Immagini di copertina: Law esulta dopo il gol
La Scozia espugna 3-2 Wembley al termine di un match ricco di colpi di scena ed emozioni. La partita è valida per il torneo interbritannico tra le nazionali che fanno parte della Gran Bretagna (e che nel 1967 vede proprio un successo scozzese), ma funge anche come girone di qualificazione all’Europeo 1968: e qui è l’Inghilterra, al termine del biennio 67-68, ad arrivare davanti agli scozzesi staccando così il pass per il turno successivo. Il match di Wembley vede un successo meritato di Law e compagni, bravi ad aggredire le fonti di gioco inglesi e mettere in campo una grinta e un dinamismo che mettono in difficoltà i più quotati rivali.
Inghilterra: Banks – Cohen, Moore, J. Charlton, Wilson – Ball, B. Charlton, Stiles, Peters – Greaves, Hurst.
Scozia: Simpson – Gemmell, Gregg, McKinnon, McCreade – Lennox, Baxter, Bremner, McCallog – Wallace, Law.
Primo tempo
9′ corner di Greaves da destra, palla arcuata che colpisce la parte alta della traversa. Match subito ad alti ritmi.
10′ corner per la Scozia da destra, Law si coordina appena dentro l’area e colpisce al volo, palla fuori di un niente.
13′ infortunio per Jack Charlton dopo uno scontro di gioco. Il difensore centrale resta in campo menomato e va a fare l’attaccante, con Stiles che scala da centrocampo in difesa.
16′ contropiede inglese, da Bobby Charlton a Greaves a Hurst, tiro secco appena dentro l’area, para Simpson.
18′ accelerazione bruciante per vie centrali di Bobby Charlton, che quasi al limite tenta una conclusione molto complicata: pallone alto.
19′ pasticcio tra Banks e Wilson nell’area inglese, ne approfitta Wallace che mette in mezzo, Law in spaccata a porta vuota manda clamorosamente sull’esterno della rete.
22′ Gemmell avanza e lascia partire un destro potente, Banks devia in angolo. Molto meglio la Scozia adesso, inglesi in difficoltà.
27′ GOL SCOZIA Conclusione dal limite di Wallace, innescato da Baxter, respinta corta di Banks, Law infila in tapin. Vantaggio meritato degli scozzesi.
29′ percussione centrale dello scatenato Wallace, che semina il panico nella difesa inglese: tiro dal limite, alto.
35′ cross di Stiles da sinistra, Jack Charlton incorna di testa in tuffo, Simpson c’è. Prova a scuotersi l’Inghilterra, che da qualche minuto ha preso più campo.
40′ sponda di Bremner per l’inserimento di Law, che brucia Stiles, Banks esce a valanga ed evita il raddoppio scozzese.
Secondo tempo
1′ la Scozia ricomincia subito ad attaccare: siluro di Bremner da fuori, pallone a lato di pochissimo.
2′ Moore apre a sinistra per Ball, che salta due uomini e mette in mezzo, Jack Charlton di testa conclude a colpo sicuro, ma un difensore scozzese salva sulla linea. Scoppiettante inizio di secondo tempo.
4′ straordinaria azione per vie centrali di Bobby Charlton, che si apre il campo e serve a sinistra in area Greaves, l’attaccante inglese tira sul primo palo, ma Simpson c’è.
6′ azione manovrata in ripartenza della Scozia sull’asse Bremner-Law-Gemmell, tiro di quest’ultimo, palla a lato di un metro alla destra di Banks.
11′ Lennox inganna Wilson con una finta e calcia dal versante destro dell’area, pallone sull’esterno della rete.
12′ Ball per Bobby Charlton, dribbling e conclusione violenta, alta non di molto. Partita ricca di azioni in questa fase.
16′ cross di Peters da sinistra, colpo di testa di Jack Charlton sull’uscita avventurosa di Simpson, Gregg di testa salva sulla linea.
20′ Law per McCrade, missile da lontano, palla sul fondo.
32′ Bobby Charlton per Peters, tiro rimpallato, ci prova Hurst in area piccola, ma Simpson si oppone d’istinto e salva la Scozia.
34′ GOL SCOZIA Gemmell di testa favorisce Lennox, che si coordina in area e calcia di prima intenzione sul palo lontano dove Banks non può arrivare.
