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1997 Finale: Brasile-Bolivia 3-1

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Per la prima volta nella sua storia il Brasile conquista la Coppa America fuori casa. A farne le spese è la Bolivia, che ospitava il torneo e che viene sconfitta 3-1. Il match vede a lungo un netto predominio dei boliviani, probabilmente facilitati anche dal giocare in alta quota. A una decina di minuti dal termine però si scatena il ciclone Ronaldo: il “Fenomeno” ribalta da solo l’inerzia dell’incontro, segnando il gol decisivo con una rete meravigliosa e favorendo poi il tris che chiude i giochi.

Bolivia: Trucco – Pena, O. Sanchez, Sandy, Cristaldo – Castillo, Soria, E. Sanchez, Baldivieso – Etcheverry, Moreno (st 29′ Coimbra).
Brasile: Taffarel – Cafu, Goncalves, Aldair, Roberto Carlos – Leonardo (st 34′ Mauro Silva), Dunga, F. Conceicao (st 17′ Zé Roberto), Denilson – Edmundo (st 22′ Nunes), Ronaldo.

Ronaldo, migliore in campo

Primo tempo
3′ primo squillo del Brasile con Leonardo, che avanza fino quasi al limite e fa partire un sinistro velenoso, palla a lato di un metro.
13′ Cristaldo ci prova da fuori, Taffarel c’è. Per ora la Bolivia sta tenendo di più il possesso palla, il Brasile aspetta e riparte.
33′ corner da sinistra per la Bolivia: Moreno brucia Taffarel e colpisce di testa, palla alta. Match molto tattico finora.
35′ cross pericolosissimo di Cristaldo da sinistra, Taffarel anticipa il tapin di Etcheverry. Bolivia temibile.
40′ GOL BRASILE Punizione missile di Roberto Carlos, Trucco respinge malissimo, si accende una mischia nell’area boliviana, Denilson calcia ed Edmundo – forse commettendo ostruzione davanti a Trucco – devia in rete. Inutili proteste dei giocatori boliviani per la posizione di Edmundo: il gol in effetti poteva essere annullato.
45′ GOL BOLIVIA Erwin Sanchez calcia da lontanissimo, Taffarel imita il collega Trucco, manca completamente l’intervento e la palla si infila in rete.

Secondo tempo
3′ punizione da fuori di Oscar Sanchez, traiettoria straordinaria e palla che colpisce la traversa a Taffarel battuto. Inizio deciso della Bolivia, Brasile che ora appare un po’ in difficoltà.
5′ ancora Bolivia vicina al gol: cross in area di Baldivieso per Etcheverry, che di testa in tuffo colpisce la traversa. L’arbitro aveva fermato l’azione per fuorigioco, anche se Dunga sulla destra teneva in gioco Etcheverry al centro dell’area.
7′ tentativo da fuori di Erwin Sanchez, Taffarel c’è.
8′ ribaltamento di fronte: Leonardo per Edmundo, che innesca in area Ronaldo, l’attaccante brasiliano sta per calciare, ma Cristaldo da dietro gli sporca la traiettoria e la palla esce di un soffio. Match pirotecnico con emozioni da ambo le parti.
16′ Moreno da sinistra per Etcheverry, che fa da sponda per il destro in corsa di Soria, grande risposta di Taffarel che riscatta la “papera” sul gol subito.
17′ punizione da destra di Etcheverry, la difesa brasiliana si addormenta, sul secondo palo sbuca Sandy che di testa in tuffo colpisce un’altra traversa.
20′ ci prova ancora da fuori Oscar Sanchez, pallone a lato non di molto. E’ un dominio totale adesso della Bolivia: la squadra di casa meriterebbe il vantaggio, il Brasile è alle corde.
30′ punizione di Erwin Sanchez quasi dal limite, la palla esce di pochissimo. Altro brivido sulla schiena dei brasiliani, anche se da qualche minuto la spinta della Bolivia si è leggermente attenuata.
34′ GOL BRASILE Scambio in corsa Ronaldo-Denilson-Ronaldo, sinistro in corsa pazzesco dell’attaccante brasiliano e palla nel “sette”. Gol meraviglioso.
38′ Ronaldo innesca Cafu con un tocco geniale, assist in pallonetto a Nunes e destro di prima intenzione rasoterra fuori di un soffio. L’inerzia si è completamente ribaltata dopo la rete di Ronaldo: la Bolivia è sparita dal campo, Brasile in totale controllo.
47′ Soria allarga il gioco a destra per Pena, tiro-cross che attraversa tutta l’area ed esce sul secondo palo. Ultimo disperato assalto dei boliviani.
48′ GOL BRASILE Ronaldo con un numero di prestigio salta un difensore e serve Denilson al limite, filtrante per Zé Roberto che solo davanti a Trucco non può sbagliare.

