Immagine di copertina: Donnarumma, portiere straordinario
Donnarumma 7,5
È l’unico azzurro a non meritare l’eliminazione. Anzi, dobbiamo a Gigione se il passivo delle reti non ha raggiunto i livelli degni di una squadra ridicola e assolutamente comprimaria.
Bastoni 6-
È stato il nostro attaccante più pericoloso, con un gol e altri due sfiorati o sventati, ma non è stato il baluardo difensivo di cui avevamo bisogno. Soprattutto non è quasi mai stato quel centrocampista fenomenale che ribalta le forze quando gioca nel club.
Calafiori 6-
Abbiamo tutti negli occhi la sgroppata salvifica al 98′ della gara contro i croati, ma non dobbiamo dimenticare l’autogol da pollo spennato e, soprattutto, la dormita su Manai al termine di Italia-Albania. Rischiamo, per l’ennesima volta di costruire un campione che non c’è bloccandone la crescita.
Cambiaso 5
Uno di quelli che, quando entra, non ne fa una giusta. L’intesa di fascia con Chiesa ha dell’imbarazzante. Non sembra giochino nello stesso club, sembra che giochino abitualmente in campionati diversi, con fusi orari differenti.
Darmian 4,5
Nell’Inter è un apprezzato tappabuchi, in Nazionale i buchi li fa a ritmo incalzante. Anche per lui, come per gli altri interisti, il cambio continuo di modulo è un’attenuante, ma fino a un certo punto. Anche lui ha dato l’impressione di essersi sacrificato poco.
Di Lorenzo 4
L’emblema del disastro, la faccia smarrita della disfatta. In certe partite si chiedeva dove fosse l’avversario, in altre dove il pallone. Secondo me, vincere il campionato gli ha fatto malissimo e ho come l’impressione lui se ne sia reso conto. È spaesato, e spero per lui solo in campo.
Dimarco 5
Se non gioca a tutta fascia, non si smarca mai. Se gli togli Bastoni nel triangolo di sinistra, lo azzoppi. Lo ripeto l’ennesima volta: il blocco di una singola squadra in Nazionale, funzione se adotti quel modo di giocare. L’Inter fa un 3-5-2 con un possesso palla quasi ossessivo, se deve condurre il gioco. Ma se ti sei ridotto a non condurlo neanche con la Svizzera…
Mancini n.g.
Ha giocato pochissimo, ma anche lui come glia altri romanisti, Pellegrini compreso, hanno dato dimostrazione di essere altrove…
Barella 5,5
Ottimo contro l’Albania, si è spento progressivamente dimostrando limiti fisici e anche tecnici. Si dirà che non stava bene, e forse è vero, ma spagnoli, croati e svizzeri lo hanno portato a spasso.
Cristante n.g.
Vedi Mancini.
Fagioli 5
L’insufficienza è dovuta al fatto che doveva rifiutare la convocazione. Sarebbe stato un gesto apprezzabile sul piano morale, avendo commesso una colpa grave. Professionale, essendo uno che non gioca da un anno e non è pronto per certe sfide di punto in bianco. E sportiva, facendo ingoiare la prosopopea a un uomo presuntuoso che si crede emulo di Bearzot.
Frattesi 4,5
Già è uno indisciplinato di suo, se poi lo fai guidare da uno che gli urla cose contraddittorie tutta la partita… L’unica cosa buona che ha fatto è stato il triangolo in uscita per Calafiori con la Croazia, ma sono sicuro che Spalletti gli stava urlando: ‘Che ci fai lì? Vai in area!’
Jorginho 4
Se non siamo ai livelli di Di Lorenzo, poco ci manca. Il nulla, la nebbia, il passaggio comodo e all’indietro per rimpolpare le statistiche, i lanci nel vuoto, le interdizione evitate o mancate. L’indisponenza fatta giocatore.
Pellegrini n.g.
Pur con ben altre aspettative e un primo tempo con gli albanesi quasi sufficiente, vedi Mancini.
Chiesa 5-
Non avesse quell’espressione sofferente di chi deve portare il mondo sulle spalle, non avesse quell’espressione stupita verso l’arbitro che non gli crede nemmeno stavolta, non avesse quell’espressione sfuggente verso i compagni rei di aspettare un passaggio in luogo del solito tiro in porta da distanza siderale e posizione impossibile, non avesse quell’espressione da bimbetto spavaldo perché non gli hai passato la boccia, sarebbe anche un giocatore importante. Non va via una volta a Rodriguez.
El Shaarawy n.g.
Vedi Mancini. Mica male come asso nella manica contro gli elvetici.
Retegui 5
Senza colpe, ma senza lampi.
Scamacca 4,5
Un palo della luce. Spento.
Zaccagni 6,5
Forse la prestazione migliore in assoluto in relazione alla produttività per minuti giocati, ma a conti fatti quel bellissimo gol contro gli scacchi biancorossi ci ha condannati, di fatto, a un supplizio vergognoso.
Vicario, Meret, Bellanova, Buongiorno, Gatti, Folorunsho e Raspadori non hanno giocato o, se lo hanno fatto, non hanno inciso per nulla.
Allenatore Spalletti 4
Di lui abbiamo già espresso molto e di lui abbiamo capito poco. Convocazioni, scelte, moduli, invenzioni fuori ruolo: tutti argomenti difficili da sviscerare. E il dramma è che diventa impossibile chiederne conto a lui e non perché non risponda. Il guaio è che risponde, ma non si capisce nulla.