38′ Greaves a sinistra per Moore, cross sul primo palo, Ball e Simpson arrivano entrambi sul pallone, che vaga in area piccola, la difesa scozzese riesce a liberare. Inghilterra anche poco fortunata.
40′ GOL INGHILTERRA Ball per Greaves, colpo di tacco in area ancora per Ball, che salta Simpson e serve centralmente Jack Charlton, il suo sinistro stavolta si infila in rete nonostante il tentativo di un difensore scozzese di deviare la sfera nuovamente sulla linea.
41′ pallonetto fantastico di Law sull’uscita di Banks, il portiere inglese con un colpo di reni all’indietro riesce a sventare in angolo. Dal corner, altro tentativo stavolta rasoterra sempre di Law, Banks abbranca in presa.
43′ GOL SCOZIA McCallog entra in area da sinistra, triangola con Wallace e batte Banks con un diagonale sul palo lontano. La Scozia chiude il match.
44′ GOL INGHILTERRA Bobby Charlton dalla trequarti pesca in area piccola Hurst, colpo di testa imprendibile sul secondo palo. Finale al cardiopalma.
LE PAGELLE INGHILTERRA
IL MIGLIORE BOBBY CHARLTON 7,5: qualche errore in appoggio non macchia una prestazione generosissima, maiuscola, costantemente in prima linea da leader assoluto. Certe accelerazioni palla al piede rimangono impresse negli occhi. Tocca un mare di pallone in ogni zona del campo, dà la carica ai compagni e prova a trascinare una nazionale un po’ più spenta del solito. Suo l’assist, splendido, per il 2-3 di Hurst. Condottiero.
Jack Charlton 7: si fa male dopo pochi minuti, viene spostato in attacco e – in un ruolo per nulla adatto alle sue caratteristiche – prova in tutti i modi a rendersi utile. Sfiora il gol di testa in un paio di frangenti facendo leva sulle sue lunghe leve, poi trova la zampata con cui l’Inghilterra tenta vanamente di riaprire il match. Stoico.
Moore 6: soffre moltissimo nel primo tempo come tutti i compagni di difesa. Non è la solita sicurezza, né in marcatura dove spesso perde i duelli contro Wallace e gli altri attaccanti scozzesi, né in impostazione: bravissimi i centrocampisti avversari ad accorciare su di lui, pressandolo e impedendogli di ragionare o salire palla al piede. Nel secondo tempo si riprende e torna a giocare con discreta autorevolezza.
Banks 5,5: come Moore non vive un pomeriggio facile, dovendo fronteggiare i furetti scozzesi che sbucano da ogni dove. Rischia di combinare una frittata colossale con Wilson e non è sicurissimo sul tiro di Wallace che porta al gol di Law.
Greaves-Hurst 5,5: si salvano in parte nel finale, il primo con il colpo di tacco meraviglioso che porta al gol di Charlton; il secondo con la zuccata di testa del 2-3. Ma la loro prova non è sufficiente: i difensori scozzesi dominano.
Wilson 5: il peggiore in campo. Sempre saltato nei momenti chiave, insicuro e titubante in più di una circostanza.
LE PAGELLE SCOZIA
IL MIGLIORE LAW 7,5: gol, veroniche e duetti palla a terra. Apre le danze con un gol di opportunismo dopo averne mancato uno poco prima, è imprendibile con il pallone tra i piedi, sfiora il bis con un pallonetto sontuoso contro le leggi della fisica. Mago.
Wallace 7,5: una delle chiavi del trionfo. Salta un paio di volte Moore e questa è già una notizia. Provoca l’1-0, serve l’assist del 3-1, apre in due l’incerta retroguardia inglese con un mix di tecnica in velocità e dinamismo.
Baxter-Bremner 7: il duo di centrocampisti centrale gioca un match ad altissimo ritmo. Molto efficaci nel pressing, nel recupero dei palloni e nel far girare la manovra. Una prestazione a tutto tondo.
Simpson 7: se la Scozia conserva a lungo l’1-0 lo deve ancora ad alcune sue grandi parate. Incerto solo in un’occasione, quando esce a vuoto su un cross di Peter, ma un difensore salva sulla linea il colpo di testa a botta sicura di Jack Charlton.