LE PAGELLE BOLIVIA
IL MIGLIORE ERWIN SANCHEZ 7: il gol è più un regalo dell’incerto Taffarel, ma lui ha il merito di provarci. E oltre a quello gioca un match totale, abbinando generosità e qualità. A volte sembra lui il brasiliano per come “scherza” certi giocatori verdeoro con tunnel e passaggi smarcanti. Simbolo di una Bolivia sfortunatissima, che sul piano del gioco e delle occasioni avrebbero meritato di vincere.
Cristaldo 7: salva un gol su Ronaldo in uno dei rari affondi del Brasile prima dei decisivi 10 minuti finali, corre ovunque e si propone costantemente in avanti. Dinamico e intraprendente.
Etcheverry 6,5: non sempre rapido nel mettersi in moto, manca un gol di testa a gioco fermo, ma quando illumina il gioco sono dolori per la difesa brasiliana.
Trucco 5,5: l’errore sul tiro di Roberto Carlos pesa tantissimo. Può poco sulle altre due reti.

LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE RONALDO 7,5: fino al 79′ tocca giusto un paio di palloni e il Brasile sembra poter capitolare da un momento all’altro. Poi estrae dal cilindro un triangolo in corsa con Denilson e un sinistro pazzesco in corsa all’incrocio che ribalta letteralmente la partita. Ed è ancora lui con una giocata sensazionale ad avviare il 3-1 di Zè Roberto. Come un vero fenomeno, gli basta una giocata per cambiare completamente il senso e l’inerzia di una partita.
Dunga 7: come il diesel cresce nel secondo tempo ed è uno dei pochissimi nel Brasile a non perdere mai la calma e la lucidità, catalizzando un mare di palloni e proponendosi come baluardo indispensabile anche per dare una mano fondamentale a una difesa non sempre irreprensibile. Chiude una Coppa America giocata ad altissimo livello. Ronaldo si è rivelato l’uomo decisivo, ma lui è stato senz’altro il brasiliano dal rendimento più continuo e costante lungo l’arco del torneo.
Roberto Carlos 6,5: il migliore dei suoi nel primo tempo, sempre attento dietro e bravissimo a calciare la punizione-missile che porta all’1-0. Nella ripresa resta più abbottonato e va in difficoltà in un paio di circostanze, cavandosela però con il mestiere.
Denilson 6,5: un fantasma fino ai 10 minuti finali, poi dà vita a quello scambio con Ronaldo che ribalta l’incontro e serve a Zè Roberto l’assist del 3-1.
Cafu 6: a lungo in apnea sulla corsia di destra contro i movimenti incessanti degli esterni boliviani, cresce però nel secondo tempo e nel finale si propone in avanti con autorevolezza.
Edmundo 5,5: lesto e furbo nel deviare in rete l’1-0, poi gioca a servizio della squadra, ma rischia di rovinare tutto con una manata assurda a Cristaldo: meriterebbe il “rosso”, l’arbitro lo grazia e Zagallo lo toglie per Nunes.

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