molto carente, con pochissima spinta offensiva.

Le italiane

L’Inter (7) gioca su un campo difficile e soffre anche per alcuni tratti, ma poi trova il modo di regolare lo Young Boys grazie al solito Thuram, al termine di una splendida manovra corale.
Il Milan (7.5) conquista la prima vittoria sul Brugge che è ossigeno puro. Passa subito in vantaggio con Pulisic poi nella ripresa si fa rimontare con l’uomo in più, ma non si perde di animo e continua a giocare ottenendo una vittoria importante.
La Juventus (5) gioca tutta la partita a un ritmo basso e senza mordente. L’unico che si salva è Perin che para di tutto. I bianconeri non mettono quasi mai in difficoltà lo Stoccarda: sconfitta meritata.
L’Atalanta (6) pareggia in casa contro il Celtic, che era reduce da una scoppola pesante a Dortmund. Partita difficile dove la Dea crea molto, ma non riesce a finalizzare. Due punti importanti persi nel percorso di avvicinamento alla seconda fase.
Il Bologna (5) si arrende a un’Aston Villa che appare troppo superiore sia a livello tecnico sia fisico. La squadra di Italiano riesce a mantenere il primo tempo in parità, poi crolla: non sarà facile staccare il pass per la seconda fase.

Il protagonista

Per questo turno di Champions League ce ne sono ben due di protagonisti.
Uno è Raphinha del Barcellona che cala una tripletta al Bayern Monaco e conferma di attraversare un avvio di stagione sontuoso, in un contesto di squadra sin qui quasi perfetto.
L’altro invece è Vincius Junior che in un tempo decide di farne tre al Borussia Dortumund: il Real Madrid era sotto 2-0 al termine del primo tempo, poi il brasiliano si scatena. Dribbling, spunti e appunto tre gol: il secondo, una gemma, da un’area all’altra.

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