Immagine di copertina: lo scatenato Batistuta sfugge a un avversario
Dopo una prima fase in cui l’Argentina ha chiuso al primo posto il gruppo A e il Brasile al secondo quello B dietro alla Colombia, inizia il girone finale a 4 per assegnare la Coppa América 1991: in lizza, oltre ad argentini e brasiliani, anche Cile e Colombia. La prima giornata vede già uno scontro tra le due superpotenze del continente americano: la vittoria va all’Argentina per 3-2 al termine di una partita intensa, emozionante e molto combattuta anche dal punto di vista agonistico, con ben 4 espulsioni (2 per parte). Vittoria globalmente meritata della Selección che punisce alcune pecche difensive dei verdeoro. La particolarità è che tutti i gol dell’Argentina vengono segnati con colpi di testa.
Argentina: Goycoechea – Basualdo, Vasquez, Ruggeri, Enrique – Simeone, Astrada, Franco – Rodriguez (st 34′ Blas) – Caniggia, Batistuta.
Brasile: Taffarel – Mazinho, Rocha, Marcio Santos, Branco – Mauro Silva, Neto, Luiz Henrique – Silvio, Marcio Bittencourt (st 1′ Renato), Joao Paulo (st 34′ Bianchesi).
Primo tempo
1′ GOL ARGENTINA Corner di Rodriguez da destra, stacco imperioso di testa di Franco a centro area, palla nell’angolo alto, imparabile per Taffarel.
3′ Caniggia da destra ancora per Rodriguez, tiro sul primo palo, Taffarel c’è. Inizio arrembante dell’Argentina.
5′ GOL BRASILE Clamorosa punizione di Branco, che calcia da prima della trequarti, la palla viaggia velocissima e si infila nel “sette”. Gol splendido.
10′ punizione di Rodriguez in area, colpo di testa di Simeone fuori.
28′ fallo di Enrique su uno scatenato Joao Paulo, il migliore dei brasiliani finora: punizione velenosa di Neto, di poco alta.
31′ fallo di Mazinho su Caniggia sul lato sinistro dell’attacco argentino. Caniggia ha una reazione scomposta. Si accende un parapiglia e l’arbitro espelle sia Mazinho sia Caniggia. Entrambe le squadre in 10.
35′ fallo su Franco quasi al limite, punizione missile rasoterra di Batistuta, Taffarel blocca a terra.
39′ GOL ARGENTINA Batistuta avvia l’azione sulla trequarti, smista a sinistra a Rodriguez, che salta Luiz Henrique con facilità e mette in mezzo, ancora Franco di testa brucia tutti e batte Taffarel.
41′ percussione impressionante di Joao Paulo, che parte dalla fascia sinistra di centrocampo, scarta un paio di uomini, entra in area e mette in mezzo, ma nessuno dei suoi compagni è pronto alla deviazione vincente sotto misura.
43′ tentativo pazzesco a campanile di Rodriguez dalla trequarti, Taffarel costretto ad alzare in angolo.
Secondo tempo
2′ GOL ARGENTINA Basualdo per Rodriguez, che va via a Branco sulla destra, cross morbido in mezzo all’area, irrompe Batistuta che di testa indovina l’angolino. Grande azione e gran gol.
4′ Joao Paulo da sinistra per il neo entrato Renato, da questi a Mauro Silva, conclusione a pelo d’erba, pallone fuori di pochissimo. Prova a scuotersi il Brasile.
7′ GOL BRASILE Renato da sinistra per Branco, cross vellutato in area, la difesa argentina non riesce a liberare e Joao Paulo di giustezza fulmina Goycoechea. Gara riaperta.
13′ Argentina in 9: espulso Enrique dopo che ha “passeggiato” sul volto di un avversario a centrocampo.
14′ tentativo di Simeone dal limite, Taffarel neutralizza.
15′ scambio Astrada-Batistuta-Astrada, conclusione da fuori, Taffarel non si fa sorprendere.
19′ punizione a giro pericolosa di Neto, Goycoechea devia in angolo d’istinto.
35′ anche il Brasile in 9: rosso a Careca Bianchesi, appena entrato, per un fallo su Batistuta.
38′ Branco da sinistra tenta di sorprendere Goycoechea con l’esterno: alto.
LE PAGELLE ARGENTINA
IL MIGLIORE RODRIGUEZ 7,5 A destra, a sinistra, al centro: è un rebus per la difesa del Brasile. Spunti e qualità, serve l’assist per tutti e tre i gol: da corner per il primo, con due cross perfetti per gli altri due. Sfiora anche la rete due volte, ma Taffarel è attento.
Franco 7 Motorino del centrocampo ed eroe di giornata con due reti di testa belle quanto pesanti. Poi si fa vedere soprattutto in fase di filtro.
Batistuta 7 Parte piano, poi carbura. Una punizione velenosa che Taffarel salva, e nella ripresa passa a riscuotere con un meraviglioso gol di testa. Bravissimo a prendere falli e far salire al squadra, a maggior ragione in considerazione che l’Argentina resta senza l’altro punto di riferimento offensivo, Caniggia, che viene espulso.
Ruggeri 6,5 Calma olimpica e sagacia tattica nel gestire la difesa per il capitano albiceleste, che salva anche un paio di situazioni intricate in area.
Caniggia 5,5 Parte bene, sembra ispirato, ma si fa cacciare per un fallo di reazione. Forse il “rosso” è eccessivo sia per lui sia per Mazinho, ma l’arbitro vuole subito far capire chi comanda.
LE PAGELLE BRASILE
IL MIGLIORE JOAO PAULO 7 Senza dubbio il più efficace e temibile dei suoi. Quando accelera diventa difficile da contenere e mette più volte in crisi la difesa argentina. Trova anche un gol di rapina che riapre i giochi, ma non basta.
Branco 6,5 Il suo gol, con un fendente terra-aria da lontanissimo, vale da solo il prezzo del biglietto. Partecipa anche all’altra rete del Brasile. Unica pecca, quando si fa saltare da Rodriguez sul gol di Batistuta.
Marcio Santos 5,5 Un po’ in difficoltà contro gli inserimenti degli attaccanti argentini, fatica a reggere l’urto contro la prepotenza atletica di Batistuta.
Luiz Henrique 5 Dovrebbe garantire appoggio sul lato mancino a Branco, ma va totalmente in tilt contro gli spunti di Rodriguez e perde palla in un’occasione in modo sanguinosissimo: per poco non costa carissimo.