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1964 Quarti andata: Francia-Ungheria 1-3

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Immagine di copertina: Florian Albert in azione

L’Ungheria si impone 3-1 allo stadio Colombes di Parigi contro la Francia, nell’andata dei quarti di Euro 64. Un successo meritato dei magiari, che basano le loro fortune sulla straordinaria coppia Albert-Tichy. Dopo un primo tempo di sofferenza, la Francia prova a reagire nella ripresa, ma la sfortuna e le parate del portiere magiaro Szentmihalyi blindano il risultato. Al ritorno l’Ungheria vincerà 2-1 e si qualificherà per le semifinali.


Francia: Bernard – Casolari, Michelin, Artelesa, Chorda – Bonel, Muller – Lech, Herbin, Cossou – Combin.
Ungheria: Szentmihalyi – Matrai, Nagy, Meszoly – Sarosi, Sipos – Gorocs, Albert, Fenyvesi – Rakosi, Tichy.

Primo tempo
4′ Bonel per Muller, rasoterra da fuori, Szentmihalyi si getta e abbranca in presa.
14′ GOL UNGHERIA Tichy sulla trequarti innesca in area Albert, controllo e tiro incorsa sotto la traversa, dove Bernard non può arrivare.
17′ GOL UNGHERIA Triangolo largo Tichy-Albert-Tichy, missile di quest’ultimo dal limite e palla nel “sette”. Splendida la combinazione tra Albert e Tichy, che stanno mettendo in ginocchio la difesa francese.
27′ Gorocs da destra, velo di Albert, tentativo di Fenyvesi dal limite, palla fuori non di molto. E’ un dominio ungherese finora, Francia alle corde.
30′ azione corale della Francia, che prova a scuotersi, conclusa da un destro velenoso di Bonel dal limite: sul fondo.
36′ Chorda avanza dalla difesa, giunge quasi al limite e scaglia un tiro potentissimo, Szentmihalyi vola e devia in corner.
37′ Bonel pesca in area Cossou, fermato in area al momento del tiro prima da Szentmihalyi e poi da un difensore ungherese. La Francia adesso preme e meriterebbe il gol.

Albert e Meszoly

Secondo tempo
1′ cross di Gorocs da destra, Albert arriva da dietro in corsa e gira sul primo palo, pallone sul fondo di poco.
6′ Albert per Tichy, tiro da fuori dal lato destro dell’attacco magiaro, Bernard blocca.
7′ cross di Lech da destra, spettacolare tentativo in rovesciata di Combin: palla sul fondo.
8′ triangolazione Combin-Herbin, conclusione di quest’ultimo da dentro l’area: fuori. Match bellissimo in questa fase con continui capovolgimenti di fronte.
9′ Muller per Bonel, assist in mezzo a Casolari che alza un pallone a campanile in area, sponda di Combin per Lech, tiro al volo: traversa. Cossou si catapulta sulla respinta e colpisce di testa, riflesso fantastico di Szentmihalyi che con una mano riesce a deviare in angolo. Dal corner tiro di Muller respinto sulla linea. Grande azione della Francia, ma la porta dell’Ungheria sembra davvero stregata.
12′ corner di Muller da sinistra, colpo di testa sotto misura di Cossou, Szentimhalyi si supera e salva ancora.
14′ tracciante da lontano di Tichy, Bernard si distende e para in tuffo.
24′ GOL UNGHERIA Discesa di Rakosi sulla destra, cross in mezzo, Tichy calcia di prima intenzione e infila l’angolino. L’Ungheria chiude la partita.
28′ GOL FRANCIA Corner di Muller da sinistra, colpo detesta di Cossou nell’area piccola e palla in rete. I magiari protestano per una presunta carica di Cossou su Szentmihalyi, ma l’arbitro convalida la rete. Il portiere ungherese si è fatto però male sbattendo una spalla contro il palo e impiega un paio di minuti a riprendersi.
40′ cross da sinistra di Fenyvesi, Albert e Bernard non arrivano sul pallone, Tichy alle loro spalle non riesce a intervenire per il tapin vincente.
41′ tentativo da fuori area, dal fronte sinistro, di Fenyvesi, para Bernard.
44′ da Bonel a Herbin, palla al limite per Lech, conclusione dal limite deviata, pallone fuori di poco. Dal corner batte il solito Muller, colpo di testa di Herbin, Szentmihalyi alza ancora in angolo.

LE PAGELLE FRANCIA
IL MIGLIORE COSSOU 6,5: cresce con il passare dei minuti, disputando un secondo tempo a tutta e mettendo più volte in crisi la retroguardia magiara sulla fascia mancina. Corona una prestazione importante con la rete della bandiera. Vicino al gol in altre circostanze.
Muller-Bonel 6,5: il duo di centrocampisti francesi lavora moltissimo per la squadra, recuperando un mare di palloni e proponendo gioco con continuità. Bonel piace soprattutto nel primo tempo, Muller nella ripresa: dal suo piede nasce anche il cross per la rete di Cossou.
Combin 5,5: tanto movimento e qualche buon numero per l’attaccante ammirato in Italia anche con le maglie di Juventus, Torino e Milan. Non lascia però tracce significative, stretto nella morsa dell’arcigna difesa ungherese.
Michelin-Artelesa 5: la coppia di centrali difensivi va in bambola contro i duetti palla a terra, la tecnica e l’intelligenza del duo Albert-Tichy. Giornata nerissima.

Lajos Tichy, migliore in campo

LE PAGELLE UNGHERIA
IL MIGLIORE TICHY 8: due gol, uno più bello dell’altro, un assist sontuoso ad Albert, un pericolo costante per la difesa di casa che non ci capisce nulla di fronte alla sua classe superiore. Una prestazione fantastica, in cui onore al meglio la maglia numero 10 che fu del divino Puskas.
Albert 7,5: ricorda un po’ Van Basten per i movimenti, la completezza di risorse e la capacità di essere al tempo stesso un favoloso suggeritore e un micidiale stoccare in zona gol. Attaccante totale, fisico e tecnico, vincitore con merito di un Pallone d’Oro, forse penalizzato nella valutazione di molti addetti ai lavori del presente perché non ha mai avuto modo di misurarsi nei ricchi campionati occidentali. Sottostimato.
Szentmihalyi 7,5: vive anche lui una giornata di gloria. Gli attacchi della Francia nella ripresa aumentano come una marea, ma lui respinge qualsiasi genere di insidie. Un paio di salvataggi, in particolare, sono di un elevatissimo coefficiente di difficoltà.
Gorocs-Rakosi 6,5: meno appariscenti di Tichy e Albert, ma danno ugualmente un contributo importante per demolire le speranze francesi.

La sintesi del match

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